La pesca sanguigna, conosciuta anche come pesca sanguinella per la sua caratteristica colorazione rossa della polpa, è un frutto antico apprezzato per il suo gusto dolce e le sue proprietà benefiche. Scopriamo insieme le sue caratteristiche, i valori nutrizionali, i benefici per la salute e gli usi culinari della pesca sanguigna.

Introduzione ai Benefici della Pesca Sanguigna
La pesca sanguigna è un frutto particolare, noto per la sua polpa rossa che ricorda il colore del sangue. Originaria della Francia, oggi è diffusa in tutta Italia e viene consumata abbondantemente soprattutto durante l’estate e l’autunno.
Proprietà della Pesca Sanguigna
La polpa rossa della pesca sanguigna è dovuta alla presenza di antociani, potenti antiossidanti che forniscono numerosi benefici per la salute. Questi antiossidanti contrastano l’azione dei radicali liberi nel corpo, contribuendo a prevenire l’infiammazione e a proteggere le cellule dai danni.
Valori Nutrizionali
Ecco i valori nutrizionali medi per 100 grammi di pesca sanguigna:
- Acqua: 90 g
- Calorie: 30 kcal
- Proteine: 0.8 g
- Lipidi: 0.1 g
- Carboidrati: 6.1 g
- Fibre: 1.6 g
- Vitamina C: 4 mg
- Vitamina A: 27 µg
- Potassio: 280 mg
Proprietà e Benefici della Pesca Sanguigna
Le pesche sanguigne sono ricche di fibre e povere di calorie, rendendole ideali per mantenere un peso sano e favorire la salute intestinale. Inoltre, sono una fonte significativa di vitamine A e C, oltre a contenere importanti minerali come il potassio.
Grazie alla loro elevata concentrazione di antiossidanti, le pesche sanguigne possono contribuire a ridurre il rischio di infiammazione vascolare, migliorare la circolazione e mantenere sotto controllo la pressione sanguigna. Si ritiene anche che possano avere effetti positivi sul livello di colesterolo LDL nel sangue, contribuendo così a prevenire malattie cardiovascolari.
Controindicazioni
Le pesche, pur essendo ricche di benefici, possono causare reazioni allergiche in alcune persone. La sindrome orale allergica è una possibile reazione, manifestandosi con sintomi come bruciore o prurito in bocca, gonfiore delle labbra e irritazione della gola. Tuttavia, non sono note interazioni farmacologiche con questo frutto.
Usi in Cucina
Le pesche sanguigne possono essere consumate fresche come spuntino o dessert, ma sono anche ottime per preparare marmellate, macedonie o aggiunte a yogurt e insalate di frutta. Inoltre, sono deliziose quando immerse nel vino bianco, aggiungendo un tocco di colore e sapore alle bevande estive.
FAQ – Benefici della Pesca Sanguigna
Qual è l’origine della pesca sanguigna?
La pesca sanguigna è originaria della Francia, ma è diffusa anche in Italia, principalmente nelle regioni dell’Emilia-Romagna, della Toscana e dell’Umbria.
Qual è la causa della colorazione rossa della polpa?
La polpa rossa della pesca sanguigna è dovuta alla presenza di antociani, pigmenti antiossidanti che conferiscono al frutto il suo caratteristico colore.
Quali sono i benefici principali delle pesche sanguigne?
Le pesche sanguigne sono ricche di fibre, vitamine e antiossidanti, che contribuiscono a mantenere la salute intestinale, ridurre l’infiammazione e proteggere dalle malattie cardiovascolari.
Ci sono controindicazioni nell’consumo di pesche sanguigne?
Le pesche possono causare reazioni allergiche in alcune persone, ma non sono note interazioni farmacologiche con questo frutto.
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