Riscaldamento globale e tumori

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By Nazzareno Silvestri

Riscaldamento globale e tumori: Il riscaldamento globale è una delle sfide più critiche del nostro tempo. L’aumento delle temperature, l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici estremi e la modifica degli ecosistemi hanno impatti profondi sulla salute umana. Ma c’è una domanda che preoccupa sempre più medici e ricercatori:
può il riscaldamento globale aumentare il rischio di tumori?

In questo articolo esploreremo il collegamento tra cambiamenti climatici e malattie oncologiche, analizzando i meccanismi indiretti e diretti attraverso i quali l’ambiente influisce sul rischio di sviluppare il cancro.

Riscaldamento globale e tumori

Come il riscaldamento globale influisce sulla salute

Il cambiamento climatico non colpisce solo l’ambiente, ma modifica radicalmente le condizioni di vita:

  • Incrementa l’esposizione a inquinanti
  • Favorisce la proliferazione di sostanze cancerogene naturali
  • Aumenta lo stress termico cronico
  • Riduce la qualità del suolo, dell’aria e dell’acqua
  • Compromette la sicurezza alimentare e l’accesso a cure sanitarie

Riscaldamento globale e rischio di tumore: i principali legami

1. Inquinamento atmosferico e sostanze cancerogene

L’aumento delle temperature intensifica l’inquinamento dell’aria, specialmente nei centri urbani:

  • Ozono troposferico: aumenta con il calore e ha effetti infiammatori sulle vie respiratorie
  • PM2.5 e PM10: particolato fine legato al carcinoma polmonare, alla vescica e al seno
  • IPA (idrocarburi policiclici aromatici): cancerogeni generati da combustioni industriali e traffico

L’OMS ha classificato l’inquinamento atmosferico come cancerogeno certo per l’uomo (classe 1).

2. Stress termico cronico e infiammazione

Temperature elevate per periodi prolungati aumentano lo stress ossidativo e l’infiammazione sistemica, condizioni che favoriscono l’insorgenza di tumori.

  • Il calore cronico può interferire con i meccanismi di riparazione del DNA
  • Riduce l’efficacia del sistema immunitario, facilitando la crescita tumorale

3. Esposizione ad agenti tossici ambientali

I cambiamenti climatici alterano:

  • La composizione del suolo (rilascio di metalli pesanti come arsenico e cadmio)
  • La contaminazione di acque potabili e coltivazioni
  • L’accumulo di pesticidi e microplastiche, entrambe associate a potenziali effetti cancerogeni

Il riscaldamento del mare può intensificare la presenza di biotossine marine cancerogene (es. ciguatossina).

4. Sicurezza alimentare e contaminazioni

Con il cambiamento climatico aumentano:

  • Aflatossine: micotossine prodotte da muffe in cereali e frutta secca, legate al tumore al fegato
  • Nitriti e nitrati in acqua contaminata, collegati a tumori gastrointestinali

L’EFSA monitora queste sostanze per la loro tossicità cronica e cancerogenicità.

5. Disuguaglianze sanitarie e accesso alle cure

Le popolazioni più esposte ai cambiamenti climatici, come le aree costiere, rurali e povere, hanno meno accesso a screening oncologici e terapie.
Questo comporta:

  • Diagnosi più tardive
  • Tumori più aggressivi
  • Maggiore mortalità oncologica nei Paesi a basso reddito

Tumori specificamente associati ai cambiamenti climatici

Secondo studi recenti, le forme tumorali potenzialmente più influenzate dal riscaldamento globale sono:

  • Carcinoma polmonare (aumento del PM2.5 e ozono)
  • Tumore della pelle (aumento dell’esposizione ai raggi UV)
  • Tumore al fegato (micotossine alimentari)
  • Tumore al seno e alla vescica (inquinanti ambientali)
  • Tumori gastrointestinali (alterazione di microbiota e contaminazione idrica)

Strategie di prevenzione ambientale e individuale

A livello collettivo:

  • Riduzione delle emissioni di gas serra
  • Controllo e regolamentazione dell’uso di pesticidi e sostanze tossiche
  • Miglioramento della qualità dell’aria urbana

A livello individuale:

  • Limitare l’esposizione a smog e calore
  • Preferire alimenti biologici e controllati
  • Evitare il consumo di acqua da fonti incerte
  • Proteggersi dai raggi UV con filtri solari e abbigliamento adatto

Conclusione

Il riscaldamento globale non è solo una minaccia ecologica, ma anche una questione di salute pubblica, con impatti diretti e indiretti sul rischio oncologico. L’aumento dell’inquinamento, dello stress termico, delle contaminazioni ambientali e delle disuguaglianze sanitarie potenzia il rischio di diversi tipi di tumore, rendendo urgente una risposta coordinata tra scienza, politica e cittadini.
La prevenzione ambientale è anche prevenzione oncologica.

Fonti

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