Trigliceridi alti, cosa sono e come abbassarli? Un approfondimento completo

I trigliceridi sono una forma di grasso presente nel nostro corpo e rappresentano una delle principali fonti di energia. Tuttavia, quando i livelli di trigliceridi nel sangue superano i valori normali, possono diventare un importante fattore di rischio per la salute. In questo approfondimento, esploreremo dettagliatamente cosa sono esattamente i trigliceridi alti, le possibili cause sottostanti e le strategie efficaci per abbassarli e mantenere un buon equilibrio lipidico.

Trigliceridi alti rischio salute
Figura 1 – Trigliceridi, cosa succede al nostro corpo quando sono troppo alti?

Cos’è l’ipertrigliceridemia?

L’ipertrigliceridemia è un termine utilizzato per indicare la condizione caratterizzata da livelli elevati di trigliceridi nel sangue. Normalmente, il nostro corpo produce e accumula trigliceridi provenienti dalla dieta, che vengono poi rilasciati per essere utilizzati come fonte di energia. Tuttavia, quando l’apporto di calorie supera il fabbisogno energetico, i trigliceridi in eccesso vengono immagazzinati nel tessuto adiposo. I livelli di trigliceridi nel sangue possono variare in base a fattori come l’età, il sesso e la presenza di altre condizioni mediche. Generalmente, i livelli normali di trigliceridi nel sangue sono inferiori a 150 milligrammi per decilitro (mg/dl).

Le cause dei trigliceridi alti

Ci sono diversi fattori che possono contribuire all’aumento dei livelli di trigliceridi nel sangue. Tra le cause comuni troviamo:

  1. Alimentazione sbilanciata: Una dieta ricca di grassi saturi e trans, zuccheri aggiunti e carboidrati semplici può contribuire all’accumulo di trigliceridi nel sangue. L’eccessivo consumo di bevande zuccherate, cibi fritti, dolci e prodotti da forno può aumentare i livelli di trigliceridi.
  2. Obesità: L’eccesso di peso, in particolare l’accumulo di grasso viscerale intorno all’addome, è spesso associato a livelli elevati di trigliceridi nel sangue. L’obesità può influenzare negativamente il metabolismo dei lipidi e aumentare la produzione di trigliceridi nel fegato.
  3. Sedentarietà: La mancanza di attività fisica regolare può contribuire all’aumento dei trigliceridi. L’esercizio fisico aiuta a bruciare calorie in eccesso, favorendo così il controllo dei livelli di trigliceridi nel sangue.
  4. Alcol: L’abuso di alcol può innalzare i livelli di trigliceridi nel sangue. L’alcol è ricco di calorie e il consumo eccessivo può interferire con il metabolismo dei lipidi, aumentando la produzione di trigliceridi nel fegato.
  5. Malattie metaboliche: Condizioni come il diabete di tipo 2, l’ipotiroidismo, il sindrome metabolica e le malattie renali possono influenzare il metabolismo dei lipidi, contribuendo all’aumento dei trigliceridi nel sangue.

I rischi associati ai trigliceridi alti

L’ipertrigliceridemia è spesso correlata ad un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. I livelli elevati di trigliceridi possono essere un rischio concreto per la nostra salute, contribuiscono alla formazione di placche nelle arterie, processo noto come aterosclerosi, che può ostacolare il flusso sanguigno e portare a gravi complicazioni come l’infarto del miocardio o l’ictus. Inoltre, i trigliceridi alti possono essere associati a un aumentato rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e l’ipertensione.

Come abbassare i trigliceridi

La gestione dei livelli elevati di trigliceridi nel sangue è fondamentale per preservare la salute cardiovascolare. Fortunatamente, esistono diverse strategie che possono contribuire ad abbassare i trigliceridi:

1. Alimentazione sana: Adottare una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può aiutare a controllare i livelli di trigliceridi nel sangue. Ecco alcuni consigli alimentari utili:
  • Limitare i grassi saturi e trans: Ridurre il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi e trans come carne grassa, burro, formaggi stagionati e cibi fritti. Scegliere fonti più salutari di grassi come olio d’oliva, avocado e noci.
  • Aumentare l’assunzione di grassi insaturi: Favorire alimenti ricchi di grassi insaturi, come pesce grasso (salmone, sardine), noci, semi e olio di semi di lino. Questi grassi benefici possono aiutare a ridurre i trigliceridi nel sangue.
  • Limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti: Ridurre il consumo di bevande zuccherate, dolci, dolcetti e cibi ricchi di zuccheri aggiunti. Gli zuccheri semplici possono contribuire all’aumento dei trigliceridi nel sangue.
  • Scegliere carboidrati complessi: Optare per carboidrati complessi come cereali integrali, legumi, frutta e verdura. Questi alimenti forniscono energia in modo più lento e stabile, evitando picchi di trigliceridi nel sangue.
2. Attività fisica regolare: L’esercizio fisico regolare può contribuire a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue. L’attività aerobica come camminare, correre, nuotare o andare in bicicletta può favorire la combustione dei grassi e migliorare il metabolismo lipidico. Si consiglia di svolgere almeno 150 minuti di attività aerobica moderata ogni settimana, distribuiti su diversi giorni.
3. Controllo del peso: Il mantenimento di un peso sano è fondamentale per il controllo dei trigliceridi. L’eccesso di peso, in particolare il grasso addominale, è associato ad un aumento dei livelli di trigliceridi nel sangue. Perdere peso in modo graduale ed equilibrato attraverso una combinazione di dieta e attività fisica può aiutare a ridurre i trigliceridi.
4. Limitare l’assunzione di alcol: L’abuso di alcol può contribuire all’aumento dei trigliceridi nel sangue. Si consiglia di limitare l’assunzione di alcol o evitare del tutto, soprattutto se si hanno già trigliceridi alti.
5. Gestione dello stress: Lo stress può influire negativamente sui livelli di trigliceridi nel sangue. Attività come la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda o l’esercizio fisico possono aiutare a ridurre lo stress e favorire il controllo dei trigliceridi.

È importante sottolineare che, in alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento medico specifico per gestire i trigliceridi alti. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un medico o un dietista prima di apportare modifiche significative alla dieta o all’attività fisica.

Conclusioni

I trigliceridi alti rappresentano un fattore di rischio significativo per la salute cardiovascolare. Tuttavia, adottando uno stile di vita sano, che include una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare, il controllo del peso e il limitare l’assunzione di alcol, è possibile ridurre efficacemente i livelli di trigliceridi nel sangue. Ricorda che la prevenzione e il controllo dei trigliceridi alti sono fondamentali per preservare la salute del cuore e prevenire le complicazioni a lungo termine.

Fonti

  • American Heart Association. Link
  • Mayo Clinic. Link
  • Glicemia alta. Link
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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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