L’osteoporosi è una condizione caratterizzata da una diminuzione della densità ossea, che rende le ossa fragili e più inclini a fratture. Dopo i 45 anni, il rischio di sviluppare osteoporosi aumenta, specialmente nelle donne, a causa della menopausa e dei cambiamenti ormonali, ma anche gli uomini possono essere colpiti da questa malattia. Comprendere le cause, i fattori di rischio, i sintomi e le strategie di prevenzione è fondamentale per mantenere la salute delle ossa con l’età.

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Cause dell’Osteoporosi dopo i 45 Anni
L’osteoporosi è una condizione progressiva che si sviluppa quando il corpo non riesce più a formare una quantità sufficiente di nuovo tessuto osseo o quando il riassorbimento osseo supera la formazione di nuovo osso. Le cause principali includono:
- Cambiamenti ormonali:
- Nelle donne, la menopausa porta a una drastica riduzione degli estrogeni, che sono essenziali per mantenere la densità ossea. La diminuzione di estrogeni accelera la perdita ossea, aumentando il rischio di osteoporosi.
- Negli uomini, il calo del testosterone con l’età può contribuire a una graduale perdita di densità ossea, anche se il declino è più lento rispetto alle donne.
- Deficit di calcio e vitamina D:
- Il calcio è un minerale cruciale per la salute delle ossa, e una sua carenza a lungo termine può portare a una riduzione della massa ossea.
- La vitamina D è necessaria per l’assorbimento del calcio. Una carenza di vitamina D può causare una perdita di densità ossea e aumentare il rischio di fratture.
- Sedentarietà:
- La mancanza di attività fisica, soprattutto di esercizi che sollecitano il peso corporeo (come camminare o sollevare pesi), riduce lo stimolo per il mantenimento della forza ossea.
- Fattori genetici:
- La predisposizione genetica gioca un ruolo importante. Le persone con una storia familiare di osteoporosi o fratture hanno un rischio più elevato di sviluppare la malattia.
- Altri fattori di rischio:
- Fumo e alcol: Il fumo di sigaretta e il consumo eccessivo di alcol sono associati a una riduzione della densità ossea.
- Corticosteroidi: L’uso prolungato di farmaci corticosteroidi può interferire con la formazione ossea e aumentare il rischio di osteoporosi.
- Malattie croniche: Condizioni come l’ipertiroidismo, il morbo di Crohn o la malattia celiaca possono compromettere l’assorbimento del calcio e aumentare il rischio di osteoporosi.
Sintomi dell’Osteoporosi
L’osteoporosi è spesso chiamata “la malattia silenziosa” perché non presenta sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Tuttavia, man mano che la perdita ossea progredisce, possono comparire alcuni segni e sintomi:
- Fratture frequenti:
- Le fratture, specialmente quelle dell’anca, del polso o delle vertebre, sono i sintomi più comuni. Queste fratture possono verificarsi anche a seguito di traumi minimi o cadute lievi.
- Riduzione della statura:
- Con l’osteoporosi, le vertebre possono diventare più fragili e comprimersi, causando una perdita di altezza nel tempo.
- Postura incurvata:
- Le fratture vertebrali possono portare a una cifosi, una curvatura anomala della colonna vertebrale che può causare una postura piegata in avanti.
- Dolore osseo o mal di schiena:
- Il dolore, soprattutto nella zona lombare o cervicale, può essere causato da fratture vertebrali o dalla compressione delle vertebre.
Diagnosi dell’Osteoporosi
La diagnosi di osteoporosi viene effettuata principalmente attraverso un test chiamato densitometria ossea (DEXA), che misura la densità minerale ossea (BMD) nelle ossa dell’anca e della colonna vertebrale. Questo esame è raccomandato soprattutto per le donne sopra i 50 anni o per chiunque abbia fattori di rischio per l’osteoporosi.
- T-score: Il risultato della densitometria ossea viene espresso in termini di T-score. Un T-score di -1.0 o superiore è considerato normale, mentre un T-score tra -1.0 e -2.5 indica osteopenia (densità ossea ridotta), e un T-score di -2.5 o inferiore indica osteoporosi.
Prevenzione dell’Osteoporosi
Prevenire l’osteoporosi è possibile attraverso uno stile di vita sano e alcune misure specifiche che possono contribuire a mantenere la salute delle ossa.
- Aumento dell’assunzione di calcio e vitamina D
- Il calcio è essenziale per mantenere ossa forti. Le donne sopra i 50 anni e gli uomini sopra i 70 dovrebbero consumare circa 1.200 mg di calcio al giorno.
- La vitamina D è necessaria per l’assorbimento del calcio. La maggior parte degli adulti dovrebbe assumere 800-1000 UI di vitamina D al giorno attraverso l’alimentazione, l’esposizione al sole o integratori. Fonti di calcio:
- Latte e derivati (yogurt, formaggio)
- Verdure a foglia verde (spinaci, cavoli)
- Mandorle e semi di sesamo
- Latte di soia o latte di mandorla arricchito di calcio Fonti di vitamina D:
- Pesce grasso (salmone, sgombro)
- Tuorli d’uovo
- Funghi
- Integratori di vitamina D
- Esercizio fisico regolare
- L’esercizio fisico che sollecita le ossa, come il sollevamento pesi, la camminata, il jogging o il ballo, è particolarmente utile per stimolare la crescita ossea.
- Esercizi di resistenza e di equilibrio possono aiutare a rafforzare i muscoli e prevenire le cadute, che possono portare a fratture.
- Evitare alcol e fumo
- Il fumo e l’alcol sono entrambi associati a una riduzione della densità ossea. Smettere di fumare e ridurre il consumo di alcol può aiutare a prevenire la perdita ossea.
- Monitorare i farmaci
- Chi assume farmaci corticosteroidi o altri farmaci che possono influire sulla salute delle ossa dovrebbe parlare con il proprio medico riguardo a misure per ridurre il rischio di osteoporosi.
- Controllo ormonale
- La terapia ormonale sostitutiva (HRT) può essere utilizzata nelle donne in menopausa per compensare la perdita di estrogeni e ridurre il rischio di osteoporosi, anche se deve essere valutata attentamente per i rischi associati.
- Gli inibitori del riassorbimento osseo come i bisfosfonati (ad esempio alendronato) sono spesso prescritti per prevenire la perdita ossea.
Trattamenti per l’Osteoporosi
Oltre alla prevenzione, esistono diversi trattamenti per l’osteoporosi che possono aiutare a rallentare o fermare la perdita ossea e ridurre il rischio di fratture.
- Bisfosfonati
- Questi farmaci riducono la velocità di riassorbimento osseo, aumentando la densità ossea e riducendo il rischio di fratture. Sono tra i trattamenti più comuni per l’osteoporosi e includono farmaci come alendronato e risedronato.
- Denosumab
- È un farmaco iniettivo che agisce inibendo l’azione delle cellule che degradano l’osso (osteoclasti). Viene somministrato ogni sei mesi ed è indicato per le persone a rischio elevato di fratture.
- Terapia ormonale
- Nelle donne in menopausa, la terapia ormonale sostitutiva (HRT) può aiutare a mantenere la densità ossea, ma deve essere valutata attentamente per il rischio di effetti collaterali come malattie cardiovascolari o tumori.
- Ranelato di stronzio
- Questo farmaco agisce aumentando la formazione di osso e riducendo il riassorbimento osseo. È utilizzato principalmente nelle persone con rischio elevato di fratture.
- Terapia con ormone paratiroideo (teriparatide)
- Questo farmaco stimola la formazione di nuovo tessuto osseo e può essere utilizzato nelle persone con osteoporosi grave.
Tabella Riassuntiva: Prevenzione e Trattamenti per l’Osteoporosi
Misura preventiva/trattamento | Descrizione | Benefici |
---|---|---|
Calcio e vitamina D | Assunzione giornaliera raccomandata | Mantiene ossa forti e sane |
Esercizio fisico | Sollevamento pesi, camminata, equilibrio | Stimola la densità ossea |
Bisfosfonati | Farmaci che riducono il riassorbimento osseo | Aumentano la densità ossea, riducono il rischio di fratture |
Terapia ormonale sostitutiva (HRT) | Per le donne in menopausa | Compensa la perdita di estrogeni |
Denosumab | Farmaco iniettivo ogni 6 mesi | Inibisce il riassorbimento osseo |
Domande Frequenti sull’Osteoporosi dopo i 45 Anni
Quando dovrei fare un test di densitometria ossea?
Le donne sopra i 50 anni e gli uomini sopra i 70 anni dovrebbero fare regolarmente un test di densitometria ossea, soprattutto se presentano fattori di rischio. In caso di storia familiare o altre condizioni predisponenti, il test può essere eseguito anche prima.
Posso prevenire l’osteoporosi solo con la dieta?
Sebbene una dieta ricca di calcio e vitamina D sia fondamentale, anche l’esercizio fisico e altre misure preventive, come smettere di fumare e ridurre il consumo di alcol, sono essenziali per mantenere ossa forti.
Quali alimenti sono ricchi di calcio?
Alcuni degli alimenti più ricchi di calcio includono latticini (latte, yogurt, formaggio), verdure a foglia verde (spinaci, cavolo riccio), tofu e mandorle.
Il sole può davvero aiutare con l’osteoporosi?
Sì, l’esposizione al sole stimola la produzione di vitamina D, che è essenziale per l’assorbimento del calcio e la salute delle ossa. Anche 15-20 minuti di esposizione solare al giorno possono essere utili.
Posso migliorare la mia densità ossea con l’esercizio fisico?
Sì, gli esercizi che sollecitano il peso corporeo come camminare, correre o fare pesi, possono aiutare a mantenere e persino migliorare la densità ossea.
L’osteoporosi è una condizione che richiede attenzione, soprattutto dopo i 45 anni. Tuttavia, con uno stile di vita sano e le giuste misure preventive, è possibile mantenere le ossa forti e ridurre significativamente il rischio di fratture.