L’uomo più sporco del mondo: la storia di Amou Haji

È morto a 94 anni Amou Haji, conosciuto da molti come “l’uomo più sporco del mondo”. Il soprannome deriva dal fatto che non si lavava da oltre mezzo secolo. Amou Haji ha vissuto gran parte della sua vita nel villaggio di Dejgah, nella provincia meridionale di Fars, in Iran. Domenica scorsa, il villaggio ha salutato questa figura tanto singolare quanto affascinante, che per decenni ha attratto l’attenzione dei media locali e internazionali.

Introduzione

Amou Haji non era solo un eremita, ma un uomo che aveva fatto del distacco dalle convenzioni sociali uno stile di vita. Non si lavava da più di 50 anni e questo lo aveva reso una leggenda, tanto da ispirare un documentario nel 2013 intitolato “La strana vita di Amou Haji”. Vissuto in condizioni estreme, Amou Haji rappresentava per molti un mistero, un esempio di vita fuori dagli schemi, spinto da convinzioni personali e, secondo alcuni, da una profonda ferita emotiva.

Chi era Amou Haji?

Il soprannome “Amou Haji”, un termine affettuoso usato in Iran per rivolgersi agli anziani, è diventato sinonimo del suo stile di vita fuori dall’ordinario. Si racconta che Haji avesse deciso di isolarsi e di rinunciare all’igiene personale in seguito a una delusione d’amore. Questa scelta estrema, per quanto curiosa, è stata rispettata dagli abitanti del suo villaggio, che hanno lasciato che vivesse secondo le sue regole. Haji dormiva in una buca che si era scavato da solo, e si nutriva di carne di animali trovati morti lungo la strada, come porcospini.

Un altro dettaglio che ha sempre colpito chi lo conosceva era il fatto che fumasse una pipa riempita di escrementi di animali. Un comportamento che, insieme al suo rifiuto di lavarsi, ha reso la sua storia una delle più straordinarie e bizzarre mai raccontate.

Il rifiuto dell’acqua e il suo stile di vita

Nonostante la sua età avanzata e il suo stato di salute, Amou Haji ha rifiutato di lavarsi fino a pochi mesi prima della sua morte. Gli abitanti del villaggio, preoccupati per la sua salute, lo avevano portato in un bagno per lavarsi, ma questa pratica non era mai stata accolta con entusiasmo da Haji. La sua paura era quella di ammalarsi, e questo timore lo ha spinto a evitare qualsiasi contatto con l’acqua per più di 50 anni.

Il suo modo di vivere era in netto contrasto con le norme igieniche moderne, ma per lui rappresentava una sorta di protezione. Amou Haji non era solo sporco nel senso fisico del termine, ma aveva scelto consapevolmente di vivere ai margini della società, rinunciando a ciò che molti considerano essenziale per la salute e il benessere. La sua routine quotidiana era segnata da una vita semplice e dura, dormendo in una buca e bevendo acqua raccolta dalle pozzanghere.

Il documentario: “La strana vita di Amou Haji”

Nel 2013, un gruppo di registi decise di raccontare la vita di Amou Haji in un breve documentario dal titolo “La strana vita di Amou Haji”. Il film esplora la sua esistenza fuori dagli schemi, il suo rifiuto di conformarsi alle norme sociali e il suo rapporto con gli abitanti del villaggio. Attraverso interviste e immagini della sua vita quotidiana, il documentario ha cercato di dare un senso a una storia apparentemente inspiegabile.

Per molti spettatori, Haji è diventato un simbolo di resistenza, una figura che ha scelto di vivere in completa libertà, senza vincoli imposti dalla società. Il documentario ha contribuito a far conoscere la sua storia al di fuori dell’Iran, attirando l’attenzione di media internazionali.

Il primato dell’uomo più sporco del mondo

Con la morte di Amou Haji, si chiude una parentesi curiosa nella storia delle abitudini umane. Tuttavia, il primato di “uomo più sporco del mondo” potrebbe ora passare a Kailash “Kalau” Singh, un uomo indiano che sostiene di non lavarsi da oltre 30 anni. Singh, originario di un villaggio vicino alla città santa di Varanasi, ha dichiarato che il suo rifiuto di lavarsi è legato a un tentativo di risolvere i problemi della nazione.

Singh non rifiuta solo l’acqua, ma ha sviluppato una pratica chiamata “bagno di fuoco”, che consiste nell’accendere un falò ogni sera, fumare marijuana e pregare Lord Shiva su una gamba. Secondo Singh, questo “bagno di fuoco” avrebbe lo stesso effetto di un normale bagno con l’acqua, poiché aiuterebbe a uccidere i germi e le infezioni presenti nel corpo.

Tabella riassuntiva su Amou Haji

Conclusione sull’uomo più sporco del mondo

La morte di Amou Haji segna la fine di una storia unica e sorprendente. La sua vita fuori dagli schemi ha sfidato le norme sociali e ha attirato l’attenzione di chiunque ne venisse a conoscenza. La sua decisione di non lavarsi per oltre mezzo secolo ha sollevato molte domande su igiene, salute e sulle scelte individuali di vita.

Nonostante il suo stile di vita fosse considerato estremo, Amou Haji ha vissuto fino a 94 anni, lasciando dietro di sé una leggenda che continuerà a vivere attraverso le testimonianze degli abitanti del suo villaggio e il documentario sulla sua vita. Il primato dell’uomo più sporco del mondo potrebbe ora passare a un altro, ma la storia di Haji rimarrà senza dubbio indimenticabile.

Domande Frequenti su Amou Haji, l’uomo più sporco del mondo

• Chi era Amou Haji?
  Amou Haji era un eremita iraniano che non si lavava da oltre 50 anni, noto come “l’uomo più sporco del mondo”.
• Cosa mangiava Amou Haji?
  Amou Haji si nutriva di carne di animali trovati morti per strada, tra cui porcospini.
• Quando è morto Amou Haji?
  Amou Haji è morto nel 2022 all’età di 94 anni.
• Come viveva Amou Haji?
  Viveva in una buca scavata da lui stesso, dormiva all’aperto e fumava una pipa riempita di escrementi di animali.
• Dove viveva Amou Haji?
  Viveva nel villaggio di Dejgah, nella provincia di Fars, in Iran.
• Perché Amou Haji non si lavava?
  Secondo le testimonianze, Haji non si lavava per paura di ammalarsi, anche se alcuni collegano la sua scelta a una delusione d’amore.