Non solo zika provoca malformazioni fetali: scoperte similitudini con altri virus

Il virus zika, appartenente alla famiglia dei Flavivirus, è un virus a RNA famoso per la sua capacità di danneggiare la placenta ed il feto. Deve il suo nome al fatto che fu isolato per la prima volta in un primate nella foresta di Zika. Negli esseri umani provoca la febbre di zika e viene trasmesso tramite vettore, ad esempio le zanzare; in particolare spesso viene trasmesso dal genere Aedes. E’ tipico delle zone equatoriali ed è diffuso in tutti i continenti, ma specialmente nell’America del Sud e nel Sud Africa. Qui ha rappresentato una vera e propria calamità.

L’infezione di zika in donne gravide può provocare microcefalia nel nascituro e malformazioni fetali, decretandone spesso l’aborto. Questo virus non sembra comunque essere l’unico dalle capacità teratogene.

Uno studio condotto da Michael Diamond e colleghi della Washington University School of Medicine di St. Louis e pubblicato su “Science Translational Medicine” ha messo in evidenza l’esistenza di due virus, il virus del Nilo occidentale e il virus Powassan, molto simili a zika e facenti infatti parte della stessa famiglia, i quali condividono inoltre le stesse modalità d’infezione. I ricercatori hanno testato su modello murino la capacità di 4 virus di passare alla placenta e di conseguenza al feto. I virus presi in esame sono simili tra loro per zona d’interesse:

  • Virus del Nilo occidentale: questo Arbovirus è stato isolato in Uganda per la prima volta nel 1937 in una donna che soffriva di una febbre particolarmente alta. Si tratta di un virus molto diffuso nell’uomo nelle zone dell’Africa, Asia, Australia, Europa, Stati Uniti, Medio Oriente, ma è stato ritrovato anche in uccelli ed anche artropodi..
  • Virus Powassan: Fa parte della stessa famiglia di zika e virus del Nilo occidentale, fa parte della famiglia dei Flavivirus ed è un virus ad RNA.
  • Virus Chikungunya: il virus appartiene alla famiglia delle Togaviridae, del genere degli Alphavirus. Di solito si diffonde utilizando come vettore la zanzara Aedes e causa febbre e dolore alle articolazioni. Altri sintomi includono dolore muscolare, mal di testa, affaticamento e rash cutaneo.
  • Virus Mayaro:  fa parte della famiglia Togaviridae e nel genere Alphavirus. È strettamente correlato ad altri Alphavirus che causano una malattia simile alla dengue, accompagnata da artralgia di lunga durata. Si trova nel Sud America tropicale.

I primi due virus presentati fanno parte della stessa famiglia di zika, mentre i gli ultimi si trovano nella stessa zona di zika, ma provocano disturbi articolari e non hanno effetti su placenta e feto.  Lo studio ha avuto lo scopo di capire se tutti virus raggiungessero la placenta e il feto. 

I risultati sono stati stupefacenti in quanto tutti e quattro i virus hanno raggiunto la placenta e alla placenta sono passati ai feti, ma la loro capacità di riprodursi era diversa. Il livello di virus del Nilo occidentale era molto superiore rispetto agli altri sia nella placenta e sia nei feti. Analizzando poi i tessuti cerebrali dei feti infettati dal virus del Nilo occidentale, questi sono risultati molto danneggiati proprio perchè i livelli del virus erano molto alti. Gli altri tessuti analizzati infettati da altri virus non hanno messo in evidenza alcun danno, ma il tessuto risultava sano. Inoltre, i feti infettati dal virus del Nilo e da Powassan erano morti entro 12 giorni dall’infezione. Le madri infettate con gli altri 2 tipi di virus avevano dato alla luce prole viva senza danni cerebrali.

I dati per poter correlare il virus del Nilo occidentale a certi danni cerebrali sono ancora troppo pochi e di conseguenza lo studio dovrà essere approfondito, ma di sicuro mette in evidenza che non solo zika è capace d’indurre determinati danni alla placenta ed al feto, ma che esistono virus facenti parte della sua stessa famiglia potenzialmente altrettanto dannosi. 

Maria Luisa Cirillo

FONTI:

“Virus simili a Zika possono causare malformazioni fetali”- Le scienze

“Zika virus–related neurotropic flaviviruses infect human placental explants and cause fetal demise in mice”-Science Translational Medicine

“Chikungunya”- ISS

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

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