Iperico: Proprietà, Benefici e Usi della Pianta Antidepressiva Naturale

L’iperico (Hypericum perforatum) è una pianta erbacea dalle straordinarie virtù antidepressive e ansiolitiche naturali. Appartenente alla famiglia delle Ipericacee, questa specie vanta una lunga tradizione d’uso nella medicina popolare per contrastare stati d’animo deflessi, stress e ansia.

Iperico
Figura 1: Fiore di iperico, pianta antidepressiva per eccellenza

Ricca di principi attivi benefici come flavonoidi, iperoside, iperforina e oli essenziali, l’iperico rappresenta un valido aiuto naturale per le forme depressive lievi, la stanchezza mentale e il rilassamento. Scopriamo insieme le proprietà, i benefici e le modalità d’uso di questa pianta antidepressiva di origine vegetale.

Che cos’è l’Iperico e quali sono i suoi principi attivi?

L’iperico, il cui nome scientifico è Hypericum perforatum, appartiene alla famiglia botanica delle Ipericacee. Questa pianta officinale dalle molteplici virtù terapeutiche è particolarmente apprezzata per le proprietà antidepressive delle sue sommità fiorite, la parte maggiormente utilizzata.

Al loro interno si concentrano numerosi principi attivi benefici come i flavonoidi, tra cui spicca l’iperoside, ma anche l’iperforina, un composto con spiccata azione antidepressiva.

L’iperico contiene inoltre oli essenziali, tannini e le procianidine, potenti antiossidanti. È questo mix biochimico a renderlo un rimedio naturale efficace per contrastare gli stati d’animo deflessi e l’umore depresso.

Descrizione della pianta: Caratteristiche e habitat

Dal punto di vista botanico, si presenta come una pianta erbacea arbustiva che può raggiungere un’altezza massima di circa 60 cm. Il suo fusto è esile e ramificato, mentre le foglie sono opposte, intere e contraddistinte da caratteristiche punteggiature traslucide.

I fiori, raccolti in vistose infiorescenze, sono composti da 5 petali di un brillante colore giallo oro e numerosi stami lunghi e ben evidenti. L’iperico rilascia inoltre un inconfondibile e gradevole profumo aromatico.

Questa pianta cresce spontaneamente in habitat soleggiati come radure, pascoli e ai margini dei boschi delle regioni temperate d’Europa e Asia.

Proprietà antidepressive e ansiolitiche

Le proprietà maggiormente conosciute ed apprezzate sono senza dubbio le sue virtù antidepressive e ansiolitiche. Questo rimedio naturale risulta particolarmente indicato per le forme depressive lievi di natura non endogena, caratterizzate da sintomi come tristezza, stanchezza fisica e mentale e perdita di motivazione.

L’assunzione regolare è in grado di alleviare questi disturbi migliorando l’umore e favorendo un maggiore rilassamento psicofisico. Le sue proprietà calmanti lo rendono inoltre un valido supporto naturale per contrastare gli stati d’ansia, la tensione nervosa e lo stress, condizioni sempre più diffuse nella società moderna. L’iperico agisce dolcemente ripristinando l’equilibrio psichico e mentale.

Usi esterni: Antinfiammatorio, antisettico e cicatrizzante

Oltre agli impieghi internamente per il benessere psicofisico, vanta anche molteplici applicazioni esterne sfruttate fin dall’antichità. Le sue sommità fiorite essiccate possiedono infatti spiccate proprietà antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti.

Per questo motivo, l’iperico può essere utilizzato sotto forma di impacchi, pomate o tinture madri per facilitare la guarigione di piccole ferite, piaghe, scottature e irritazioni cutanee. È un rimedio naturale efficace anche per lenire prurito e arrossamenti.

Non a caso, l’iperico è presente in numerosi shampoo per trattare capelli grassi e devitalizzati, e in prodotti cosmetici per pelli secche e disidratate grazie alla sua azione emolliente e lenitiva.

Modalità di assunzione e dosi raccomandate

Per sfruttare al meglio i benefici è importante seguire le corrette modalità di assunzione e dosaggi. Nel caso degli integratori in compresse o capsule, la dose suggerita è di 2 al giorno, una al mattino e una alla sera, da deglutire con abbondante acqua lontano dai pasti principali.

Se si opta per la tintura madre, si consigliano 35-40 gocce due volte al dì, sempre lontano dai pasti per evitare interazioni con il cibo.

Per un utilizzo coadiuvante serale e maggiormente rilassante, l’iperico può essere assunto sotto forma di tisana, eventualmente dolcificata con un po’ di miele. Le infiorescenze vanno lasciate in infusione per circa 10 minuti prima di essere bevute.

Note:

Consultare il proprio medico o uno specialista prima di eseguire qualsiasi trattamento.

Precauzioni, interazioni e controindicazioni

Sebbene sia una pianta dalle comprovate virtù terapeutiche e un’ottima tollerabilità, l’assunzione di iperico richiede alcune accortezze. può infatti interferire e ridurre l’efficacia di alcuni farmaci antidepressivi di sintesi come gli SSRI (es. Prozac).

È quindi fondamentale consultare preventivamente il proprio medico curante prima di iniziare un’eventuale cura con iperico, per evitare rischiose interazioni. Analogamente, l’iperico può diminuire l’assorbimento di alcuni contraccettivi orali riducendone l’efficacia.

Un’altra precauzione riguarda l’impiego in gravidanza e allattamento: l’assunzione di questa pianta non è raccomandata in questi periodi delicati per scongiurare potenziali effetti indesiderati sul feto o sul neonato. In ogni caso, prima di iniziare un ciclo di cure a base di iperico è buona norma consultarsi con un esperto delle discipline erboristiche o il proprio medico di fiducia.

Approfondimenti esterni:

Altri rimedi naturali per la salute:

Foto dell'autore

Tullio Fiore

Sono Tullio Fiore, appassionato coltivatore di piante da orto, oltre ad essere creatore ed editore dei magazine Quandosipianta.it, comeconservare.it. Studio e pratico l'agricoltura biologica, sperimentando tecniche di coltivazione sostenibile. La mia mission è divulgare i rimedi naturali tramandati dalla tradizione e supportati dalla scienza. Nei miei articoli condividerò conoscenze sulla coltivazione di erbe curative, preparazione di decotti e tinture, e l'utilizzo di questi portentosi regali della natura.

Lascia un commento