Che cos’è la restrizione calorica, come farla in sicurezza e quali sono i benefici

La restrizione calorica è un approccio alimentare che va oltre la semplice perdita di peso. In realtà, può contribuire a promuovere la longevità e combattere le malattie croniche tipiche della nostra epoca. In questo articolo, esploreremo cos’è la restrizione calorica, come praticarla in modo sicuro e i benefici associati.

Restrizione calorica
Figura 1 – Restrizione calorica e tutti i suoi benefici

Cos’è la restrizione calorica?

La restrizione calorica, o “mangiare meno”, è un concetto semplice ma potente. In molti Paesi occidentali, l’obesità e il sovrappeso sono diventati problemi diffusi. La restrizione calorica non solo può aiutare a perdere peso, ma è anche raccomandata per coloro che sono già nel loro peso forma. Questo perché, se seguita correttamente nel lungo termine, può contribuire a contrastare molte malattie e rallentare i processi di invecchiamento.

Come funziona la restrizione calorica?

Ci sono molteplici modi per praticare la restrizione calorica, ma è importante adattarla alle esigenze individuali. Fattori come l’età, il peso di partenza e le eventuali patologie in corso devono essere presi in considerazione. Pertanto, è consigliabile consultare un nutrizionista prima di intraprendere questo percorso. La restrizione calorica può essere raggiunta mangiando porzioni più piccole durante ogni pasto o attraverso una forma lieve di digiuno intermittente.

Il digiuno intermittente, comporta periodi di astinenza dal cibo seguiti da finestre di alimentazione. Tuttavia, è importante evitare digiuni prolungati, poiché possono causare uno stress eccessivo sull’organismo, con conseguenze negative a lungo termine sia fisiche che psicologiche. È preferibile ridurre la quantità di cibo consumato durante ogni pasto. In ogni caso, la base dell’alimentazione dovrebbe essere la dieta mediterranea, che garantisce un apporto equilibrato di nutrienti.

Quali benefici comporta?

La restrizione calorica offre numerosi benefici per la salute, come dimostrato da studi scientifici. Riducendo l’apporto calorico, si possono ridurre i fattori di rischio per malattie croniche comuni nella nostra epoca, tra cui malattie cardiovascolari, obesità, diabete di tipo 2, tumori e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Secondo il nutrizionista e psichiatra Stefano Erzegovesi, la restrizione calorica attiva risposte specifiche che riducono gli indicatori dello stato infiammatorio e il rischio cardiovascolare. Inoltre, si osserva una diminuzione di tutti gli indici infiammatori e un potenziamento dei meccanismi cellulari di “ringiovanimento”.

La riduzione anche solo di pochi centimetri nella circonferenza vita può essere paragonabile ai benefici ottenuti dall’assunzione combinata di farmaci antipertensivi, anti-glicemici, anti-colesterolo, anti-infiammatori e che influiscono sui livelli di insulina e ossidazione dei tessuti.

Controindicazioni della restrizione calorica

Non ci sono controindicazioni generiche associate alla restrizione calorica se seguita in modo corretto. Tuttavia, è fondamentale considerare le peculiarità di ogni individuo, come la storia clinica e la presenza di specifiche patologie. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un medico specialista prima di intraprendere una restrizione calorica. Mangiare poco o digiunare può essere pericoloso per persone affette da determinate malattie, come il diabete, o per gli anziani.

La restrizione calorica, quando praticata senza digiuno e in conformità con i principi della dieta mediterranea, rappresenta l’approccio ideale per la perdita di peso. Tuttavia, è spesso trascurata a causa della preferenza per diete “miracolose” che promettono risultati rapidi, ma che sono spesso inefficaci nel lungo termine.

Conclusioni

La restrizione calorica è un’opzione alimentare che va oltre il semplice dimagrimento. Quando seguita in modo sicuro e consapevole, può contribuire a promuovere la longevità e contrastare le malattie croniche tipiche del nostro tempo. Ricordate che la consulenza di un nutrizionista o di un medico specialista è fondamentale per adattare la restrizione calorica alle specifiche esigenze individuali. La scelta di un’alimentazione equilibrata, come la dieta mediterranea, è la base per trarre i massimi benefici dalla restrizione calorica.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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