La dieta può incidere sui tumori: Sì, la dieta può incidere in modo significativo sulla prevenzione, sullo sviluppo e, in parte, anche sulla progressione dei tumori. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa un terzo dei casi di tumore potrebbe essere prevenuto adottando stili di vita sani, tra cui un’alimentazione equilibrata.

Perché la dieta è importante nella prevenzione dei tumori
L’alimentazione quotidiana influenza processi fisiologici fondamentali come:
- Infiammazione cronica
- Stress ossidativo
- Metabolismo ormonale
- Funzione immunitaria
Un eccesso o una carenza di determinati nutrienti può favorire la trasformazione delle cellule sane in tumorali, oppure proteggere l’organismo dall’aggressione di agenti cancerogeni.
Alimenti che favoriscono la prevenzione tumorale
Cibi protettivi (antitumorali):
- Verdure crucifere (broccoli, cavolfiori): contengono sulforafano e indoli, che favoriscono la disintossicazione del fegato
- Pomodori cotti: ricchi di licopene, antiossidante che protegge dal tumore alla prostata
- Aglio e cipolla: grazie ai solfuri organici, stimolano l’attività immunitaria e inibiscono la crescita tumorale
- Frutti di bosco e uva rossa: ricchi di antocianine e resveratrolo
- Olio extravergine di oliva: contiene polifenoli con azione anti-infiammatoria e antiossidante
- Legumi: fonte di fibre e composti bioattivi che riducono il rischio di tumori del colon
- Tè verde: ricco di catechine, composti che contrastano la proliferazione cellulare anomala
Cibi da limitare o evitare
Alcuni alimenti sono associati a un rischio aumentato di tumore, soprattutto se consumati frequentemente o in grandi quantità:
- Carni rosse e lavorate: classificate dalla IARC come “probabilmente cancerogene” (carni rosse) e “cancerogene” (salumi, insaccati)
- Cibi fritti e industriali: contengono acrilammide e grassi trans
- Zuccheri raffinati e bevande zuccherate: favoriscono l’infiammazione e la resistenza insulinica
- Farine raffinate e cibi ad alto indice glicemico: possono alterare i livelli di insulina e IGF-1, legati ad alcuni tumori
- Alcol: aumenta il rischio di tumori orofaringei, epatici, intestinali e al seno, anche a basse dosi
Ruolo della dieta durante la terapia oncologica
Durante i trattamenti (chemioterapia, radioterapia, chirurgia), la dieta ha un ruolo di supporto:
- Previene o limita la malnutrizione
- Sostiene il sistema immunitario
- Riduce effetti collaterali gastrointestinali
- Favorisce il recupero e il mantenimento della massa muscolare
È fondamentale che il piano alimentare venga personalizzato, in collaborazione con nutrizionisti clinici specializzati in oncologia.
Conclusione
Una dieta varia, ricca di alimenti vegetali e povera di cibi trasformati può ridurre il rischio di molti tipi di tumore. Non esistono “cibi miracolosi”, ma un modello alimentare complessivo sano e sostenibile – come la dieta mediterranea – rappresenta una delle strategie più efficaci per la prevenzione oncologica. In caso di malattia, è altrettanto importante affiancare il trattamento medico con un’alimentazione adeguata e su misura.