I nei, o nevi, sono comuni escrescenze cutanee che possono apparire in diverse parti del corpo. Sebbene la maggior parte dei nei sia innocua, alcuni possono diventare pericolosi e trasformarsi in melanoma, un tipo di tumore della pelle. È importante sapere come distinguere un neo innocuo da uno potenzialmente pericoloso per poter intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni. In questo articolo informativo di Microbiologia Italia cercheremo di capire come si capisce se un neo è pericoloso.

Indice
Identificazione dei nei pericolosi
Caratteristiche dei nei comuni
I nei comuni sono generalmente:
- Uniformi nel colore
- Di forma rotonda o ovale
- Di dimensioni ridotte, solitamente meno di 6 mm di diametro
Segni di un neo pericoloso
Per identificare un neo pericoloso, è utile seguire la regola dell’ABCDE:
- A come Asimmetria: un neo benigno è generalmente simmetrico. Se disegni una linea attraverso il centro, le due metà dovrebbero essere simili. Nei che non sono simmetrici potrebbero essere pericolosi.
- B come Bordo: i bordi di un neo benigno sono regolari e ben definiti. I bordi irregolari, frastagliati o sfumati possono essere un segnale di allarme.
- C come Colore: i nei innocui hanno un colore uniforme. Un neo con variazioni di colore, inclusi toni di marrone, nero, rosso, bianco o blu, può essere sospetto.
- D come Diametro: nei benigni sono solitamente piccoli. Un diametro superiore ai 6 mm potrebbe indicare un problema, anche se alcuni melanomi possono essere più piccoli.
- E come Evoluzione: qualsiasi cambiamento in un neo, come crescita, cambiamento di colore, sanguinamento o prurito, deve essere valutato da un medico.
Monitoraggio e prevenzione
Controlli regolari
È consigliabile eseguire controlli regolari della pelle, preferibilmente una volta al mese. Utilizza uno specchio per osservare tutte le parti del corpo, inclusi schiena, cuoio capelluto, unghie, piante dei piedi e zone difficili da vedere.
Fotografie di riferimento
Scattare fotografie dei nei può essere utile per monitorare eventuali cambiamenti nel tempo. Confrontando le immagini, è più facile notare variazioni che potrebbero non essere evidenti a occhio nudo.
Visite dermatologiche
Effettuare visite regolari da un dermatologo, specialmente se si hanno molti nei o una storia familiare di melanoma, è fondamentale per la diagnosi precoce. Il dermatologo può utilizzare strumenti come il dermatoscopio per un’analisi più approfondita.
Trattamento dei nei pericolosi
Biopsia
Se un dermatologo sospetta che un neo sia pericoloso, può effettuare una biopsia. Questo procedimento prevede la rimozione di una piccola parte del neo per esaminarla al microscopio e determinare se ci sono cellule cancerose.
Asportazione chirurgica
Nel caso di melanomi o nei atipici, il trattamento prevede l’asportazione chirurgica. Questa procedura rimuove il neo e una piccola area di tessuto circostante per garantire che tutte le cellule cancerose siano eliminate.
Trattamenti successivi
Se viene diagnosticato un melanoma, potrebbero essere necessari ulteriori trattamenti come la radioterapia o la chemioterapia. La scelta del trattamento dipende dalla fase e dalla diffusione del melanoma.
Consigli finali su come si capisce se un neo è pericoloso
- Proteggere la pelle dai raggi UV: Utilizzare creme solari con un alto fattore di protezione, indossare abbigliamento protettivo e evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde.
- Essere consapevoli della propria pelle: Imparare a riconoscere i segni di un neo pericoloso e non esitare a consultare un medico se si notano cambiamenti.
- Eseguire controlli regolari: Visite dermatologiche periodiche sono essenziali per la prevenzione e la diagnosi precoce del melanoma.
FAQ – Come si capisce se un neo è pericoloso?
Come posso distinguere un neo benigno da uno maligno? Utilizzando la regola dell’ABCDE: Asimmetria, Bordi irregolari, Colore non uniforme, Diametro superiore ai 6 mm, Evoluzione nel tempo.
Quando dovrei preoccuparmi di un neo? Se noti cambiamenti nel colore, dimensione, forma o se il neo sanguina, prude o fa male, consulta un dermatologo.
Quali sono i fattori di rischio per il melanoma? Pelle chiara, esposizione eccessiva ai raggi UV, storia familiare di melanoma, presenza di molti nei o nei atipici.
È possibile prevenire il melanoma? Sì, proteggendo la pelle dai raggi UV, effettuando controlli regolari e visitando un dermatologo per esami periodici.
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