Infarto a Natale: perché aumenta il rischio?

Foto dell'autore

By Nazzareno Silvestri

Durante il periodo natalizio, il rischio di infarto aumenta significativamente, con il picco massimo registrato spesso la sera della Vigilia di Natale o il giorno di Natale. Diversi studi hanno analizzato le cause di questa tendenza, che si riscontra in molti paesi. La combinazione di fattori emotivi, comportamentali e ambientali è alla base di questo fenomeno.

1. Perché gli infarti aumentano a Natale?

a. Stress emotivo

  • Emozioni intense:
    • La tensione legata ai preparativi, i rapporti familiari complessi o i sentimenti di solitudine possono aumentare lo stress emotivo.
  • Ansia o aspettative elevate:
    • Il desiderio di rendere il Natale perfetto può causare un sovraccarico mentale.

b. Eccessi alimentari e alcolici

  • Cibi ricchi di grassi saturi:
    • Consumi elevati di carne rossa, burro, dolci e altri alimenti tipici delle feste possono provocare un innalzamento acuto del colesterolo nel sangue.
  • Alcol in eccesso:
    • L’alcol può aumentare temporaneamente la pressione sanguigna e il rischio di aritmie, contribuendo a eventi cardiovascolari acuti.

c. Temperature fredde

  • Vasocostrizione:
    • Il freddo provoca la contrazione dei vasi sanguigni, aumentando la pressione arteriosa e il carico sul cuore.
  • Attività all’aperto:
    • Sforzi fisici in condizioni climatiche rigide (es. spalare neve) possono rappresentare un ulteriore rischio.

d. Ritardo nei soccorsi

  • Rinvio delle cure:
    • Durante le feste, molte persone ignorano o minimizzano i sintomi per non disturbare i familiari o per partecipare alle celebrazioni.
  • Ritardi nei servizi sanitari:
    • L’affollamento degli ospedali e la disponibilità ridotta del personale possono influire negativamente sulla tempestività delle cure.

e. Fattori ormonali

  • Cortisolo e adrenalina:
    • Lo stress psicologico e fisico tipico delle festività provoca un aumento di questi ormoni, che possono scatenare eventi cardiovascolari.

2. Chi è più a rischio?

Le categorie più vulnerabili includono:

  • Anziani (soprattutto sopra i 75 anni).
  • Persone con storia di malattie cardiovascolari (es. infarto precedente o angina).
  • Ipertesi, diabetici o soggetti con colesterolo alto.
  • Fumatori.
  • Persone con obesità.
  • Sedentari, soprattutto se sottoposti a sforzi improvvisi.

3. Sintomi di un infarto da non ignorare

Durante il Natale, è fondamentale riconoscere i segnali di un infarto per intervenire tempestivamente:

  • Dolore al petto:
    • Sensazione di oppressione o bruciore, spesso irradiato al braccio sinistro, collo o mandibola.
  • Respiro affannoso.
  • Nausea o vomito.
  • Sudorazione fredda.
  • Vertigini o senso di svenimento.
  • Dolore alla schiena o allo stomaco (più comune nelle donne).

4. Come ridurre il rischio di infarto a Natale

a. Gestione dello stress

  • Organizzazione:
    • Pianifica le feste per ridurre la pressione dei preparativi.
  • Momenti di relax:
    • Dedica del tempo a tecniche di rilassamento come meditazione, respirazione profonda o yoga.

b. Alimentazione moderata

  • Evita gli eccessi:
    • Limita i grassi saturi (carne, burro, formaggi) e gli zuccheri.
  • Bevi con moderazione:
    • Consuma alcol con parsimonia, evitando bevute eccessive in una sola occasione.
  • Mangia lentamente:
    • Per favorire la digestione e non sovraccaricare il sistema cardiovascolare.

c. Mantenere uno stile di vita sano

  • Attività fisica regolare:
    • Anche durante le feste, una passeggiata o un’attività leggera possono ridurre lo stress e migliorare la salute del cuore.
  • Mantieni l’idratazione:
    • Bevi acqua a sufficienza, evitando di eccedere con caffè o bevande zuccherate.

d. Ascolta il tuo corpo

  • Non ignorare i sintomi:
    • Qualsiasi segnale anomalo, come dolore al petto o respiro corto, deve essere preso sul serio.
  • Evita sforzi improvvisi:
    • Soprattutto in condizioni di freddo.

5. Cosa fare in caso di sintomi

Se sospetti un infarto:

  1. Chiama subito i soccorsi:
    • In Italia, chiama il 112.
  2. Evita di muoverti:
    • Rimani seduto o sdraiato in posizione comoda.
  3. Assumi aspirina (se indicato dal medico):
    • Una dose di 300 mg può aiutare a prevenire l’aggregazione delle piastrine.
  4. Mantieni la calma:
    • Ridurre lo stress può limitare il carico sul cuore.

6. Conclusione

Il Natale è un periodo di convivialità, ma anche di potenziali rischi per la salute cardiovascolare. Lo stress, gli eccessi alimentari e le basse temperature possono contribuire all’aumento di infarti in questa stagione. La prevenzione è la chiave: modera gli eccessi, ascolta il tuo corpo e non trascurare i segnali. Se hai fattori di rischio, consulta il tuo medico per un controllo preventivo e goditi le feste in sicurezza.

Lascia un commento