Scoperta scioccante: le differenze nella dieta tra uomini e donne sono dettate dagli ormoni sessuali!

Allarme salute: la scienza dimostra che le preferenze alimentari sono determinate dal sesso biologico

Secondo un recente studio pubblicato su Nutrition & Food Science dal Dipartimento di Scienze Umane e Promozione della Qualità della Vita dell’Università Telematica San Raffaele di Roma, le preferenze alimentari tra uomo e donna sono differenti. In particolare, l’indagine ha esaminato i comportamenti alimentari di 2.021 adulti, di cui 1.276 donne, attraverso un questionario composto da 12 domande sulle abitudini alimentari, 17 su gusti alimentari e 4 sull’alimentazione sana.

dieta e sesso
Figura 1 – Secondo uno studio le differenze della dieta alimentare dipende dal sesso e dagli ormoni sessuali differenti tra maschi e femmine.

Dieta: cosa c’entra con il sesso biologico?

L’analisi ha evidenziato che gli uomini prediligono cibi con un maggior quantitativo di grassi e sale, mentre le donne preferiscono carboidrati e vegetali. Una successiva indagine condotta dal Dipartimento di Endocrinologia dell’Università Federico II di Napoli su 43 studi negli ultimi 10 anni ha rivelato che le preferenze alimentari dipendono principalmente dal sesso biologico e dall’età, più che dal luogo di residenza o dai fattori culturali.

Preferenze alimentari, dieta e sesso

Secondo Annamaria Colao, presidente della Società Italiana di Endocrinologia, le preferenze alimentari nel mondo occidentale sono influenzate dalle componenti biologiche legate al sesso. Tra questi citiamo l’assetto ormonale e i cambiamenti fisiologici dello stato riproduttivo, come il ciclo mestruale e la menopausa. Ma sono influenti anche componenti sociali legate ai ruoli culturalmente attribuiti all’identità maschile e femminile.

La review del gruppo di ricerca della Federico II suggerisce che gli estrogeni agiscono sui nuclei ipotalamici. Questi controllano la fame e la sazietà ed attivano il sistema cannabinoide che stimola l’appetito e induce nelle donne il desiderio di cibi ricchi di carboidrati. Gli uomini, invece, sono più propensi a mangiare cibi ricchi di grassi. Questo perché il testosterone attiva un altro sistema che è quello della dopamina, un neurotrasmettitore cerebrale che genera una maggiore sensazione di forza e aggressività.

Le differenze alimentari tra maschi e femmine sono legate anche all’orario

Secondo uno studio pubblicato su Nutrition & Food Science, le donne e gli uomini si differenziano non solo per le scelte qualitative del cibo, ma anche per il momento della giornata in cui lo assumono, con ripercussioni metaboliche differenti. In particolare, i maschi hanno una propensione a concentrare il consumo di cibo negli orari serali. Le donne, invece, tendono a consumare maggiormente nella prima metà della giornata.

Questo è importante perché, proprio come per il ciclo sonno-veglia gestito dall’orologio biologico nell’ipotalamo, anche gli altri ritmi, tra cui la fame, vengono stabiliti da un orologio interno scandito dai cambiamenti del metabolismo che intervengono nel corso della giornata.

Secondo la review, il 47% delle donne concentra il consumo del cibo nella prima parte della giornata, mentre solo il 33% degli uomini lo fa. Per la sera, invece, è il 46% delle donne contro il 63% degli uomini. Le donne sembrano assecondare meglio l’orologio biologico, con effetti vantaggiosi per il mantenimento di un peso normale. Infatti i livelli di cortisolo sono più alti nella prima metà della giornata, e maggiore è la richiesta energetica quotidiana.

Uomini: mangiatori notturni

Gli uomini, invece, sono “late eaters”, cioè mangiatori notturni quando i livelli di cortisolo sono più bassi, sfasati rispetto all’orario biologico. Questo comporta conseguenze metaboliche peggiori e un rischio maggiore di sviluppare obesità. Inoltre, gli uomini sembrano essere più inclini a svegliarsi per consumare spuntini notturni rispetto alle donne.

In sintesi, l’orario dei pasti è importante per il controllo del peso e, per mantenere un peso normale, è importante sincronizzare il momento in cui si assumono i pasti con il nostro orologio interno. Bisogna concentrarci sulla prima parte della giornata per consumare la maggior parte delle calorie quotidiane entro le 15.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino, creatore ed amministratore di Microbiologia Italia, primo sito di divulgazione microbiologica in Italia. Sono laureato in biologia e molto appassionato di tecnologia, cinema, scienza e fantascienza. Sono Siciliano ma vivo e lavoro in Basilicata come analista di laboratorio microbiologico presso una nota azienda farmaceutica. Ho creato il portale di Microbiologia Italia per condividere conoscenza ed informazioni a chiunque fosse interessato a questa bellissima scienza. Potete trovare tutti i miei contatti al seguente link: https://linktr.ee/fcentorrino.