Controindicazioni dei Cachi: Cosa Sapere

I cachi sono frutti autunnali dolci e nutrienti, ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti. Tuttavia, in alcune circostanze, il consumo di cachi può presentare delle controindicazioni o effetti indesiderati, soprattutto se assunti in quantità eccessive o in presenza di determinate condizioni di salute.

Controindicazioni dei Cachi: Cosa Sapere
Controindicazioni dei Cachi

Valori Nutrizionali dei Cachi

  • Nutrienti principali:
    • Ricchi di zuccheri naturali (glucosio e fruttosio).
    • Contengono vitamina A, vitamina C, fibre e antiossidanti.
  • Indice glicemico:
    • Medio-alto, che può influire sulla glicemia.

Principali Controindicazioni del Consumo di Cachi

1. Alto Contenuto di Zuccheri

  • Rischi:
    • Non adatti per chi soffre di diabete o insulino-resistenza, poiché possono causare picchi glicemici.
  • Consiglio:
    • Consumare con moderazione e preferibilmente abbinati a proteine o grassi sani per ridurre l’impatto glicemico.

2. Problemi Gastrointestinali

  • Effetti:
    • I cachi acerbi contengono tannini, che possono causare:
      • Stitichezza: I tannini rallentano il transito intestinale, soprattutto se consumati in grandi quantità.
      • Ileo meccanico: Nei casi più gravi, un eccessivo consumo di cachi acerbi può favorire la formazione di bezoari (massi solidi di fibre nel tratto gastrointestinale).
  • Consiglio:
    • Preferire i cachi maturi, che hanno un contenuto di tannini molto ridotto.

3. Allergie e Intolleranze

  • Possibili reazioni:
    • Alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche al frutto, con sintomi come prurito, gonfiore o eruzioni cutanee.
  • Consiglio:
    • In caso di sintomi sospetti, consultare un medico.

4. Effetto Lassativo nei Cachi Maturi

  • Rischi:
    • I cachi molto maturi, ricchi di fibre, possono avere un leggero effetto lassativo, causando diarrea in individui sensibili.
  • Consiglio:
    • Consumare con moderazione per evitare disturbi intestinali.

5. Interferenza con il Fegato

  • Rischi:
    • L’alto contenuto di zuccheri e il carico calorico possono affaticare il fegato in persone con problemi epatici.
  • Consiglio:
    • Limitarne l’assunzione in presenza di condizioni come steatosi epatica o epatopatie croniche.

6. Impatto su Diete Ipocaloriche

  • Effetti:
    • Il cachi è un frutto calorico (circa 70 kcal per 100 g), quindi non ideale in grandi quantità per chi segue una dieta ipocalorica o vuole perdere peso.
  • Consiglio:
    • Consumare come spuntino occasionale e non quotidiano.

Chi Dovrebbe Evitare o Limitare il Consumo di Cachi

  1. Persone con diabete o insulino-resistenza.
  2. Soggetti con sindrome dell’intestino irritabile (IBS):
    • Il loro alto contenuto di fibre può peggiorare sintomi come gonfiore o crampi.
  3. Chi soffre di calcoli intestinali o ha una storia di bezoari.
  4. Individui con malattie epatiche:
    • L’alto contenuto di zuccheri può affaticare il fegato.

Come Consumare i Cachi in Modo Sicuro

1. Controllare la Maturazione

  • I cachi acerbi contengono più tannini, che possono causare stitichezza o problemi gastrointestinali.
  • Consumare cachi maturi, facilmente digeribili e meno irritanti.

2. Moderazione

  • Una porzione ideale è di 1-2 cachi al giorno, soprattutto per chi è a rischio di glicemia elevata o sovrappeso.

3. Abbinamenti Alimentari

  • Combinali con una fonte di proteine (es. yogurt greco) o grassi sani (es. noci) per bilanciare l’assorbimento degli zuccheri.

4. Alternare con altri Frutti

  • Per evitare sovraccarico di zuccheri, alterna i cachi con frutti a basso indice glicemico, come frutti di bosco, mele o pere.

Domande Frequenti

1. I cachi sono adatti per i bambini?
Sì, ma meglio evitare i cachi acerbi per prevenire problemi gastrointestinali. Offri cachi maturi in piccole quantità.

2. I cachi sono adatti per una dieta dimagrante?
In quantità moderate possono essere inclusi, ma bisogna tener conto del loro apporto calorico.

3. Posso mangiare cachi se ho il diabete?
Meglio evitarli o consumarli con estrema moderazione, preferibilmente abbinati a proteine o grassi per ridurre l’impatto glicemico.

4. Quanto spesso si possono mangiare i cachi?
2-3 volte a settimana è una frequenza ideale per sfruttare i benefici senza esagerare con zuccheri e calorie.

5. Come scegliere i cachi migliori?
Scegli cachi morbidi e maturi per ridurre il contenuto di tannini e migliorare la digeribilità.


I cachi sono un frutto dolce e nutriente, ma è importante consumarli con attenzione, soprattutto in presenza di condizioni di salute particolari. Moderazione e scelte consapevoli garantiscono i benefici senza rischi.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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