Streptomyces griseus

CARATTERISTICHE

Streptomyces griseus è una specie batterica appartenente al genere Streptomyces, il principale genere all’interno del phylum Actinobacteria.

Si tratta di un batterio che si trova comunemente nel terreno, nella sabbia e in residui vegetali in stato di putrefazione, sono state trovate inoltre alcune sottospecie in sedimenti ad elevate profondità marine.

Insieme ad altri ceppi batterici dello stesso genere, S. griseus deve la sua grande fama alla capacità di sintetizzare antibiotici come prodotti secondari del suo metabolismo. Tra le 32 sostanze bio-attive sintetizzate da questo microrganismo, sicuramente la più rilevante è la streptomicina, il primo antibiotico prodotto da batteri riportato in letteratura.

S. griseus è un batterio filamentoso Gram-positivo, non motile e aerobico obbligato che cresce preferibilmente in ambiente alcalini. Come il resto delle specie batteriche appartenenti a questo genere, S. griseus cresce formando delle strutture ifali aeree che formano un micelio ramificato simil-fungino, da cui verranno successivamente rilasciate le spore.

Figura 1: S. griseus al microscopio ottico

L’interesse nei confronti del genere Streptomyces risale al 1943, con la scoperta dell’antibiotico streptomicina, prodotto da S. griseus. La scoperta della streptomicina, un antibiotico anti-tubercolosi, ha portato Walksman a guadagnare un Premio Nobel, nel 1952. Tuttavia, diverse controversie ruotano intorno a questa vittoria, dato che la maggior parte del lavoro alle origini del Premio si debba in realtà ad Albert Schatz, a quei tempi studente di dottorato del Professor Walksman ed oggi riconosciuto co-autore della scoperta.

FILOGENESI

Dominio:Bacteria
Phylum:Actinobacteria
Ordine:Actinomycetales
Famiglia:Streptomycetaceae
Genere:Streptomyces
Specie:S. griseus

MORFOLOGIA DELLE COLONIE

S. griseus è un attinobatterio Gram positivo con una forma a bastoncello e delle ife aeree in cui le spore sono organizzate a catenelle, dalle dimensioni totali di 0.5-2.0 µm (Figura 2). Nonostante questi microrganismi crescano in un elevato range di pH (da 5 a 11) le loro condizioni ottimali di crescita sono ad un pH pari a 9. La temperatura ottimale di crescita è tra i 25 ed i 35 °C per un periodo pari a 2-3 settimane.

Figura 2: S. griseus al microscopio elettronico

Le colonie di S. griseus subiscono una serie di cambiamenti morfologici durante il processo di crescita del micelio e successiva sporulazione. In un primo momento le colonie appaiono con una superficie liscia, successivamente sviluppano un micelio ramificato caratterizzato da ife aeree, che conferiscono alle colonie un aspetto polveroso e vellutato. Le colonie appaiono quindi con una colorazione grigiastra e aspetto ceroso, mentre le spore possono assumere un colore giallo-grigiastro dovuto alla produzione di pigmenti.

Figura 3: S. griseus: crescita su placca delle colonie con micelio ramificato e spore con produzione di pigmento giallo-grigiastro

PATOGENESI

S. griseus non è associato ad una particolare patogenicità, a parte il micetoma che sembra essere il tipo di infezione più comune causata da questo batterio. Il micetoma è un’infezione cronica che può essere causata anche da specie fungine e viene trasmessa per via trans-cutanea attraverso piccole ferite. E’ caratterizzata da una reazione granulomatosa dei tessuti, che colpisce prevalentemente gli arti inferiori.

METODI DI IDENTIFICAZIONE

A causa della grande variabilità di pigmenti che il genere Streptomyces è in grado di sintetizzare, a livello microbiologico risulta spesso difficile identificare la specie S. griseus tra le altre. In basso riportiamo i principali metodi di identificazione microbiologica utilizzati per questo microrganismo:

  • Inoculo su piastre di MS agar o SFM mannitolo soia farina
  • Inoculo su piastre di R2YE
  • Multilocus Sequence Analysis (MLSA)
  • Analisi del 16S rRNA di S. griseus

Fonti:

  • https://en.wikipedia.org/wiki/Streptomyces_griseus
  • Taxonomy, Physiology, and Natural Products of Actinobacteria (Barka et al., 2016, Microbiology and Molecular Biology Reviews
  • Recent advances in understanding Streptomyces (Keith F. Chater, 2016, F1000Research)
  • Valutazione visiva e microscopiche di Streptomyces mutanti inerente allo sviluppo (Bennett et al., 2018, Immunology and Infection)
  • Ricerche Microbiologiche: Procedure Standard del Regno Unito (NHS, 2015)

Fonti immagini:

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

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