Demenza Vascolare: Cos’è e come si manifesta

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By Nazzareno Silvestri

La demenza vascolare è una forma di demenza causata da danni al sistema vascolare del cervello. Si verifica quando una ridotta circolazione sanguigna compromette l’apporto di ossigeno e nutrienti al cervello, portando alla morte delle cellule cerebrali. È la seconda forma più comune di demenza, dopo l’Alzheimer, ma spesso coesiste con quest’ultima.

Demenza Vascolare

1. Cause principali della demenza vascolare

La demenza vascolare è legata a patologie che alterano il flusso sanguigno al cervello. Le cause principali includono:

  • Ictus ischemico: Quando un coagulo blocca un’arteria, interrompendo il flusso di sangue a una parte del cervello.
  • Mini-ictus (TIA): Attacchi ischemici transitori che causano danni cerebrali temporanei.
  • Ictus emorragico: Quando un vaso sanguigno nel cervello si rompe, causando emorragia.
  • Aterosclerosi: Accumulo di placche nelle arterie che ostacola il flusso sanguigno.
  • Pressione arteriosa alta: Può danneggiare i piccoli vasi sanguigni, riducendo il flusso di sangue al cervello.
  • Diabete: Deteriora i vasi sanguigni e aumenta il rischio di ictus.

2. Fattori di rischio

  • Età avanzata: Più comune nelle persone oltre i 65 anni.
  • Ipertensione: Il principale fattore di rischio modificabile.
  • Colesterolo alto: Favorisce l’aterosclerosi.
  • Fumo: Danneggia i vasi sanguigni.
  • Obesità e inattività fisica: Aumentano il rischio cardiovascolare.
  • Diabete: Può portare a complicazioni vascolari.
  • Storia di malattie cardiovascolari: Come infarti o insufficienza cardiaca.

3. Sintomi della demenza vascolare

I sintomi variano a seconda della gravità e della localizzazione dei danni al cervello. Tuttavia, i segnali comuni includono:

Cambiamenti cognitivi

  • Difficoltà di memoria: Meno marcata rispetto all’Alzheimer nelle fasi iniziali.
  • Ridotta capacità di concentrazione: Difficoltà a pianificare o completare attività complesse.
  • Problemi di linguaggio: Difficoltà a trovare le parole giuste.
  • Disorientamento: Confusione su date, luoghi o persone.

Cambiamenti comportamentali

  • Depressione: Comune nelle prime fasi.
  • Apatia: Ridotto interesse per attività una volta piacevoli.
  • Irritabilità o aggressività: Cambiamenti di umore improvvisi.

Sintomi fisici

  • Problemi motori: Difficoltà a camminare o mantenere l’equilibrio.
  • Debolezza muscolare: Specialmente dopo un ictus.
  • Incontinenza: Difficoltà nel controllo della vescica nelle fasi avanzate.

Nota: I sintomi possono apparire improvvisamente dopo un ictus o gradualmente in caso di danni vascolari cronici.

4. Diagnosi della demenza vascolare

La diagnosi richiede una combinazione di valutazioni cliniche, test di imaging e analisi cognitive:

  • Storia clinica e familiare: Per identificare fattori di rischio cardiovascolari.
  • Valutazione cognitiva: Test per misurare memoria, linguaggio e capacità di ragionamento.
  • Imaging cerebrale:
    • Risonanza magnetica (RM): Per rilevare danni ai vasi sanguigni e lesioni cerebrali.
    • Tomografia computerizzata (TC): Per escludere altre cause, come tumori.
  • Esami del sangue: Per valutare colesterolo, glicemia e funzionalità tiroidea.

5. Trattamento della demenza vascolare

Non esiste una cura per la demenza vascolare, ma il trattamento si concentra su:

Gestione dei fattori di rischio

  • Controllo della pressione arteriosa, colesterolo e diabete.
  • Smettere di fumare e limitare l’assunzione di alcol.
  • Adottare una dieta sana, come la dieta mediterranea, ricca di verdure, pesce e grassi sani.
  • Fare attività fisica regolare per migliorare la salute cardiovascolare.

Terapia farmacologica

  • Anticoagulanti e antiaggreganti: Come l’aspirina, per prevenire ictus futuri.
  • Farmaci per il colesterolo: Statine per ridurre l’aterosclerosi.
  • Farmaci per la demenza: Come inibitori della colinesterasi, usati anche per l’Alzheimer, possono essere utili in alcuni casi.

Terapie di supporto

  • Fisioterapia: Per migliorare la mobilità e l’equilibrio.
  • Terapia occupazionale: Per mantenere l’indipendenza nelle attività quotidiane.
  • Supporto psicologico: Per gestire depressione e ansia.

6. Prevenzione della demenza vascolare

  1. Controlla regolarmente i parametri cardiovascolari:
    • Pressione arteriosa.
    • Colesterolo.
    • Glicemia.
  2. Adotta uno stile di vita sano:
    • Segui una dieta equilibrata (povera di grassi saturi e zuccheri).
    • Pratica attività fisica regolare (almeno 30 minuti al giorno).
    • Smetti di fumare e limita il consumo di alcol.
  3. Riconosci e tratta i mini-ictus (TIA): Anche episodi brevi di perdita di funzionalità neurologica devono essere considerati seriamente.
  4. Stimola il cervello: Leggere, risolvere enigmi, socializzare e apprendere nuove competenze aiutano a mantenere attive le funzioni cognitive.

7. Differenze tra demenza vascolare e Alzheimer

CaratteristicaDemenza vascolareAlzheimer
EsordioSpesso improvviso (es. dopo un ictus).Graduale e progressivo.
Problemi di memoriaMeno marcati nelle fasi iniziali.Sintomo predominante.
Capacità cognitiveCompromissione del ragionamento e del giudizio.Problemi di memoria e orientamento.
Sintomi fisiciProblemi motori e debolezza.Generalmente assenti.

Domande frequenti

Chi è più a rischio di demenza vascolare?
Le persone con ipertensione, diabete, colesterolo alto, fumo o una storia di malattie cardiovascolari.

La demenza vascolare è ereditaria?
Non è strettamente ereditaria, ma una predisposizione familiare alle malattie cardiovascolari può aumentare il rischio.

La demenza vascolare può essere prevenuta?
Sì, adottando uno stile di vita sano e gestendo i fattori di rischio cardiovascolari.

La demenza vascolare può migliorare?
Non può essere invertita, ma una gestione efficace dei fattori di rischio può rallentarne la progressione.

Quali sono i primi segnali di demenza vascolare?
Problemi di ragionamento, confusione, difficoltà di concentrazione e sintomi fisici come debolezza o instabilità.


Conclusione

La demenza vascolare è una condizione complessa ma in gran parte prevenibile. Monitorare e gestire i fattori di rischio cardiovascolari è essenziale per proteggere la salute del cervello. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono rallentare la progressione della malattia, migliorando la qualità della vita.

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