Cause rare del colesterolo alto: fattori poco conosciuti

Esistono cause rare e meno conosciute di colesterolo alto. Scopri quali sono e come possono influenzare la diagnosi e il trattamento.

Il colesterolo alto è spesso associato a fattori noti come una dieta ricca di grassi saturi, la sedentarietà e la predisposizione genetica. Tuttavia, esistono cause rare e meno conosciute che possono contribuire all’ipercolesterolemia, rendendo difficile la diagnosi e il trattamento. In questo articolo esploreremo alcune di queste cause poco comuni, offrendo una panoramica approfondita su condizioni genetiche, patologie sottostanti e farmaci che possono influenzare i livelli di colesterolo nel sangue.

1. Disordini genetici rari e ipercolesterolemia familiare atipica

Alcune condizioni genetiche possono causare un aumento anomalo del colesterolo, anche in assenza di una dieta scorretta o di altri fattori di rischio noti.

1.1 Ipercolesterolemia familiare (FH) variante rara

L’ipercolesterolemia familiare è una malattia genetica autosomica dominante che porta a livelli elevati di colesterolo LDL fin dalla nascita. Tuttavia, alcune varianti più rare coinvolgono geni diversi da quelli classici (LDLR, APOB e PCSK9), rendendo la diagnosi più difficile.

1.2 Dislipidemia familiare combinata

Questa patologia genetica comporta un aumento sia del colesterolo LDL che dei trigliceridi, con variazioni imprevedibili dei livelli lipidici nel tempo. È meno comune rispetto alla classica ipercolesterolemia familiare e spesso diagnosticata erroneamente come iperlipidemia secondaria.

1.3 Sindrome di Sitosterolemia

Questa malattia genetica rara provoca un accumulo di fitosteroli (steroli vegetali) nell’organismo, aumentando il rischio di ipercolesterolemia e aterosclerosi precoce. La diagnosi viene spesso ritardata perché i sintomi possono sovrapporsi ad altre condizioni lipidiche.

2. Malattie metaboliche e ormonali insospettabili

Alcune condizioni metaboliche possono interferire con il metabolismo dei lipidi e causare livelli elevati di colesterolo.

2.1 Ipotiroidismo subclinico e severo

L’ipotiroidismo rallenta il metabolismo e riduce la capacità dell’organismo di eliminare il colesterolo LDL. Nei casi più severi, l’ipercolesterolemia può essere marcata e resistente alle statine, richiedendo una correzione ormonale per normalizzare i livelli lipidici.

2.2 Sindrome di Cushing

L’eccesso di cortisolo nel sangue, causato dalla sindrome di Cushing, può indurre alterazioni nel metabolismo lipidico, aumentando colesterolo LDL e trigliceridi. Spesso i pazienti con questa patologia presentano anche ipertensione e resistenza insulinica.

2.3 Deficit di crescita dell’ormone GH

Il deficit dell’ormone della crescita (GH) negli adulti può portare a un aumento del colesterolo LDL e dei trigliceridi, oltre a una riduzione del colesterolo HDL. Questo fenomeno è legato alla regolazione del metabolismo lipidico da parte del GH.

3. Malattie epatiche e alterazioni della bile

Il fegato gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del colesterolo, e alcune malattie epatiche possono causarne un aumento anomalo.

3.1 Malattie colestatiche croniche

Patologie come la cirrosi biliare primitiva e la colangite sclerosante portano a un ridotto flusso biliare, impedendo la normale eliminazione del colesterolo e causando livelli elevati di LDL e di colesterolo totale.

3.2 Carenza di LCAT (Lecithin-Cholesterol Acyltransferase)

Questa rara patologia genetica impedisce la normale esterificazione del colesterolo, provocando una dislipidemia atipica caratterizzata da alti livelli di colesterolo libero e ridotti livelli di HDL.

3.3 Malattie epatiche autoimmuni

Condizioni come l’epatite autoimmune possono alterare il metabolismo epatico del colesterolo, determinando iperlipidemia nonostante una dieta equilibrata.

4. Farmaci e sostanze che possono aumentare il colesterolo

Alcuni farmaci possono avere un impatto sui livelli di colesterolo, spesso in modo poco noto.

4.1 Farmaci immunosoppressori (ciclosporina e tacrolimus)

Questi farmaci, utilizzati nei pazienti trapiantati, possono alterare il metabolismo lipidico, aumentando il colesterolo LDL e i trigliceridi.

4.2 Antipsicotici di seconda generazione

Farmaci come l’olanzapina e la quetiapina sono noti per indurre sindrome metabolica, causando ipercolesterolemia e alterazioni dei trigliceridi.

4.3 Corticosteroidi a lungo termine

L’uso cronico di cortisonici può portare a un aumento del colesterolo LDL e dei trigliceridi, oltre a una riduzione del colesterolo HDL.

4.4 Contraccettivi orali e terapia ormonale sostitutiva

Alcuni contraccettivi contenenti estrogeni e progestinici possono alterare il metabolismo lipidico, portando a un incremento del colesterolo LDL, specialmente nelle donne predisposte.

5. Cause nutrizionali e ambientali insospettabili

Alcuni fattori nutrizionali meno considerati possono contribuire all’ipercolesterolemia.

5.1 Carenza di acidi grassi essenziali

Una dieta povera di acidi grassi omega-3 può portare a un aumento del colesterolo LDL e una riduzione del colesterolo HDL. Il bilancio tra omega-3 e omega-6 è cruciale per la regolazione dei lipidi nel sangue.

5.2 Diete a bassissimo contenuto di grassi

Paradossalmente, una dieta priva di grassi può causare un aumento del colesterolo, poiché il fegato reagisce producendo più colesterolo endogeno per compensare la carenza alimentare.

5.3 Intossicazione da metalli pesanti

L’esposizione cronica a piombo, mercurio o cadmio può influenzare il metabolismo lipidico, causando un aumento del colesterolo LDL.

6. Malattie autoimmuni e infiammatorie croniche

Alcune condizioni autoimmuni possono alterare il metabolismo del colesterolo.

6.1 Lupus eritematoso sistemico (LES)

Il lupus può causare dislipidemia secondaria a infiammazione cronica e trattamenti farmacologici, aumentando il rischio cardiovascolare nei pazienti.

6.2 Artrite reumatoide

Anche se spesso associata a bassi livelli di colesterolo HDL, l’artrite reumatoide può determinare un aumento del colesterolo LDL a causa dello stato infiammatorio cronico.

6.3 Malattia di Gaucher

Questa rara patologia di accumulo lisosomiale comporta alterazioni lipidiche che possono includere ipercolesterolemia.

Conclusione sulle cause rare del colesterolo alto

Il colesterolo alto non è sempre dovuto a una dieta ricca di grassi o a uno stile di vita sedentario. Cause rare, come malattie genetiche, patologie epatiche, disturbi ormonali e farmaci, possono contribuire all’aumento del colesterolo LDL. Riconoscere queste condizioni è essenziale per un trattamento mirato e personalizzato, specialmente nei pazienti in cui l’ipercolesterolemia non risponde ai cambiamenti dietetici o alle statine. Se i livelli di colesterolo rimangono inspiegabilmente alti, una valutazione specialistica approfondita è necessaria per individuare eventuali cause sottostanti poco comuni.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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