I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute dell’organismo, in particolare a livello intestinale. Sempre più studi scientifici stanno evidenziando il loro ruolo non solo nella digestione, ma anche nel sistema immunitario, nella salute mentale, nella pelle e persino nella regolazione del peso corporeo. Ma esattamente, a cosa fanno bene i probiotici?
Cosa sono i probiotici
Secondo la FAO e l’OMS, i probiotici sono “microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, conferiscono un beneficio alla salute dell’ospite”. Si tratta perlopiù di batteri buoni come i Lactobacillus, Bifidobacterium e alcuni ceppi di Saccharomyces, naturalmente presenti nel nostro microbiota intestinale.
Benefici principali dei probiotici
1. Salute intestinale e digestione
I probiotici sono noti soprattutto per il loro effetto positivo sulla funzione intestinale:
- Ristabiliscono l’equilibrio del microbiota, specialmente dopo terapie antibiotiche
- Combattono disturbi gastrointestinali come diarrea, stitichezza e gonfiore
- Migliorano la digestione del lattosio in soggetti intolleranti
- Alleviano i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
2. Rafforzamento del sistema immunitario
Circa il 70% delle cellule immunitarie si trova nell’intestino. I probiotici aiutano a:
- Stimolare le difese immunitarie innate e adattative
- Ridurre la frequenza delle infezioni respiratorie
- Prevenire alcune infezioni urogenitali
Uno studio del British Journal of Nutrition (2014) ha mostrato che l’assunzione di Lactobacillus rhamnosus GG riduceva del 34% le infezioni respiratorie nei bambini.
3. Salute mentale e asse intestino-cervello
Esiste una connessione bidirezionale tra intestino e cervello, nota come gut-brain axis. I probiotici influenzano questa comunicazione attraverso la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina.
Benefici osservati:
- Riduzione dell’ansia lieve
- Supporto in caso di stress cronico
- Potenziale effetto positivo nei disturbi dell’umore (ancora in fase di studio)
4. Prevenzione di infezioni vaginali e urinarie
Alcuni ceppi probiotici, soprattutto Lactobacillus crispatus e Lactobacillus reuteri, sono utili per:
- Riequilibrare la flora vaginale
- Prevenire vaginiti batteriche o da Candida
- Ridurre il rischio di infezioni urinarie ricorrenti
5. Supporto in caso di allergie e dermatiti
Alcuni studi dimostrano che i probiotici:
- Modulano la risposta immunitaria in soggetti atopici
- Possono ridurre i sintomi di eczema atopico nei bambini
- Hanno potenziale nel ridurre la sensibilizzazione alimentare nei neonati
Altri potenziali effetti dei probiotici
- Controllo del peso corporeo: possono influenzare la composizione del microbiota, implicata nell’obesità
- Riduzione del colesterolo LDL: alcuni ceppi legano gli acidi biliari e ne riducono l’assorbimento
- Prevenzione della carie dentale: grazie alla loro azione contro Streptococcus mutans
Quando è utile assumere probiotici
Situazioni consigliate:
- Dopo cure antibiotiche
- In caso di diarrea acuta o del viaggiatore
- Nei periodi di stress o cambio stagione
- Durante e dopo infezioni vaginali
- In caso di gonfiore, meteorismo o digestione lenta
Come assumere i probiotici correttamente
Per essere efficaci, i probiotici devono essere:
- Specifici per il problema trattato (non tutti i ceppi hanno gli stessi effetti)
- Assunti in quantità adeguate (es. almeno 1 miliardo di CFU per dose)
- Conservati correttamente, specialmente se non liofilizzati
Meglio assumere i probiotici a stomaco vuoto, preferibilmente al mattino o prima dei pasti.
Conclusione
I probiotici rappresentano una risorsa naturale e sicura per migliorare l’equilibrio intestinale, rafforzare il sistema immunitario e supportare il benessere generale. La loro efficacia dipende però dalla scelta del ceppo giusto, dalla posologia e dalla costanza nell’assunzione. Per massimizzarne i benefici, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute.