Trombosi nei bambini: sintomi, diagnosi e prevenzione

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By Nazzareno Silvestri

La trombosi nei bambini è una condizione relativamente rara ma grave, che comporta la formazione di un coagulo di sangue (trombo) all’interno di un vaso sanguigno, ostacolando o bloccando il flusso sanguigno. Questo fenomeno può verificarsi sia nelle vene (trombosi venosa) che nelle arterie (trombosi arteriosa), portando a complicazioni potenzialmente pericolose. Riconoscere i sintomi della trombosi nei bambini è cruciale per un intervento tempestivo e per prevenire eventuali danni permanenti. In questo articolo esploreremo i sintomi, le cause, la diagnosi e la prevenzione della trombosi nei bambini.

Trombosi nei bambini: sintomi, diagnosi e prevenzione

Sintomi della trombosi nei bambini

I sintomi della trombosi nei bambini possono variare a seconda della localizzazione del coagulo e della sua dimensione. I segnali più comuni includono:

Trombosi venosa profonda (TVP)

  1. Gonfiore: la parte del corpo in cui si forma il coagulo, spesso una gamba, può risultare visibilmente gonfia. Il gonfiore si presenta generalmente su un solo lato.
  2. Dolore: il bambino può lamentare dolore alla gamba colpita, che potrebbe peggiorare con il movimento.
  3. Arrossamento: la pelle sopra l’area interessata può apparire più calda e arrossata.
  4. Calo della mobilità: il bambino potrebbe evitare di muovere l’arto interessato a causa del dolore.
  5. Febbre: anche se meno comune, può manifestarsi una lieve febbre in concomitanza con i sintomi fisici.

Embolia polmonare (complicanza della TVP)

Se il coagulo si sposta verso i polmoni, può causare un’embolia polmonare, con sintomi come:

  • Difficoltà respiratorie: il bambino può avere un’improvvisa mancanza di respiro o respiro corto.
  • Dolore toracico: un dolore acuto al petto può peggiorare con la respirazione profonda o la tosse.
  • Tosse con sangue: in alcuni casi, il bambino potrebbe tossire sangue.
  • Vertigini o svenimento: la riduzione dell’ossigeno nel sangue può causare svenimenti.

Trombosi arteriosa

  1. Dolore acuto e improvviso: può verificarsi dolore intenso e acuto in una specifica area, come un braccio o una gamba.
  2. Freddo o pallore: l’arto colpito può risultare freddo al tatto o pallido, a causa della ridotta circolazione sanguigna.
  3. Perdita della funzionalità: nei casi gravi, il coagulo può provocare un’improvvisa incapacità di muovere la parte del corpo interessata.

Cause e fattori di rischio

La trombosi nei bambini può essere innescata da diversi fattori. Alcuni di questi includono:

  1. Predisposizione genetica: bambini con una storia familiare di disturbi della coagulazione del sangue hanno un rischio maggiore di sviluppare una trombosi.
  2. Interventi chirurgici recenti: la chirurgia può aumentare il rischio di trombosi, soprattutto se il bambino è costretto all’immobilità per un periodo prolungato.
  3. Immobilità prolungata: lunghi periodi di immobilità, come l’allettamento dopo un infortunio, possono aumentare il rischio di sviluppare un coagulo.
  4. Malattie infiammatorie croniche: malattie come il lupus o la malattia di Crohn possono aumentare la probabilità di trombosi.
  5. Uso di cateteri: i bambini che richiedono cateteri venosi centrali per terapie mediche possono sviluppare trombi attorno al catetere.

Diagnosi della trombosi nei bambini

La diagnosi precoce della trombosi nei bambini è fondamentale per prevenire complicanze. Ecco alcune procedure diagnostiche comuni:

  1. Ecografia Doppler: questa procedura non invasiva utilizza onde sonore per rilevare la presenza di coaguli nelle vene, in particolare nelle gambe.
  2. Angiografia: utilizzata per esaminare le arterie, questa tecnica può identificare la presenza di un trombo che ostruisce il flusso sanguigno.
  3. Risonanza magnetica: un esame più approfondito può essere necessario per localizzare il coagulo e determinare la sua gravità.
  4. Analisi del sangue: possono essere effettuati test del sangue per controllare i livelli di D-dimero, una sostanza rilasciata nel sangue quando i coaguli si rompono.

Trattamento e gestione della trombosi nei bambini

Il trattamento della trombosi nei bambini dipende dalla gravità del coagulo e dalla sua localizzazione. Alcune delle opzioni di trattamento includono:

  1. Anticoagulanti: farmaci che fluidificano il sangue e aiutano a prevenire l’ulteriore formazione di coaguli. Nei bambini, il dosaggio viene attentamente monitorato.
  2. Trombolitici: in casi gravi, i trombolitici possono essere utilizzati per dissolvere rapidamente i coaguli.
  3. Intervento chirurgico: in rari casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere un coagulo.
  4. Compressione: l’uso di calze compressive può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe e prevenire la formazione di nuovi coaguli.

Prevenzione della trombosi nei bambini

Anche se non è sempre possibile prevenire la trombosi, ci sono alcuni accorgimenti che possono ridurre il rischio, specialmente nei bambini predisposti o che hanno subito interventi chirurgici.

  1. Movimento regolare: incoraggiare i bambini a mantenersi attivi è essenziale, soprattutto dopo periodi di immobilità.
  2. Idratazione: bere molta acqua può aiutare a mantenere il sangue fluido e ridurre il rischio di coaguli.
  3. Monitoraggio medico: per i bambini con una predisposizione genetica o che richiedono cateteri, è fondamentale un attento monitoraggio medico per rilevare i primi segni di trombosi.
  4. Uso di farmaci preventivi: nei bambini a rischio elevato, possono essere prescritti farmaci anticoagulanti preventivi, soprattutto in caso di interventi chirurgici.

Tabella riassuntiva sulla trombosi nei bambini

AspettoDescrizione
Sintomi principaliGonfiore, dolore, arrossamento, febbre
Cause comuniPredisposizione genetica, interventi chirurgici
Fattori di rischioImmobilità, malattie croniche, uso di cateteri
Metodi diagnosticiEcografia Doppler, angiografia, analisi del sangue
Trattamenti principaliAnticoagulanti, trombolitici, chirurgia
PrevenzioneMovimento, idratazione, monitoraggio medico

Domande Frequenti sulla trombosi nei bambini

Chi è più a rischio di trombosi nei bambini?
I bambini con una predisposizione genetica o che hanno subito interventi chirurgici importanti sono a maggiore rischio. Un consiglio è consultare regolarmente il medico se ci sono casi di trombosi nella famiglia.

Cosa fare in caso di sospetta trombosi in un bambino?
Se si sospetta una trombosi, è essenziale rivolgersi immediatamente a un medico. Agire rapidamente può prevenire complicazioni come l’embolia polmonare.

Quando si manifestano i sintomi della trombosi nei bambini?
I sintomi possono apparire improvvisamente o svilupparsi gradualmente, soprattutto in caso di TVP. È importante osservare eventuali segni di gonfiore o dolore in un solo arto.

Come viene diagnosticata la trombosi nei bambini?
La diagnosi viene effettuata tramite ecografie, risonanze magnetiche e analisi del sangue. Un esame precoce è cruciale per iniziare subito il trattamento.

Dove si forma più frequentemente la trombosi nei bambini?
La trombosi si verifica più frequentemente nelle gambe, in particolare sotto il ginocchio. Monitorare attentamente i bambini che lamentano dolori alle gambe o mostrano segni di gonfiore.

Perché è importante prevenire la trombosi nei bambini?
Prevenire la trombosi riduce il rischio di gravi complicanze come l’embolia polmonare. Incoraggiare uno stile di vita attivo e un’attenta gestione medica sono chiavi per ridurre il rischio di coaguli.

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