Quali sono i primi sintomi della glicemia alta?

La glicemia alta (iperglicemia) si verifica quando i livelli di glucosio nel sangue superano i valori normali. Questo stato può essere temporaneo o cronico, come nel caso del diabete. Riconoscere i primi sintomi della glicemia alta è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire complicanze.

Quali sono i primi sintomi della glicemia alta?
Quali sono i primi sintomi della glicemia alta?

Sintomi iniziali più comuni

  1. Aumento della sete (polidipsia)
    Un livello elevato di glucosio nel sangue porta alla disidratazione, poiché i reni lavorano intensamente per eliminare l’eccesso di zucchero tramite l’urina. Questo causa una sete persistente.
  2. Minzione frequente (poliuria)
    L’eccesso di glucosio viene eliminato attraverso l’urina, aumentando sia la frequenza che il volume della minzione.
  3. Sensazione di stanchezza
    L’energia non viene adeguatamente utilizzata dalle cellule a causa della carenza di insulina o della resistenza ad essa, causando affaticamento costante.
  4. Visione offuscata
    L’alto livello di zucchero può influire sui liquidi oculari, causando temporanei problemi di messa a fuoco.
  5. Mal di testa e difficoltà di concentrazione
    La glicemia alta può compromettere il normale funzionamento del cervello, causando malessere e confusione mentale.

Segnali aggiuntivi da non sottovalutare

  • Bocca secca e pelle secca: Segni di disidratazione legati all’eccessiva perdita di liquidi.
  • Fame intensa (polifagia): Paradossalmente, le cellule “sentono fame” perché non ricevono energia dal glucosio.
  • Formicolii o intorpidimento agli arti: L’eccesso di glucosio può danneggiare i nervi, causando neuropatia.

Quando preoccuparsi

Se i sintomi persistono o peggiorano, come una perdita di peso inspiegabile, infezioni frequenti o cicatrizzazione lenta, è necessario rivolgersi a un medico. Questi segnali potrebbero indicare un rischio di diabete mellito o complicazioni come la chetoacidosi diabetica.

Consiglio: Misurare regolarmente la glicemia, specialmente in presenza di fattori di rischio (stile di vita sedentario, obesità, familiarità con il diabete), aiuta a monitorare e prevenire problemi più seri.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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