Broccoli e cavoli per contrastare le infiammazioni intestinali
Tutte le Crocifere, sono ricchi di glucosinati, tali molecole, permetterebbero anche il riequilibrio del microbiota intestinale.
Tutte le Crocifere, sono ricchi di glucosinati, tali molecole, permetterebbero anche il riequilibrio del microbiota intestinale.
Una nuova ricerca di un team di scienziati canadesi ha dimostrato per la prima volta in che modo l’esposizione alla luce ultravioletta B a banda stretta (UVB) possa influenzare direttamente la diversità del microbioma intestinale nell’uomo. La ricerca ipotizza che questo risultato sia modulato dalla vitamina D e presenti prove di un nuovo percorso di comunicazione pelle-intestino.
Il dibattito sul tema della salute mentale sta ottenendo un posto importante nella nostra società, soprattutto in questi ultimi anni, sia perché per assicurare una lotta efficace contro i fattori che peggiorano la qualità di vita delle persone affette da patologie mentali e delle persone che sono loro accanto, la battaglia deve essere condotta su … Leggi tutto
Una cassaforte di batteri per salvare l’umanità dall’urbanizzazione che sta annientando il microbiota intestinale di una volta.
Secondo una nuova ricerca della Yale School of Medicine, il fruttosio e il glucosio nella dieta silenziano una proteina chiave che è necessaria per la colonizzazione intestinale, ma non per l’utilizzo di questi zuccheri, grazie a un batterio benefico chiamato Bacteroides thetaiotaomicron.
Negli ultimi decenni si è avuto un incremento, nei Paesi sviluppati, del numero di soggetti affetti da allergie di carattere alimentare, talvolta anche molto gravi. Le principali cause di questo potrebbero essere l’utilizzo smodato di antibiotici, i cambiamenti nelle abitudini alimentari, ma anche l’aumento di parti cesarei e dell’utilizzo di latte artificiale. Di questo risente, … Leggi tutto
Il microbiota, ovvero l’insieme dei batteri che colonizzano il nostro intestino, subisce un cambiamento sia con il passare degli anni che con il modificarsi della composizione corporea. Uno studio italiano spiega queste differenze. Microbiota e obesità Il microbiota per la sua complessità e le sue funzioni può essere considerato un organo metabolico, infatti, è in … Leggi tutto
Per identificare le specie batteriche che compongono il microbiota intestinale sono state utilizzate diverse strategie, ognuna delle quali ha presentato alcune limitazioni. L’uso di tecniche di metagenomica ha permesso di discriminare circa 1500 specie batteriche. Tutte le superfici corporee – interne ed esterne – dell’uomo pullulano di microrganismi, alcuni dei quali possono essere patogeni per … Leggi tutto
Il fegato (Figura 1) può essere considerato l’organo più grande del nostro corpo, è situato nell’addome in alto a destra ed è costituito da cellule dette epatociti. Come quasi tutti gli organi del nostro organismo, il fegato può essere colpito da tumore. Il più frequente negli adulti è il carcinoma epatocellulare (che colpisce gli epatociti), … Leggi tutto
Il nostro intestino è colonizzato da circa un chilo di batteri, diversi fra loro e che si distribuiscono in diverse zone del tratto intestinale a seconda del proprio ruolo o del proprio habitat. Origine del microbiota umano La diversità del microbiota dipende da differenti fattori, sia endogeni che esogeni. Questo origina durante la nascita dal … Leggi tutto