Una nuova minaccia di antibiotico-resistenza in Italia

Klebsiella_pneumoniae_01

Non si placa minimamente la minaccia dell’antibiotico-resistenza, infatti è stato recentemente scoperto un nuovo microorganismo resistente alla colistina, un antibiotico molto efficace contro la maggiorparte dei batteri Gram-, anche se spesso a questo se ne preferiscono altri per la sua nefrotissicità. Il batterio in questione è il ben noto Klebsiella pneumoniae, agente eziologico della polmonite. Spiega Gian Maria Rossolini che “La variante genetica identificata è particolarmente allarmante perché il clone del batterio Klebsiella pneumoniae è resistenti ad antibiotici ad ampio raggio sia in Italia che altrove, e può provocare polmonite batterica. Il ceppo era di origine clinica, da un paziente che non era mai stato trattato con colistina e il gene mcr-2 è risultato facilmente trasferibile per coniugazione“. Nel novembre 2015 l’Italia aveva già ottenuto il primato negativo a livello europeo di nazione con una marcata problematica di farmaco-resistenza, derivata principalmente dall’uso (e abuso) degli antibiotici nelle strutture ospedaliere. Continuando in questa strada si apriranno sicuramente scenari negativi, e probabilmente infausti, dove si potrebbe morire con una semplice infezione batterica, purtroppo incontrollabile.

fonte: Leonardo.it

Francesco Centorrino

Foto dell'autore

Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

Rispondi

Scopri di più da Microbiologia Italia

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading