I vermi della farina e le barrette con le larve: Il cibo del futuro sono gli insetti?

GLI INTRUSI DELLA FARINA

Scommetto che avete lasciato almeno una volta la confezione della farina aperta dopo l’uso e che non l’avete aperta per un po’. Quando siete andati a riaprirla avete fatto attenzione se la preziosa materia fosse infestata anche da qualche intruso?

Figura 1 – Farina

 Non siamo i soli che si alimentano di grani e derivati, come pasta, riso e farina appunto. L’esperienza di un’infestazione da vermi della farina può essere spiacevole.

 ALLA SCOPERTA DEL TENEBRIONE MUGNAIO

Qualcuno penserà che il nome è già mezza presentazione e non ha torto. Denominato verme della farinaTenebrio molitor è il più grande tra i coleotteri infestanti delle derrate alimentari. Diffuso su tutto il globo, rifugge dalla luce, preferendo vivere in ambienti poco illuminati e spesso poco puliti.

Figura 2 – Larva di Tenebrione

Ad esempio luoghi come magazzini e impianti di lavorazione dei cereali, mulini e pastifici sono habitat ideali per lo sviluppo biologico. Le femmine di questo infestante, nel corso della propria vita adulta, possono arrivare a deporre da 85 a 520 uova, disponendole in piccoli gruppi all’interno del cibo infestato. Le larve della farina (Fig.1) si nutrono proprio del cibo scelto dalla femmina di Tenebrione, definito “pabulum”. Esso si trova attorno a dove le uova sono state deposte, garantendo così uno sviluppo favorevole alle larve, che possono arrivare a superare i 28 mm di lunghezza. Il corpo del Tenebrione mugnaio adulto (Fig.2) arriva a misurare 13-20 mm di lunghezza e presenta una corporatura ovale allungata di colore generalmente nero brillante.

Figura 3 – Adulto di Tenebrione

 …E LE BARRETTE PROTEICHE A BASE DI LARVE DELLA FARINA?

Secondo alcuni studiosi, le larve e gli insetti potrebbero essere il cibo del futuro. Perchè? In previsione del fatto che, nel 2050, sul nostro pianeta ci saranno circa 9 miliardi di abitanti a causa dell’esplosione demografica. A riguardo, un ricercatore di 27 anni altoatesino, Stefan Klettenhammer, ha sviluppato una barretta energetica contenente il 23% di proteine, a base di larve, premiata dall’Accademia Svizzera delle Scienze Tecniche. Provate a indovinare cosa contiene la barretta? La metà del contenuto proviene da vermi della farina, che poi vengono centrifugati creando una sostanza di colore marrone scuro.

Alessandro Scollato

Fonte:

www.disinfestazioni.info

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

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