A cosa fanno bene i probiotici: benefici, funzioni e applicazioni

Foto dell'autore

By Nazzareno Silvestri

I probiotici sono microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute dell’organismo, in particolare a livello intestinale. Sempre più studi scientifici stanno evidenziando il loro ruolo non solo nella digestione, ma anche nel sistema immunitario, nella salute mentale, nella pelle e persino nella regolazione del peso corporeo. Ma esattamente, a cosa fanno bene i probiotici?

Cosa sono i probiotici

Secondo la FAO e l’OMS, i probiotici sono “microrganismi vivi che, se somministrati in quantità adeguate, conferiscono un beneficio alla salute dell’ospite”. Si tratta perlopiù di batteri buoni come i Lactobacillus, Bifidobacterium e alcuni ceppi di Saccharomyces, naturalmente presenti nel nostro microbiota intestinale.

Benefici principali dei probiotici

1. Salute intestinale e digestione

I probiotici sono noti soprattutto per il loro effetto positivo sulla funzione intestinale:

  • Ristabiliscono l’equilibrio del microbiota, specialmente dopo terapie antibiotiche
  • Combattono disturbi gastrointestinali come diarrea, stitichezza e gonfiore
  • Migliorano la digestione del lattosio in soggetti intolleranti
  • Alleviano i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS)

2. Rafforzamento del sistema immunitario

Circa il 70% delle cellule immunitarie si trova nell’intestino. I probiotici aiutano a:

  • Stimolare le difese immunitarie innate e adattative
  • Ridurre la frequenza delle infezioni respiratorie
  • Prevenire alcune infezioni urogenitali

Uno studio del British Journal of Nutrition (2014) ha mostrato che l’assunzione di Lactobacillus rhamnosus GG riduceva del 34% le infezioni respiratorie nei bambini.

3. Salute mentale e asse intestino-cervello

Esiste una connessione bidirezionale tra intestino e cervello, nota come gut-brain axis. I probiotici influenzano questa comunicazione attraverso la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina.

Benefici osservati:

  • Riduzione dell’ansia lieve
  • Supporto in caso di stress cronico
  • Potenziale effetto positivo nei disturbi dell’umore (ancora in fase di studio)

4. Prevenzione di infezioni vaginali e urinarie

Alcuni ceppi probiotici, soprattutto Lactobacillus crispatus e Lactobacillus reuteri, sono utili per:

  • Riequilibrare la flora vaginale
  • Prevenire vaginiti batteriche o da Candida
  • Ridurre il rischio di infezioni urinarie ricorrenti

5. Supporto in caso di allergie e dermatiti

Alcuni studi dimostrano che i probiotici:

  • Modulano la risposta immunitaria in soggetti atopici
  • Possono ridurre i sintomi di eczema atopico nei bambini
  • Hanno potenziale nel ridurre la sensibilizzazione alimentare nei neonati

Altri potenziali effetti dei probiotici

  • Controllo del peso corporeo: possono influenzare la composizione del microbiota, implicata nell’obesità
  • Riduzione del colesterolo LDL: alcuni ceppi legano gli acidi biliari e ne riducono l’assorbimento
  • Prevenzione della carie dentale: grazie alla loro azione contro Streptococcus mutans

Quando è utile assumere probiotici

Situazioni consigliate:

  • Dopo cure antibiotiche
  • In caso di diarrea acuta o del viaggiatore
  • Nei periodi di stress o cambio stagione
  • Durante e dopo infezioni vaginali
  • In caso di gonfiore, meteorismo o digestione lenta

Come assumere i probiotici correttamente

Per essere efficaci, i probiotici devono essere:

  • Specifici per il problema trattato (non tutti i ceppi hanno gli stessi effetti)
  • Assunti in quantità adeguate (es. almeno 1 miliardo di CFU per dose)
  • Conservati correttamente, specialmente se non liofilizzati

Meglio assumere i probiotici a stomaco vuoto, preferibilmente al mattino o prima dei pasti.

Conclusione

I probiotici rappresentano una risorsa naturale e sicura per migliorare l’equilibrio intestinale, rafforzare il sistema immunitario e supportare il benessere generale. La loro efficacia dipende però dalla scelta del ceppo giusto, dalla posologia e dalla costanza nell’assunzione. Per massimizzarne i benefici, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute.

Fonti

Lascia un commento