Google e l’IA per lo sviluppo di nuovi farmaci

Google, una delle più importanti aziende tecnologiche al mondo, ha recentemente annunciato l’introduzione di due nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale generativa. Questi strumenti sono progettati per accelerare la scoperta di nuovi farmaci e favorire i progressi nella medicina di precisione, nonché per ovviare agli elevati costi per lo sviluppo di nuovi farmaci. L’impiego dell’intelligenza artificiale in questo ambito sta già rivoluzionando l’industria farmaceutica e biotecnologica.

La scoperta di nuovi farmaci richiede ancora molti anni di lavoro e ingenti investimenti finanziari, stimati in miliardi di dollari. L’utilizzo dei supercomputer ha già consentito di accelerare i tempi necessari per ottenere risultati significativi. Tuttavia, l’intelligenza artificiale generativa rappresenta una nuova frontiera che permetterà di ridurre ulteriormente i tempi e di rendere la scoperta dei farmaci più efficiente.

Strumenti di Google per la medicina

Google ha sviluppato due strumenti chiave che saranno fondamentali nella scoperta di nuovi farmaci. Il primo, chiamato Target and Lead Identification Suite, permetterà ai ricercatori di prevedere la struttura delle proteine utilizzando come input solo la sequenza di aminoacidi. Renderà più agevole agli scienziati l’individuazione dei bersagli biologici sui quali sviluppare uno specifico trattamento. Questo strumento è già utilizzato da importanti aziende farmaceutiche come Pfizer, Cerevel e CSIRO. Grazie a questa suite e ad AlphaFold, sviluppato da DeepMind per predire la struttura tridimensionale delle proteine, i ricercatori potranno ottenere informazioni cruciali sulla struttura delle proteine coinvolte nelle malattie, aprendo nuove prospettive nella scoperta di farmaci mirati.

Alphafold per predire il folding proteico. Google/DeepMind
Figura 1 – AlphaFold (DeepMind), per predire il folding proteico. [Fonte: https://perspectives.gaintherapeutics.com/]

Il secondo strumento, denominato Multiomics Suite, consentirà di scoprire e interpretare i dati genomici, accelerando così lo sviluppo di farmaci personalizzati. Questa suite è già utilizzata da aziende come Colossal Biosciences. Grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale generativa e all’analisi dei dati genomici, sarà possibile identificare le peculiarità genetiche di ogni paziente e scoprire come le variazioni genetiche possano influenzare una determinata malattia, sviluppando farmaci adatti alle specifiche esigenze individuali. Questo rappresenta un importante passo avanti nella medicina di precisione.

Google ha inoltre avviato lo sviluppo di Med-PaLM 2, un modello di intelligenza artificiale specializzato nella medicina. Questo modello è progettato per essere utilizzato da ricercatori e professionisti del settore medico. Attualmente, Med-PaLM 2 è in fase di test da parte di alcuni clienti cloud. L’obiettivo di Med-PaLM 2 è quello di supportare la comunità medica nella scoperta di nuovi farmaci, nell’interpretazione dei dati clinici e nella personalizzazione delle terapie.

Gli obiettivi dell’intelligenza artificiale

L’impiego dell’intelligenza artificiale generativa, abbinato all’utilizzo dei supercomputer, rappresenta una combinazione potente che può ridurre significativamente i tempi di ricerca e, di conseguenza, accelerare l’arrivo di nuovi farmaci sul mercato. Google, come azienda californiana all’avanguardia nel campo della tecnologia, ha investito notevoli risorse nel settore della medicina. Importanti progetti come DeepMind, Verily, Calico e Isomorphic Labs dimostrano l’impegno costante di Google nel promuovere l’innovazione e migliorare la salute delle persone attraverso l’applicazione delle tecnologie di intelligenza artificiale.

Fonti:

  • https://cloud.google.com/life-sciences-solutions
  • https://cloud.google.com/blog/topics/healthcare-life-sciences/google-clouds-new-ai-powered-healthcare-research-products
  • https://www.macitynet.it/pfizer-google-ai-ricerca-farmaci-medicina/
  • https://www.punto-informatico.it/google-ia-generativa-scoprire-nuovi-farmaci/

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Roberta Maria Serra

Futura biologa, nutro un forte interesse per temi quali la salute e la prevenzione, di cui scrivo e curo una rubrica social per Microbiologia Italia. Altre mie passioni riguardano l’astronomia, la bioinformatica, la biostatistica e la ricerca clinica. Ritengo che saper comunicare argomenti di carattere scientifico con chiarezza e rigore sia importantissimo, soprattutto nel periodo in cui viviamo.

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