Gestire la pressione alta nelle giornate calde: Durante l’estate, con l’aumento delle temperature, il corpo è sottoposto a un lavoro extra per mantenere stabile la temperatura corporea. Questo può influenzare significativamente la pressione arteriosa, specialmente in chi soffre di ipertensione. Le giornate calde possono infatti alterare la circolazione sanguigna, portando a oscillazioni pressorie e aumentando il rischio di malori.
In questo articolo scoprirai perché il caldo incide sulla pressione alta, quali sono i segnali da tenere sotto controllo e soprattutto come gestire correttamente l’ipertensione durante l’estate, con indicazioni pratiche e basate su evidenze scientifiche.
Come il caldo influisce sulla pressione arteriosa
Cosa succede al corpo quando fa caldo?
- Il calore provoca vasodilatazione: i vasi sanguigni si dilatano per disperdere calore
- Questo può abbassare la pressione in alcuni momenti, ma creare compensazioni brusche che portano a sbalzi pressori
- L’eccessiva sudorazione comporta perdita di liquidi e sali minerali, essenziali per l’equilibrio cardiocircolatorio
- Nei soggetti ipertesi, il caldo può alterare l’efficacia di alcuni farmaci antipertensivi
Uno studio pubblicato su Hypertension Research (2019) ha evidenziato che la pressione arteriosa sistolica può diminuire anche di 5–10 mmHg nei mesi estivi, ma non sempre questo è positivo: gli sbalzi sono rischiosi.
Segnali da monitorare nelle giornate calde
Chi soffre di ipertensione arteriosa deve prestare attenzione a sintomi quali:
- Giramenti di testa o vertigini
- Sudorazione eccessiva seguita da debolezza
- Battito cardiaco accelerato o irregolare
- Sensazione di “testa vuota” o confusione
- Gambe gonfie o difficoltà a respirare
In questi casi è fondamentale misurare la pressione e idratarsi subito.
Consigli per gestire la pressione alta in estate
1. Mantieniti ben idratato
- Bevi almeno 1,5–2 litri di acqua al giorno
- Integra con acqua e sali minerali, specialmente se sudi molto
- Evita alcol, bevande zuccherate o troppo fredde
2. Controlla regolarmente la pressione
- Usa un misuratore elettronico affidabile
- Effettua le misurazioni sempre alla stessa ora (es. al mattino e al pomeriggio)
- Registra i valori per valutarne l’andamento
3. Adatta la terapia farmacologica se necessario
- Non modificare mai la dose senza consultare il medico
- Il caldo può richiedere aggiustamenti della terapia, specie con diuretici e beta-bloccanti
- In estate, alcuni pazienti devono ridurre i dosaggi per evitare ipotensione
4. Evita l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde
- Resta all’ombra o in ambienti climatizzati tra le 11:00 e le 17:00
- Se devi uscire, copri la testa, indossa occhiali e abiti chiari
- Evita sforzi fisici intensi nelle ore calde
5. Segui un’alimentazione equilibrata e leggera
- Riduci sale, insaccati, cibi pronti, formaggi stagionati
- Aumenta il consumo di frutta e verdura ricche di potassio (es. albicocche, banane, pomodori, spinaci)
- Preferisci cotture leggere e pasti frazionati
6. Fai movimento ma con cautela
- Cammina nelle ore più fresche (mattina presto o sera)
- Evita sport ad alta intensità nelle giornate afose
- Valuta esercizi in acqua, che riducono il carico cardiovascolare
Alimenti amici della pressione nei mesi caldi
Ecco un elenco di alimenti utili per tenere sotto controllo la pressione e supportare la circolazione:
- Kiwi e agrumi (ricchi di vitamina C e potassio)
- Peperoni e pomodori (antiossidanti e idratanti)
- Spinaci e verdure a foglia verde
- Avocado (ricco di grassi buoni e potassio)
- Pesce azzurro (fonte di omega-3)
- Frutta secca non salata, in particolare noci e mandorle
Quando consultare il medico
È importante contattare il medico se:
- La pressione supera i 160/100 mmHg in più misurazioni consecutive
- Si manifestano sintomi di ipotensione improvvisa (es. svenimenti)
- Si avvertono palpitazioni persistenti, dolori al petto o mal di testa intenso
Conclusione
Gestire la pressione alta nelle giornate calde richiede attenzione, idratazione e un corretto stile di vita. Con piccoli accorgimenti quotidiani — dall’alimentazione alla regolazione dei farmaci — è possibile prevenire rischi cardiovascolari e vivere l’estate in modo più sicuro e sereno.
La prevenzione è la tua alleata migliore: ascolta i segnali del corpo e affidati sempre al parere del medico per personalizzare le strategie.