Galdieria sulphuraria: la super alga dai geni batterici

La vita negli ambienti estremi

É risaputo che la vita negli ambienti più estremi sia dominata da organismi arcaici dal punto di vista evolutivo, tra cui batteri e archea. Negli ambienti molto acidi, invece, i batteri fotosintetici vengono sostituiti dalle alghe unicellulari eucariote. A sopravvivere a pH tra 0 e 4 ed a temperature alte che arrivano a 56°C nelle sorgenti sulfuree dei vulcani sono le alghe della classe Cyanidiophyceae. Tra queste alghe sicuramente la più forte è la Galdieria sulphuraria.

Galdieria sulphuraria
Figura 1 – Galdieria sulphuraria

Galdieria sulphuraria

Quest’alga rossa spicca tra le altre perchè è riuscita ad adattarsi e a vivere negli ambienti proibitivi. Questi ambienti sono caratterizzati dalla presenza di sali e di alte concentrazioni di metalli tossici come arsenico, mercurio, cadmio ed altri. Ciò che ha reso quest’alga una “superalga” è stato dimostrato essere un processo evolutivo alla cui base vi è il meccanismo di trasferimento orizzontale di geni da cellule procariote a cellule eucariote.

Il trasferimento orizzontale di geni da cellule procariote a Galdieria sulphuraria

Determinando la sequenza genomica della Galdieria sulphuraria i ricercatori hanno calcolato che il cinque per cento dei geni codificanti nel genoma dell’alga sono stati acquisiti attraverso il meccanismo sopracitato, comune tra gli organismi più arcaici ma molto raro negli eucarioti. In genere tra i procarioti il materiale genetico viene scambiato tra diverse cellule batteriche in modo diretto o tramite un virus che fa da vettore; nel genoma dell’eucariota in questione sono state individuate almeno 75 diverse acquisizioni geniche da batteri ed archea che hanno consentito di adattarsi e sopravvivere negli ambienti più ostili.

È stata una scoperta importante per gli studiosi che da sempre studiano la vita nei diversi ecosistemi terrestri ed ha accomunato, come raramente avviene, due tipologie cellulari molto diverse tra loro i cui processi vitali si intrecciano per consentire la riproduzione e la vita nella Terra .

Alice Marcantonio

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.

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