Parassiti

Artropodi

Phylum di animali invertebrati protostomi celomati, che comprende circa i 5/6 delle specie finora classificate.

• Ampulex compressa: chiamata vespa gioiello a causa della sua colorazione intensa, inietta neurotossine che inibiscono il riflesso di fuga in diversi insetti;
• Armillifer armillatus: verme endoparassita invertebrato, responsabile della pentastomiasi;
• Cochliomyia spp.: genere di insetti parassiti, responsabili di miasi;
• Cordylobia anthropophaga: insetto appartenente all’ordine dei Diptera, responsabile della miasi;
• Cymotha exigua: crostaceo isopode che si attacca alla base della lingua dei pesci;
• Demodex spp: acari spesso innocui ma che, in certi casi, possono dare dermatiti;
• Demodex canis: acari che causano la rogna rossa;
• Dermatobia hominis: insetto dell’ordine Diptera che causa la miasi;
• Euderus set: imenottero che parassita altri insetti;
• Sacculina carcini: crostaceo marino che infetta i granchi;
• Sarcoptes scabiei: acaro che causa la scabbia;
• Tunga penetrans: pulce che causa la tungiasi;
• Varroa destructor: acaro parassita agente della varraosi, causa di ingenti perdite di colonie di api in Europa e nel mondo;

Cnidari

Animali a simmetria raggiata, diblasteri ed acquatici.

• Myxobolus cerebralis: parassita del Salmone causando la cosiddetta “malattia vorticosa“;

Nematodi

Phylum costituito da circa 20 000 specie ad oggi descritte di animali triblastici, protostomi, pseudocelomati, vermiformi a simmetria bilaterale.

• Aelurostrongylus abstrusus: principale agente responsabile delle infestazioni broncopolmonari nel gatto;
• Ancylostoma duodenale: causa dell’anchilostomiasi;
• Ancylostoma braziliense: parassita chiamato anche “human hookworms”;
• Angiostrongylus cantonensis: causa della meningite eosinofila;
• Angiostrongylus vasorum: causa la malattia angiostrongilosi canina nei cani, non è zoonotico, cioè non può essere trasmesso all’uomo;
• Anisakis: causa dell’anisakidosi; 
• Ascaris lumbricoides: causa dell’ascaridiasi;
• Baylisascaris procyonis: noto come “nematode dei procioni”, osservato in bambini che giocano in aree silvestri popolate da animali selvatici;
• Brugia malayi e Brugia timori: organismi che provocano la filariosi linfatica o elefantiasi;
• Capillaria hepatica: agente eziologico della malattia capillariasi epatica, che colpisce in particolare i roditori e i lagomorfi;
• Capillaria philippinensis: nematode agente eziologico della capillariasi intestinale;
• Crenosoma vulpis: nematode metastrongilide principalmente associato a infezioni delle vie respiratorie delle volpi rosse in Nord America e in Europa, in casi sporadici è anche stato segnalato nei cani domestici e non infesta l’uomo;
• Dirofilaria immitis: causa della filariosi;
• Dioctophyma renale: può causare severe patologie renali;
• Dracunculus medinensis: causa della dracunculiasi;
• Enterobius vermicularis: causa dell’ossiuriasi;
• Gongylonema pulchrum: causa la gongilonemiasi;
• Loa loa: causa della loiasi;
• Onchocerca volvulus: causa della cecità fluviale;
• Mansonella streptocerca: responsabile della filariasi cutanea, parassitosi nota con il nome di mansonellosi;
• Necator americanus: nematode che viene utilizzato nella terapia elmintica per alleviare e curare alcune patologie autoimmuni;
• Steinernema carpocapsae: parassita entomopatogeno che vive in associazione mutualistica con lo Xenorhabdus nematophila;
• Strongyloides stercoralis: causa della strongiloidiasi;
• Toxocara spp.: causa della toxocariasi nel cane, nel gatto e nell’uomo;
• Toxocara canis:  grande ascaride intestinale dei cani, volpi e lupi;
• Trichinella spiralis: causa della trichinellosi;
• Trichostrongylus colubriformis: causa della tricostrongilosi;
• Trichuris trichiura: causa della tricocefalosi;
• Uncinaria spp.: parassita in grado di infestare l’intestino tenue di alcuni carnivori e roditori;
• Wuchereria bancrofti: causa dell’elefantiasi;

Nematomorfi

Animali pseudocelomati a corpo filamentoso e non segmentato, le dimensioni possono superare il metro in lunghezza con diametro di 1-3 mm.

• Nematomorpha: phylum costituito da organismi parassiti di artropodi, costituiti da un corpo vermiforme;

Platelminti

Comprendono sia specie conducenti vita libera che parassiti, i quali infestano molti tipi di organismi incluso l’uomo.

Trematodi

Classe di vermi appartenente al phylum dei Platelminti, lunghi pochi centimetri, con corpo appiattito o cilindrico

• Clonorchis sinensis: agente eziologico della malattia chiamata opistorchiasi;
• Dicrocoelium dendriticum: parassita dei ruminanti che causa la dicrocoeliosi;
• Fasciolopsis buski: agente eziologico della fasciolopsiasi umana;
• Fasciola hepatica: platelminta Trematode parassita del fegato;
• Gastrodiscoides hominis: parassita intestinale, unico rappresentante del genere;
• Leucochloridium paradoxum: platelminta che parassita alcune chiocciole;
• Metagonimus yokogawai: responsabile della parassitosi nota come metagonimiasi;
• Nanophyetus salmincola: responsabile della nanofietiasi;
• Opisthorchis viverrini e Opisthorchis felineus: agenti eziologici della opistorchiasi;
• Paragonimus spp.: genere di platelminti Trematodi che causa la paragonimiasi;
• Paragonimus westermani: causa della paragonimiasi;
• Schistosoma: genere di platelminti che nell’uomo causa la schistosomiasi;

Cestodi

Classe di vermi Platelminti, tutti parassiti, viventi da adulti nell’intestino dei Vertebrati, allo stato larvale nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o di Invertebrati.

• Diphyllobothrium latum: Cestode che causa la botriocefalosi o difillobotriasi;
• Dipylidium caninum: platelminta infestante, chiamato anche tenia del cane;
• Echinococcus granulosus: tenia ermafrodita che causa l’echinococcosi cistica;
• Echinococcus multilocularis: agente eziologico della idatidosi alveolare;
• Hymenolepis nana: tenia che causa l’imenolepiasi;
• Schistocephalus solidus: parassita di crostacei, pesci ed uccelli ittiofagi;
• Taenia solium e T. saginata: cestodi che causano la teniasi;

Protozoi

Vasto raggruppamento di viventi facenti parte del regno dei protisti, organismi unicellulari, eucarioti ed eterotrofi.

• Acanthamoeba spp.: parassita facoltativo che infetta occasionalmente l’uomo causando cheratiti o encefaliti;
• Blastocystis spp.: genere di protisti che abitano l’intestino dell’uomo e di altri animali, nell’uomo provoca la blastocistosi;
• Encephalitozoon cuniculi: parassita che infesta principalmente i conigli, ma anche alcuni uccelli e mammiferi;
• Entamoeba histolytica: causa dell’amebiasi;
• Giardia duodenalis: causa della giardiasi o lambliasi;
• Leishmania donovani: agente responsabile della leishmaniosi viscerale antroponotica (LVA);
• Leishmania infatum e L. chagasi: causa della leishmaniosi, veicolati dai pappataci;
• Leishmania mexicana: agente eziologico della leishmaniosi americana;
• Naegleria fowleri: causa della meningoencefalite amebica primaria (MEAP);
• Paramoeba perurans: causa le amebiasi ittiche;
• Plasmodium spp.: genere di parassiti che causano la malaria;
• Plasmodium falciparum: agente eziologico della malaria;
• Plasmodium vivax: responsabile della malaria terzana benigna;
• Toxoplasma gondii: causa della toxoplasmosi;
• Trichomonas vaginalis: responsabile della trichomoniasi vaginale;
• Trypanosoma brucei: causa della malattia del sonno;
• Trypanosoma cruzi: causa della malattia di Chagas;

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