Come si chiamano le crisi degli autistici? Le crisi negli autistici, spesso denominate “meltdown” o “shutdown”, sono episodi di estrema difficoltà che le persone con disturbi dello spettro autistico (ASD) possono sperimentare. Questi episodi possono manifestarsi in vari modi, come un’intensa reazione emotiva, comportamenti ripetitivi, o una totale chiusura verso l’esterno. Comprendere cosa sono queste crisi, perché si verificano e come gestirle è essenziale per migliorare la qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie.
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Cosa sono le crisi negli autistici?
Le crisi negli autistici sono risposte involontarie a un sovraccarico sensoriale o emotivo. Queste crisi possono manifestarsi in due forme principali: meltdown e shutdown.
Meltdown
Un meltdown è una risposta intensa e visibile al sovraccarico. Durante un meltdown, la persona autistica può diventare estremamente agitata, arrabbiata o frustrata. Questo può comportare comportamenti come urla, pianto, autolesionismo o distruzione di oggetti. I meltdown non sono attacchi di capricci, ma reazioni fisiologiche a un sovraccarico di stimoli che la persona non è in grado di gestire.
Shutdown
Il shutdown è l’opposto del meltdown. Invece di reagire con un’esplosione emotiva, la persona autistica si “spegne”. Può diventare completamente non responsiva, ritirarsi in se stessa e interrompere qualsiasi interazione con l’ambiente circostante. Il shutdown è una forma di protezione, un modo per gestire un sovraccarico insopportabile chiudendo temporaneamente i canali di comunicazione con il mondo esterno.
Perché si verificano le crisi negli autistici?
Le crisi negli autistici si verificano principalmente a causa di un sovraccarico sensoriale o emotivo. Le persone autistiche spesso percepiscono il mondo in modo diverso rispetto agli altri, con una sensibilità accentuata a luci, suoni, odori e altre stimolazioni sensoriali. Quando questi stimoli diventano eccessivi, il cervello fatica a processarli, portando a una crisi.
Sovraccarico sensoriale
Il sovraccarico sensoriale si verifica quando una persona è esposta a troppe stimolazioni sensoriali contemporaneamente. Ad esempio, una stanza affollata e rumorosa può diventare insopportabile per una persona autistica, portando a un meltdown o a un shutdown. La sensibilità varia da persona a persona; ciò che è tollerabile per uno può essere eccessivo per un altro.
Sovraccarico emotivo
Il sovraccarico emotivo avviene quando le emozioni diventano troppo intense da gestire. Questo può accadere in situazioni di stress, ansia o frustrazione. Le persone autistiche possono avere difficoltà a esprimere verbalmente le loro emozioni, il che può portare a un accumulo di tensione che si manifesta poi in una crisi.
Come riconoscere e gestire una crisi negli autistici
Riconoscere i segnali di una crisi imminente è il primo passo per gestire efficacemente un meltdown o un shutdown. Ogni persona autistica è diversa, quindi è importante osservare e comprendere i segnali specifici di ogni individuo.
Segnali di una crisi imminente
Alcuni segnali comuni che possono precedere una crisi includono:
- Aumento dell’ansia o della frustrazione: La persona può apparire più agitata o nervosa del solito.
- Comportamenti ripetitivi o stim: Movimenti ripetitivi, come dondolarsi o tamburellare le dita, possono intensificarsi.
- Evitamento dello sguardo o dell’interazione: La persona può evitare il contatto visivo o ritirarsi dagli altri.
- Iperattività o iperfocalizzazione: La persona può diventare ossessionata da un dettaglio specifico, ignorando tutto il resto.
Strategie per gestire una crisi
Quando una crisi è imminente o si sta verificando, è importante adottare strategie per minimizzare l’impatto e aiutare la persona autistica a recuperare la calma.
- Rimuovere o ridurre gli stimoli sensoriali: Se possibile, portare la persona in un ambiente più tranquillo e meno stimolante.
- Mantenere la calma: Anche se può essere difficile, è cruciale che chi assiste alla crisi mantenga la calma. Le reazioni emotive possono aggravare la situazione.
- Utilizzare tecniche di de-escalation: Parole rassicuranti, toni di voce bassi e il rispetto dei confini personali possono aiutare a ridurre la crisi.
- Proporre attività di rilassamento: Attività come la respirazione profonda, l’uso di oggetti sensoriali o la musica rilassante possono aiutare a calmare la persona.
- Dare spazio e tempo: Dopo una crisi, la persona può avere bisogno di tempo per riprendersi. Non forzare il ritorno immediato alla normalità.
Come si chiamano le crisi degli autistici? Conclusione
Le crisi negli autistici sono una parte significativa della loro esperienza quotidiana e non devono essere sottovalutate. Capire le cause, i segnali e le strategie per gestire queste crisi è fondamentale per migliorare il benessere delle persone autistiche. Creare un ambiente che minimizzi i sovraccarichi sensoriali e emotivi, insieme a un supporto empatico e informato, può fare la differenza nel prevenire e affrontare queste situazioni.
Domande Frequenti – Come si chiamano le crisi degli autistici?
Chi può avere crisi autistiche?
Le crisi possono verificarsi in persone di tutte le età con disturbi dello spettro autistico. Assicurati di adattare l’approccio in base all’età e alla personalità della persona.
Cosa scatena una crisi autistica?
Stimoli sensoriali eccessivi o situazioni emotive stressanti sono le cause principali. Identificare i trigger specifici è essenziale per prevenire le crisi.
Quando si verificano più frequentemente le crisi?
Le crisi possono avvenire in momenti di stress o in ambienti con stimoli intensi. Anticipare questi momenti può aiutare a prevenire la crisi.
Come riconosco i segnali di una crisi imminente?
Osserva cambiamenti nel comportamento come maggiore ansia, ripetitività o evitamento. Imparare a identificare questi segnali permette un intervento tempestivo.
Dove è meglio gestire una crisi autistica?
Un ambiente tranquillo e familiare è l’ideale per gestire una crisi. Prepara uno spazio sicuro e confortevole per l’individuo.
Perché è importante comprendere le crisi autistiche?
Capire le crisi permette di supportare meglio le persone autistiche, migliorando la loro qualità di vita. Una comprensione profonda promuove un supporto più efficace e empatico.
