La sonnolenza eccessiva, specialmente durante il giorno, non è solo un fastidio: può essere un sintomo spia di numerose patologie, alcune anche serie. In medicina, questo disturbo è definito come ipersonnia o eccessiva sonnolenza diurna (ESD), e può dipendere da cause neurologiche, metaboliche, endocrine, psichiatriche o farmacologiche.
Ecco un elenco delle principali malattie che possono causare sonnolenza:

1. Disturbi del sonno
Apnee ostruttive del sonno (OSAS)
- Durante il sonno, le vie aeree si ostruiscono ripetutamente, causando micro-risvegli.
- Sintomi: russamento, risvegli frequenti, mal di testa al mattino, stanchezza persistente.
Narcolessia
- Disturbo neurologico raro che provoca sonnolenza improvvisa durante il giorno e perdita del tono muscolare (cataplessia).
- Colpisce anche persone giovani.
Sindrome delle gambe senza riposo
- I movimenti involontari degli arti durante la notte compromettono il sonno profondo.
2. Patologie endocrine e metaboliche
Ipotiroidismo
- Quando la tiroide è poco attiva, rallenta il metabolismo.
- Sintomi: sonnolenza, freddolosità, aumento di peso, stipsi, pelle secca.
Diabete mellito
- Sia l’iperglicemia (troppo zucchero) che l’ipoglicemia (poco zucchero) possono provocare sonnolenza e spossatezza.
Sindrome metabolica
- Condizione caratterizzata da obesità addominale, ipertensione, dislipidemia e insulino-resistenza. Spesso legata a bassa energia e sonnolenza cronica.
3. Carenze nutrizionali
- Carenza di ferro (anemia sideropenica)
Sintomi: pallore, affaticamento rapido, respiro corto, difficoltà di concentrazione. - Carenza di vitamina B12
Colpisce la produzione di globuli rossi e il sistema nervoso. - Carenza di vitamina D
Spesso associata a stanchezza e scarsa energia mentale, specie in mesi invernali.
4. Patologie neurologiche
- Sclerosi multipla
La stanchezza e la sonnolenza possono essere tra i primi sintomi. - Morbo di Parkinson
La sonnolenza è frequente, anche a causa della terapia dopaminergica. - Traumi cranici
Anche lievi, possono alterare il ciclo sonno-veglia.
5. Disturbi psichiatrici
- Depressione maggiore
La sonnolenza può essere presente insieme a apatia, disturbi dell’umore e insonnia notturna. - Disturbo d’ansia generalizzato
Può portare a sonno non ristoratore, causando spossatezza diurna. - Disturbo bipolare
Nella fase depressiva si osserva spesso ipersonnia.
6. Cause farmacologiche
Alcuni farmaci possono causare sonnolenza come effetto collaterale:
- Antistaminici (es. per allergie)
- Ansiolitici e sedativi
- Antidepressivi triciclici
- Anticonvulsivanti
- Antipsicotici
- Oppiacei
7. Infezioni o patologie sistemiche
- Mononucleosi infettiva, citomegalovirus, epatite virale → sono tutte malattie virali che causano astenia profonda e sonnolenza.
- COVID-19 long → alcuni pazienti riferiscono sonnolenza e brain fog anche a distanza di mesi.
- Tumori cerebrali o meningite → possono interferire con il normale ritmo sonno-veglia.
Quando preoccuparsi?
Consulta il medico se la sonnolenza è:
- Persistente da oltre due settimane
- Accompagnata da mal di testa, confusione o perdita di memoria
- Interferisce con le attività quotidiane o la guida
- Associata a calo di peso inspiegato
- Comparsa improvvisamente senza cambiamenti nello stile di vita
Cosa fare in caso di sonnolenza eccessiva
- Monitorare il ritmo sonno-veglia con un diario
- Verificare l’eventuale uso di farmaci sedativi
- Effettuare esami del sangue (tiroide, ferro, B12, glicemia)
- Valutare disturbi del sonno con uno specialista del sonno
- Curare l’alimentazione e l’idratazione
- Ridurre l’uso di alcol, zuccheri e cibi ultraprocessati