Utilizzare la buccia dell’avocado: benefici, usi e consigli pratici

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By Nazzareno Silvestri

Utilizzare la buccia dell’avocado: L’avocado è un frutto noto per i suoi benefici nutrizionali, ma spesso, dopo averne consumato la polpa, si tende a buttare via la buccia, considerandola inutile. Tuttavia, recenti studi dimostrano che la buccia dell’avocado è ricca di sostanze bioattive, tra cui antiossidanti, fibre, polifenoli e carotenoidi, che possono essere riutilizzati in diversi modi, sia in ambito domestico, sia cosmetico o agronomico. In questo articolo scoprirai come utilizzare la buccia dell’avocado, trasformando uno scarto in una risorsa utile e sostenibile.

Cosa contiene la buccia dell’avocado?

La buccia dell’avocado, a seconda della varietà (es. Hass, Bacon, Fuerte), può essere più o meno spessa, ruvida o liscia. Nonostante non sia comunemente mangiata, è naturalmente ricca di fitocomposti.

Componenti principali:

  • Polifenoli (con effetto antinfiammatorio)
  • Flavonoidi (protettivi per vasi sanguigni)
  • Carotenoidi (antiossidanti lipofili)
  • Fibra insolubile
  • Acidi fenolici (con azione antimicrobica)

Uno studio del 2019 ha mostrato che la buccia contiene più antiossidanti della polpa stessa, rendendola un ottimo ingrediente per uso topico e funzionale.

Come utilizzare la buccia dell’avocado: idee e applicazioni

1. Scrub esfoliante per il corpo

La parte interna della buccia, leggermente ruvida, può essere strofinata direttamente sulla pelle umida per rimuovere cellule morte e impurità.

🔹 Come fare:

  • Lava bene la buccia
  • Massaggia delicatamente su gomiti, talloni o schiena
  • Sciacqua con acqua tiepida

Risultato: pelle più liscia e tonica, grazie agli oli essenziali residui e agli antiossidanti.

2. Infuso antiossidante (uso esterno)

La buccia essiccata può essere usata per preparare un infuso da utilizzare come tonico per il viso o impacco per i capelli.

🔹 Procedura:

  • Fai essiccare le bucce al sole o in forno a 40–50°C
  • Trita finemente e metti 1 cucchiaino in 100 ml di acqua bollente
  • Lascia in infusione 10 minuti, filtra e lascia raffreddare

Usi consigliati: risciacquo dopo lo shampoo o tonico rinfrescante.

3. Compost o fertilizzante naturale

La buccia dell’avocado è biodegradabile e arricchisce il compost con potassio, calcio e fibra organica.

🔹 Suggerimenti:

  • Tagliala in pezzi piccoli per favorire la decomposizione
  • Mescola con altri scarti vegetali
  • Ideale per piante in vaso o orti urbani

4. Colorante naturale per tessuti o carta

Grazie ai suoi pigmenti naturali, la buccia può essere usata per tingere in modo ecologico.

🔹 Come fare:

  • Fai bollire bucce di 2 avocado in 1 litro d’acqua per 40 minuti
  • Filtra il liquido rosato
  • Immergi tessuti naturali (cotone, lino) per 30–60 minuti

Il risultato è una colorazione tenue che varia dal rosa cipria al beige.

5. Ingredienti per saponi artigianali

La buccia, se essiccata e polverizzata, può essere aggiunta a saponi naturali per arricchirli con:

  • Effetto scrub delicato
  • Azione antibatterica e antiossidante
  • Profumo neutro e compatibilità con oli essenziali

La buccia dell’avocado si può mangiare?

Tecnicamente sì, ma non è consigliato mangiarla cruda per via della consistenza coriacea, del sapore amaro e della possibile presenza di residui chimici o pesticidi.

Se si desidera consumarla:

  • Usare solo avocado biologici non trattati
  • Cuocere o frullare in polvere finissima
  • Integrarla in preparazioni da forno, smoothie detox o crackers integrali

Sempre in quantità limitate e solo dopo consulto con un nutrizionista, soprattutto in caso di disturbi digestivi.

Conclusione

Utilizzare la buccia dell’avocado è un’ottima abitudine per ridurre gli sprechi e ottenere benefici estetici e ambientali. Dallo scrub naturale al compost ecologico, passando per infusi e coloranti vegetali, questo scarto può diventare un alleato sostenibile nella routine quotidiana. Una scelta intelligente per chi ama prendersi cura di sé e dell’ambiente in modo consapevole.

Fonti

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