Avere mal di stomaco ma mangiare sano: Soffrire di mal di stomaco non significa dover rinunciare a un’alimentazione completa e salutare. Spesso chi ha fastidi gastrici tende a saltare i pasti, limitare eccessivamente la dieta o affidarsi solo a cibi “bianchi”, trascurando il corretto apporto di nutrienti.
La chiave è mangiare in modo sano e delicato, scegliendo alimenti che non irritino la mucosa gastrica ma che apportino comunque vitamine, minerali, proteine e fibre.
Scopriamo come si può conciliare il mal di stomaco con una dieta equilibrata, per prendersi cura dell’apparato digerente senza sacrificare la salute generale.
Cosa significa “mangiare sano” quando si ha mal di stomaco
Mangiare sano in presenza di disturbi gastrici non vuol dire seguire una dieta rigida o povera, ma piuttosto fare attenzione alla qualità e alla digeribilità degli alimenti. È importante garantire:
- Un buon apporto di macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi buoni)
- La presenza di micronutrienti protettivi (vitamina C, vitamina A, potassio, magnesio)
- Cibi facili da digerire, non irritanti e cotti in modo leggero
- Porzioni moderate, distribuite in più pasti nella giornata
Cibi sani e ben tollerati con mal di stomaco
Carboidrati complessi leggeri
- Riso bianco o semi-integrale, meglio se ben cotto
- Pane tostato, meglio se senza crosta
- Pasta al dente condita con un filo d’olio evo
- Patate lesse o al vapore
Questi alimenti forniscono energia senza sovraccaricare lo stomaco.
Verdure cotte e delicate
- Carote, zucchine, finocchi, zucca, cotti a vapore o bolliti
- Evitare verdure crude o ricche di fibre insolubili (es. cavoli, cipolle)
Le verdure cotte mantengono minerali e antiossidanti importanti per il sistema digestivo.
Frutta non acida e cotta
- Mele cotte o grattugiate, banane mature, pere al vapore
- Evitare agrumi, kiwi, ananas, uva, frutti di bosco in fase acuta
La frutta dolce e non acida calma lo stomaco e fornisce fibre solubili.
Proteine magre ben cucinate
- Petto di pollo, tacchino, pesce bianco al vapore o alla piastra
- Uova sode o in camicia, ben cotte ma non fritte
- Yogurt bianco magro, se ben tollerato
Le proteine sono fondamentali per mantenere massa muscolare e recupero cellulare, ma devono essere leggere e ben digeribili.
Grassi buoni in piccole quantità
- Olio extravergine di oliva a crudo
- Avocado maturo, in porzioni ridotte
- Evitare burro, panna, margarine e cibi fritti
I grassi buoni riducano l’infiammazione e aiutano l’assorbimento di vitamine liposolubili.
Cosa evitare anche se è “sano”
Non tutti i cibi salutari sono adatti a chi ha problemi di stomaco. Alcuni possono essere irritanti in fase acuta, anche se generalmente benefici.
- Agrumi e succhi acidi
- Pomodori crudi
- Cibi integrali troppo ricchi di fibre
- Spezie forti, aglio, cipolla
- Caffè, tè nero e verde, cioccolato fondente
- Legumi interi non decorticati
In fase di infiammazione gastrica o dolore, è meglio introdurli gradualmente solo quando i sintomi si riducono.
Stile di vita e abitudini alimentari
Per mangiare sano anche con mal di stomaco è utile seguire alcune buone pratiche quotidiane:
- Mangiare lentamente e masticare bene ogni boccone
- Fare pasti piccoli e frequenti, evitando di appesantire lo stomaco
- Non coricarsi subito dopo mangiato
- Bere piccole quantità d’acqua, più volte al giorno, meglio a temperatura ambiente
- Ridurre stress e tensioni emotive, che aggravano i sintomi gastrici
- Praticare una leggera attività fisica, come la camminata post pasto
Quando rivolgersi al medico
Se il mal di stomaco è persistente, ricorrente o severo, è importante non autogestirsi solo con la dieta. Bisogna escludere cause più serie come gastrite cronica, reflusso gastroesofageo, Helicobacter pylori, ulcere o patologie epatiche o pancreatiche. In questi casi, un piano alimentare va sempre definito insieme a un professionista.
Conclusione
Avere mal di stomaco non significa rinunciare a una dieta sana ed equilibrata. Con le giuste scelte alimentari e qualche attenzione in più, è possibile nutrirsi in modo completo, rispettando la sensibilità del tratto gastrointestinale. La priorità è sempre ascoltare il proprio corpo, mangiare con regolarità e non trascurare i segnali di disagio persistente. Una dieta bilanciata, anche in presenza di disturbi, può essere un potente alleato per il benessere e la guarigione.
Fonti
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4644570/
https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/mal-di-stomaco-cosa-mangiare
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/indigestion/in-depth/functional-dyspepsia/art-20044410