Riscaldamento globale e tumori: Il riscaldamento globale è una delle sfide più critiche del nostro tempo. L’aumento delle temperature, l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici estremi e la modifica degli ecosistemi hanno impatti profondi sulla salute umana. Ma c’è una domanda che preoccupa sempre più medici e ricercatori:
può il riscaldamento globale aumentare il rischio di tumori?
In questo articolo esploreremo il collegamento tra cambiamenti climatici e malattie oncologiche, analizzando i meccanismi indiretti e diretti attraverso i quali l’ambiente influisce sul rischio di sviluppare il cancro.

Come il riscaldamento globale influisce sulla salute
Il cambiamento climatico non colpisce solo l’ambiente, ma modifica radicalmente le condizioni di vita:
- Incrementa l’esposizione a inquinanti
- Favorisce la proliferazione di sostanze cancerogene naturali
- Aumenta lo stress termico cronico
- Riduce la qualità del suolo, dell’aria e dell’acqua
- Compromette la sicurezza alimentare e l’accesso a cure sanitarie
Riscaldamento globale e rischio di tumore: i principali legami
1. Inquinamento atmosferico e sostanze cancerogene
L’aumento delle temperature intensifica l’inquinamento dell’aria, specialmente nei centri urbani:
- Ozono troposferico: aumenta con il calore e ha effetti infiammatori sulle vie respiratorie
- PM2.5 e PM10: particolato fine legato al carcinoma polmonare, alla vescica e al seno
- IPA (idrocarburi policiclici aromatici): cancerogeni generati da combustioni industriali e traffico
L’OMS ha classificato l’inquinamento atmosferico come cancerogeno certo per l’uomo (classe 1).
2. Stress termico cronico e infiammazione
Temperature elevate per periodi prolungati aumentano lo stress ossidativo e l’infiammazione sistemica, condizioni che favoriscono l’insorgenza di tumori.
- Il calore cronico può interferire con i meccanismi di riparazione del DNA
- Riduce l’efficacia del sistema immunitario, facilitando la crescita tumorale
3. Esposizione ad agenti tossici ambientali
I cambiamenti climatici alterano:
- La composizione del suolo (rilascio di metalli pesanti come arsenico e cadmio)
- La contaminazione di acque potabili e coltivazioni
- L’accumulo di pesticidi e microplastiche, entrambe associate a potenziali effetti cancerogeni
Il riscaldamento del mare può intensificare la presenza di biotossine marine cancerogene (es. ciguatossina).
4. Sicurezza alimentare e contaminazioni
Con il cambiamento climatico aumentano:
- Aflatossine: micotossine prodotte da muffe in cereali e frutta secca, legate al tumore al fegato
- Nitriti e nitrati in acqua contaminata, collegati a tumori gastrointestinali
L’EFSA monitora queste sostanze per la loro tossicità cronica e cancerogenicità.
5. Disuguaglianze sanitarie e accesso alle cure
Le popolazioni più esposte ai cambiamenti climatici, come le aree costiere, rurali e povere, hanno meno accesso a screening oncologici e terapie.
Questo comporta:
- Diagnosi più tardive
- Tumori più aggressivi
- Maggiore mortalità oncologica nei Paesi a basso reddito
Tumori specificamente associati ai cambiamenti climatici
Secondo studi recenti, le forme tumorali potenzialmente più influenzate dal riscaldamento globale sono:
- Carcinoma polmonare (aumento del PM2.5 e ozono)
- Tumore della pelle (aumento dell’esposizione ai raggi UV)
- Tumore al fegato (micotossine alimentari)
- Tumore al seno e alla vescica (inquinanti ambientali)
- Tumori gastrointestinali (alterazione di microbiota e contaminazione idrica)
Strategie di prevenzione ambientale e individuale
A livello collettivo:
- Riduzione delle emissioni di gas serra
- Controllo e regolamentazione dell’uso di pesticidi e sostanze tossiche
- Miglioramento della qualità dell’aria urbana
A livello individuale:
- Limitare l’esposizione a smog e calore
- Preferire alimenti biologici e controllati
- Evitare il consumo di acqua da fonti incerte
- Proteggersi dai raggi UV con filtri solari e abbigliamento adatto
Conclusione
Il riscaldamento globale non è solo una minaccia ecologica, ma anche una questione di salute pubblica, con impatti diretti e indiretti sul rischio oncologico. L’aumento dell’inquinamento, dello stress termico, delle contaminazioni ambientali e delle disuguaglianze sanitarie potenzia il rischio di diversi tipi di tumore, rendendo urgente una risposta coordinata tra scienza, politica e cittadini.
La prevenzione ambientale è anche prevenzione oncologica.
Fonti
- https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/ambient-(outdoor)-air-quality-and-health
- https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/fattori-di-rischio/inquinamento
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6636780/
- https://www.epa.gov/climate-indicators/climate-change-and-human-health
- https://www.nature.com/articles/s41591-019-0649-2