Alzheimer: Sintomi fisici
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che non colpisce solo le capacità cognitive (come la memoria e il linguaggio), ma può manifestarsi anche con sintomi fisici, soprattutto nelle fasi più avanzate. Questi sintomi derivano dal progressivo deterioramento delle aree cerebrali che controllano i movimenti, il coordinamento e le funzioni corporee.
1. Difficoltà motorie e di coordinazione
- Come si manifesta:
- Problemi nel camminare, come passi più lenti, insicuri o trascinati.
- Perdita dell’equilibrio, con aumento del rischio di cadute.
- Difficoltà a svolgere attività motorie fini, come allacciarsi le scarpe o usare utensili.
- Motivo:
- L’Alzheimer danneggia le connessioni nervose che coordinano i movimenti.
2. Rigidità muscolare
- Come si manifesta:
- Rigidità nei muscoli e nelle articolazioni, rendendo più difficile alzarsi, sedersi o compiere movimenti fluidi.
- Spesso accompagnata da una postura rigida o inclinata in avanti.
- Motivo:
- Il danno alle aree cerebrali che controllano il tono muscolare.
3. Tremori e movimenti involontari
- Come si manifesta:
- Leggeri tremori alle mani o altre parti del corpo.
- Spasmi muscolari o movimenti scattosi.
- Motivo:
- Alterazioni nelle connessioni cerebrali responsabili del controllo motorio.
4. Difficoltà nella deglutizione (disfagia)
- Come si manifesta:
- Problemi nel masticare o deglutire il cibo.
- Tosse frequente durante i pasti.
- Rischio aumentato di soffocamento o polmonite da aspirazione (quando il cibo o i liquidi entrano nei polmoni).
- Motivo:
- Il progressivo deterioramento delle aree cerebrali che controllano i muscoli della deglutizione.
5. Perdita di controllo della vescica e dell’intestino
- Come si manifesta:
- Incontinenza urinaria, con difficoltà a controllare il bisogno di urinare.
- Incontinenza fecale, nelle fasi avanzate.
- Motivo:
- L’Alzheimer compromette i centri cerebrali responsabili del controllo delle funzioni fisiologiche.
6. Debolezza generale e affaticamento
- Come si manifesta:
- Sensazione di stanchezza costante, anche dopo attività minime.
- Ridotta forza muscolare.
- Motivo:
- La progressione della malattia riduce l’energia e la capacità del corpo di mantenere attività fisiche.
7. Perdita di peso
- Come si manifesta:
- Calo involontario del peso corporeo, anche in assenza di cambiamenti significativi nella dieta.
- Motivo:
- Problemi nella deglutizione e nell’alimentazione, combinati con un aumento del dispendio energetico dovuto all’agitazione o ai movimenti involontari.
8. Alterazioni del ritmo sonno-veglia
- Come si manifesta:
- Insonnia o difficoltà a mantenere un sonno regolare.
- Sonnolenza diurna o agitazione notturna (sindrome del tramonto).
- Motivo:
- Disfunzioni cerebrali che influenzano i cicli circadiani.
9. Cambiamenti facciali o espressioni statiche
- Come si manifesta:
- Espressioni facciali ridotte o fisse, simili a quelle osservate nel morbo di Parkinson.
- Difficoltà a mostrare emozioni attraverso il viso.
- Motivo:
- La compromissione dei nervi motori responsabili dei movimenti facciali.
10. Problemi respiratori
- Come si manifesta:
- Respirazione superficiale o affannosa, soprattutto nelle fasi terminali.
- Aumento del rischio di infezioni respiratorie come la polmonite.
- Motivo:
- Indebolimento dei muscoli che controllano la respirazione e difficoltà nella deglutizione.
Come gestire i sintomi fisici
1. Riabilitazione motoria
- Esercizi di fisioterapia: Per migliorare il tono muscolare, l’equilibrio e la mobilità.
- Terapia occupazionale: Per insegnare strategie utili per svolgere attività quotidiane.
2. Alimentazione assistita
- Offrire cibi morbidi, facili da masticare e deglutire.
- Utilizzare posate apposite o tazze anti-soffocamento.
- Garantire piccoli pasti frequenti.
3. Prevenzione delle cadute
- Rimuovere ostacoli in casa, come tappeti o fili.
- Usare ausili per la deambulazione, come bastoni o deambulatori.
4. Gestione dell’incontinenza
- Programmare orari regolari per l’uso del bagno.
- Utilizzare pannolini o biancheria assorbente se necessario.
5. Supporto medico
- Consultare un medico per trattare problemi come rigidità muscolare, tremori o difficoltà respiratorie.
- Valutare l’uso di farmaci specifici per alleviare alcuni sintomi.
Quando consultare un medico
Se compaiono sintomi fisici come difficoltà nella deglutizione, perdita di peso significativa, o problemi motori gravi, è importante consultare un medico per una valutazione completa. Una gestione precoce può migliorare la qualità della vita del paziente e dei caregiver.
Conclusione
I sintomi fisici dell’Alzheimer sono una conseguenza del deterioramento progressivo delle funzioni cerebrali. Sebbene inizino in modo lieve, tendono a intensificarsi con l’avanzare della malattia. Un monitoraggio attento e un supporto adeguato possono aiutare a gestire questi sintomi, migliorando il benessere generale del paziente.