Un gruppo di ricerca tutto italiano ha ideato e realizzato una nuova tecnologia sensoristica caratterizzata da performance di stabilità nel tempo, resistenza all’usura e riproducibilità nella misura senza precedenti.
Grazie ad una collaborazione scientifica nata tra vari istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ism, Cnr-Ismn, Cnr-Igag, Cnr-Imaa), l’Università Sapienza di Roma e l’Università degli Studi di Foggia, è stato costruito un biosensore elettrochimico amperometrico a base di enzimi per il monitoraggio di inquinanti ambientali.