Gestire i reumatismi correttamente

Foto dell'autore

By Nazzareno Silvestri

Gestire i reumatismi correttamente: I reumatismi non sono una singola malattia, ma un insieme di disturbi infiammatori e dolorosi che colpiscono le articolazioni, i muscoli e i tessuti connettivi. Possono compromettere la mobilità, il benessere generale e la qualità della vita, soprattutto se trascurati o mal gestiti.

Imparare a gestire correttamente i reumatismi è fondamentale per rallentare la progressione della malattia, ridurre dolore e rigidità, e mantenere una buona autonomia funzionale. In questo articolo analizzeremo strategie mediche, naturali, nutrizionali e psicofisiche per convivere meglio con i disturbi reumatici.

Cosa sono i reumatismi e quali forme esistono

I reumatismi includono oltre 100 patologie diverse, le più comuni sono:

  • Artrite reumatoide: malattia autoimmune che colpisce le articolazioni simmetricamente
  • Artrosi: degenerazione della cartilagine articolare (non infiammatoria)
  • Spondilite anchilosante: colpisce la colonna vertebrale
  • Lupus eritematoso sistemico (LES): autoimmune sistemico
  • Fibromialgia: dolore muscolare diffuso, senza infiammazione visibile

Tutte possono causare:

  • Dolori articolari cronici
  • Rigidità mattutina
  • Gonfiore o limitazione nei movimenti
  • Affaticamento costante

Gestione medica dei reumatismi

1. Diagnosi precoce

  • Consultare un reumatologo ai primi sintomi (dolori articolari persistenti, gonfiore, affaticamento)
  • Utilizzare test come:
    • Esami del sangue (VES, PCR, autoanticorpi)
    • Ecografia articolare
    • Risonanza magnetica

Una diagnosi precoce migliora le possibilità di controllo e prevenzione delle complicanze.

2. Farmaci per controllare l’infiammazione

  • FANS (ibuprofene, naprossene): per dolore e infiammazione acuta
  • Corticosteroidi: per riacutizzazioni
  • DMARDs (es. metotrexato): farmaci modificanti la malattia
  • Farmaci biologici: usati nei casi gravi, modulano la risposta immunitaria

Tutti i farmaci devono essere prescritti e monitorati da uno specialista.

Alimentazione e reumatismi: cibo come terapia

Cibi consigliati (azione antinfiammatoria)

  • Pesce azzurro: ricco di omega-3
  • Frutta rossa e verdura verde: antiossidanti naturali
  • Curcuma, zenzero, aglio: proprietà antinfiammatorie
  • Noci e semi oleosi: magnesio, selenio e vitamina E
  • Cereali integrali e legumi: basso indice glicemico

Una dieta simile alla mediterranea, con basso apporto di zuccheri e grassi saturi, è fortemente raccomandata.

Cibi da limitare

  • Zuccheri raffinati
  • Carni rosse e lavorate
  • Fritture e cotture ad alte temperature
  • Bevande alcoliche e gassate zuccherate
  • Latticini in eccesso (in soggetti sensibili)

Attività fisica e movimento

Il riposo assoluto è controproducente. L’esercizio moderato:

  • Riduce rigidità e migliora la mobilità articolare
  • Aiuta a mantenere il tono muscolare
  • Migliora l’umore e la qualità del sonno

Esercizi consigliati:

  • Camminata dolce o Nordic walking
  • Nuoto o acquagym
  • Yoga e stretching
  • Fisioterapia mirata

Il movimento va adattato al proprio livello di dolore e capacità fisica.

Gestione dello stress e del dolore cronico

Stress e infiammazione sono strettamente legati. La gestione emotiva è cruciale per chi soffre di reumatismi cronici.

Strategie utili:

  • Tecniche di rilassamento (mindfulness, meditazione, training autogeno)
  • Terapia cognitivo-comportamentale per affrontare pensieri negativi e paura del dolore
  • Supporto psicologico o gruppi di auto-aiuto

Una buona salute mentale aiuta a tollerare meglio il dolore fisico.

Integratori utili (sotto controllo medico)

  • Omega-3 (EPA e DHA)
  • Vitamina D (fondamentale per ossa e immunità)
  • Curcumina con piperina
  • Magnesio e potassio
  • Collagene idrolizzato

Gli integratori non sostituiscono i farmaci, ma possono supportare la terapia.

Conclusione

Gestire correttamente i reumatismi significa affrontare la malattia su più fronti: medico, alimentare, fisico ed emotivo. Una gestione consapevole, precoce e multidisciplinare può migliorare notevolmente la qualità della vita, ridurre il dolore e mantenere una buona funzionalità articolare nel tempo. Il benessere si costruisce giorno dopo giorno, con scelte coerenti e personalizzate.

Fonti

Lascia un commento