Sudorazione eccessiva in estate

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By Nazzareno Silvestri

Sudorazione eccessiva in estate: La sudorazione è un processo fisiologico indispensabile per regolare la temperatura corporea e favorire la termodispersione. Tuttavia, durante l’estate, il caldo, l’umidità e l’aumento dell’attività fisica possono accentuare la sudorazione eccessiva (iperidrosi), rendendola fonte di disagio sociale e fisico.

Sudare è normale, ma quando il fenomeno è abbondante, persistente e localizzato in aree come ascelle, mani, piedi, viso o schiena, può compromettere il benessere quotidiano. Fortunatamente, esistono strategie efficaci per ridurre la sudorazione e migliorare la qualità della vita, anche nei mesi più caldi.

Perché si suda di più in estate?

Durante l’estate, il corpo attiva un sistema di raffreddamento naturale che si basa sull’evaporazione del sudore. Le ghiandole sudoripare eccrine, distribuite su tutto il corpo, aumentano la produzione di liquido per dissipare il calore.

Fattori che aumentano la sudorazione estiva:

  • Temperature elevate e tassi di umidità alti
  • Abbigliamento sintetico e poco traspirante
  • Attività fisica intensa o movimento in ambienti caldi
  • Alimentazione ricca di spezie o cibi molto salati
  • Stress, ansia e nervosismo
  • Uso di farmaci o integratori che stimolano il metabolismo

Sudorazione eccessiva o iperidrosi?

L’iperidrosi è una condizione clinica caratterizzata da sudorazione eccessiva e sproporzionata rispetto alla necessità fisiologica di raffreddamento.

Tipologie di iperidrosi:

  • Focale: localizzata (ascelle, mani, piedi, viso)
  • Generalizzata: coinvolge tutto il corpo
  • Primaria: idiopatica (senza cause mediche evidenti)
  • Secondaria: legata a condizioni mediche (ipertiroidismo, diabete, menopausa)

Rimedi naturali e accorgimenti per ridurre la sudorazione estiva

1. Scegli l’abbigliamento giusto

  • Indossa tessuti naturali e traspiranti: cotone, lino, bambù
  • Evita capi sintetici e attillati
  • Scegli colori chiari, che assorbono meno calore

2. Cura l’alimentazione

Alcuni alimenti possono aumentare la sudorazione.

Cibi consigliati:

  • Frutta e verdura ricche d’acqua (cetrioli, anguria, lattuga)
  • Cibi ricchi di magnesio (spinaci, semi di zucca, mandorle)
  • Tisane rinfrescanti con salvia, menta o camomilla

Da evitare o limitare:

  • Cibi piccanti o speziati
  • Alcol e caffeina
  • Piatti molto salati o ricchi di glutammato

3. Idratazione intelligente

  • Bevi acqua fresca a piccoli sorsi durante il giorno
  • Aggiungi fettine di limone, cetriolo o menta per un effetto rinfrescante
  • Evita bibite zuccherate e troppo fredde che possono alterare la termoregolazione

4. Rimedi topici naturali

  • Aceto di mele: tamponare le ascelle la sera per ridurre i batteri e regolare il pH
  • Bicarbonato di sodio + amido di mais: ottimo assorbente naturale
  • Olio essenziale di salvia: diluito in olio vegetale, ha effetto astringente
  • Allume di potassio: deodorante minerale naturale

5. Riduci lo stress

La sudorazione è influenzata dal sistema nervoso simpatico.

Tecniche utili:

  • Respirazione profonda
  • Yoga o stretching serale
  • Meditazione o visualizzazioni guidate

6. Igiene e cura quotidiana

  • Fai docce tiepide o fresche, anche più volte al giorno
  • Asciuga bene la pelle, in particolare pieghe e zone umide
  • Usa detergenti delicati e antibatterici, ma non troppo aggressivi

Trattamenti medici per la sudorazione eccessiva (da valutare col medico)

Se i rimedi naturali non bastano, si può ricorrere a:

  1. Antitraspiranti a base di cloruro di alluminio (uso notturno)
  2. Ionorisonanza o ionoforesi (per mani e piedi)
  3. Infiltrazioni di tossina botulinica (Botox)
  4. Laser o terapie mirate per distruggere le ghiandole sudoripare
  5. Farmaci anticolinergici (solo in casi selezionati)

Conclusione

La sudorazione eccessiva in estate è un disagio comune, ma con accorgimenti mirati, una corretta igiene, una dieta equilibrata e rimedi naturali è possibile ridurre significativamente i sintomi. In caso di iperidrosi persistente o debilitante, è importante consultare uno specialista dermatologo o endocrinologo per individuare le migliori strategie terapeutiche.

Fonti

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