Mangiare troppo fritto fa male: ecco cosa dice la scienza

L’eccessivo consumo di cibo fritto è una pratica alimentare diffusa in tutto il mondo, ma purtroppo comporta gravi rischi per la salute. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’abuso di cibi fritti può causare una serie di malattie croniche, tra cui diabete, malattie cardiovascolari e cancro.

Mangiare troppo fritto fa male: ecco cosa dice la scienza
Figura 1 – Molti studi dimostrano che mangiare troppo fritto fa davvero male: scopri tutti gli effetti poco salutistici di questa tipologia di alimenti.

Fa male mangiare troppo fritto: ecco spiegato perchè

Il processo di frittura coinvolge l’immersione del cibo in olio bollente ad alta temperatura, che può causare la formazione di composti chimici dannosi come gli acidi grassi trans, l’acrilammide e il benzopirene. Questi composti, insieme ad altri fattori come il contenuto di grassi e calorie dei cibi fritti, possono contribuire alla comparsa di malattie croniche.

Uno studio ha dimostrato che coloro che consumano cibi fritti più di una volta alla settimana hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto a coloro che mangiano cibi fritti meno di una volta al mese. Inoltre, la stessa ricerca ha evidenziato che l’abuso di cibi fritti può aumentare il rischio di diabete di tipo 2.

Anche il rischio di cancro sembra essere correlato al consumo di cibi fritti. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di cibi fritti può aumentare il rischio di cancro al colon-retto del 37%, mentre un altro studio ha trovato un’associazione tra il consumo di cibi fritti e il rischio di cancro alla prostata.

Aumento del peso ed obesità

Oltre a questi gravi rischi per la salute, l’eccessivo consumo di cibi fritti può anche portare ad aumento di peso e obesità. I cibi fritti sono spesso ad alto contenuto calorico. Possono essere accompagnati da salse e condimenti altrettanto calorici, che possono portare a un eccesso di calorie e quindi ad un aumento di peso.

Sebbene sia difficile eliminare completamente i cibi fritti dalla propria dieta, è possibile ridurre il loro consumo scegliendo alternative più sane. Alcune opzioni includono la cottura al forno, la cottura a vapore e la cottura in padella con una piccola quantità di olio. Inoltre, la scelta di cibi più sani come frutta, verdura e cereali integrali può aiutare a ridurre la tentazione di cibi fritti.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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