Molnupiravir, il primo antivirale orale nella lotta contro SARS-CoV-2
Il Molnupiravir, dell’azienda farmaceutica Merck con partner Ridgeback Biotherapeutics, potrebbe essere il primo antivirale orale valido nella lotta contro SARS-CoV-2. Il possibile straordinario farmaco è la prova del progresso della ricerca e della sperimentazione (Fig. 1).
I risultati dei test con Molnupiravir
I test, giunti al termine della fase 3 di sperimentazione di uno studio clinico, “hanno mostrato che il farmaco riduce ricoveri e decessi del 50% quando somministrato a persone ad alto rischio nelle fasi iniziali dell’infezione” (Fig. 2).
Lo studio
Lo studio ha reclutato e tenuto in osservazione 775 parsone con moderata o grave patologia da COVID_19, con e senza patologie pregresse; il 7,3% dei pazienti ai quali è stato somministrato il Molnupiravir è stato ricoverato in ospedale, rispetto al 14,1% dei pazienti trattati con placebo che sono stati ricoverati o sono deceduti.
La distribuzione del farmaco
Per questo motivo la Merck chiederà quanto prima l’autorizzazione di emergenza negli Stati Uniti. L’azienda farmaceutica intenderebbe produrre 10 milioni di dosi entro la fine del 2021 e un numero maggiore per il 2022. È stato inoltre reso noto l’accordo con il governo statunitense per il quale verranno fornite circa 1,7 milioni di dosi; nel frattempo, nuovi accordi con altri governi a livello mondiale sono in fase di stipulazione.
La necessità di nuovi strumenti per combattere la pandemia
“Sono urgentemente necessari più strumenti e trattamenti per combattere la pandemia di COVID-19, che è diventata una delle principali cause di morte e continua a colpire profondamente pazienti, famiglie e società e mettere a dura prova i sistemi sanitari in tutto il mondo. Con questi risultati convincenti, siamo ottimisti sul fatto che il Molnupiravir possa diventare un farmaco importante come parte dello sforzo globale per combattere la pandemia”, ha affermato Robert M. Davis, amministratore delegato e presidente di Merck (Fig. 3).
In attesa di aggiornamenti ricordiamo, come sempre, che la ricerca non smette mai di correre nell’incessante desiderio di fornire nuovi alleati contro le più potenti minacce.
Fonti
- https://www.merck.com/news/merck-and-ridgebacks-investigational-oral-antiviral-molnupiravir-reduced-the-risk-of-hospitalization-or-death-by-approximately-50-percent-compared-to-placebo-for-patients-with-mild-or-moderat/
- https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2021/10/01/covid-usa-merck-pillola
Elena Panariello