Infarto dopo aver Mangiato: Cosa Può Scatenarlo

Un infarto dopo aver mangiato può verificarsi in seguito a un pasto pesante o ricco di grassi, anche se i sintomi possono essere confusi con quelli di una cattiva digestione. Alcuni meccanismi fisiologici legati alla digestione possono contribuire a scatenare sintomi di tipo cardiaco, specialmente in persone con fattori di rischio preesistenti per malattie cardiovascolari. Ecco cosa sapere e come distinguere i sintomi per agire tempestivamente.

Infarto dopo aver Mangiato: Cosa Può Scatenarlo
Infarto dopo aver Mangiato

Perché un Pasto Pesante può Scatenare un Infarto

Dopo un pasto abbondante, il corpo devia una grande quantità di sangue verso il sistema digestivo per facilitare la digestione. Questo aumento del flusso sanguigno verso lo stomaco può ridurre temporaneamente l’apporto di sangue ad altri organi, compreso il cuore. In persone con arterie coronariche già ristrette (come in caso di aterosclerosi), questo aumento della domanda di sangue può portare a ischemia o infarto.

Inoltre, pasti ricchi di grassi e carboidrati possono portare a un innalzamento temporaneo della pressione sanguigna e a un aumento dei livelli di zucchero e di trigliceridi nel sangue, contribuendo ad affaticare il cuore.

Fattori di Rischio

  • Ipertensione
  • Colesterolo alto
  • Diabete
  • Sovrappeso o obesità
  • Stile di vita sedentario
  • Precedenti episodi di angina o malattia coronarica

Sintomi di Infarto dopo un Pasto

I sintomi di un infarto possono essere confusi con quelli di un’indigestione o di un reflusso gastroesofageo, ma ci sono segnali specifici da tenere sotto controllo:

  1. Dolore o fastidio al petto: un dolore al centro o a sinistra del petto, simile a una sensazione di pressione o oppressione, è un segnale tipico di infarto. A differenza di un’indigestione, il dolore dell’infarto non si attenua cambiando posizione o ruttando.
  2. Dolore irradiato: il dolore può estendersi al braccio sinistro, alla spalla, al collo, alla mandibola o alla schiena. Questo è un sintomo caratteristico che distingue l’infarto da altri disturbi digestivi.
  3. Sudorazione fredda: una sudorazione improvvisa e fredda è spesso associata all’infarto.
  4. Nausea e vomito: in alcuni casi, un infarto può causare nausea e vomito, sintomi che possono essere confusi con una semplice indigestione, ma se accompagnati da dolore toracico vanno valutati con attenzione.
  5. Difficoltà respiratorie: sensazione di respiro corto o affanno, specialmente se in assenza di altre cause apparenti, come uno sforzo fisico, può indicare un problema cardiaco.
  6. Stanchezza improvvisa: un senso di debolezza o affaticamento anomalo subito dopo il pasto può essere un sintomo d’infarto, soprattutto in donne e anziani.

Consiglio: Se si avvertono sintomi simili subito dopo un pasto, non ignorarli. È consigliabile chiamare i soccorsi per una valutazione immediata.


Come Ridurre il Rischio di Infarto Dopo i Pasti

1. Evitare Pasti Troppo Abbondanti

Suddividere i pasti in porzioni più piccole e più frequenti aiuta a ridurre lo stress sul cuore. I pasti troppo abbondanti costringono il sistema cardiovascolare a lavorare intensamente, aumentando il rischio in persone predisposte.

  • Consiglio: Mangia lentamente e con porzioni moderate, evitando abbuffate e pasti eccessivamente ricchi di grassi.

2. Limitare i Grassi Saturi e i Carboidrati Raffinati

Gli alimenti ricchi di grassi saturi (come carne rossa, formaggi grassi e cibi fritti) e carboidrati raffinati (come dolci e pane bianco) possono aumentare i livelli di colesterolo e trigliceridi, stressando il cuore.

  • Consiglio: Scegli grassi sani, come l’olio d’oliva e gli omega-3, e preferisci carboidrati integrali, che migliorano la salute cardiovascolare.

3. Evitare l’Alcol in Eccesso

L’alcol può causare un aumento temporaneo della pressione e influire negativamente sulla digestione, aumentando il rischio di problemi cardiovascolari durante o dopo i pasti.

  • Consiglio: Limita l’alcol a un bicchiere di vino per le donne e due per gli uomini, preferibilmente durante i pasti e con moderazione.

4. Camminare dopo il Pasto

Una breve passeggiata dopo i pasti aiuta la digestione e favorisce la circolazione, riducendo lo stress sul cuore e migliorando la gestione dei livelli di zucchero nel sangue.

  • Consiglio: Cammina per 10-15 minuti dopo il pasto per favorire la digestione e migliorare la circolazione.

5. Evitare gli Sforzi Subito dopo Mangiare

Dopo un pasto, è meglio evitare sforzi fisici intensi o attività impegnative, poiché il corpo è concentrato sulla digestione e il cuore è già sotto sforzo.

  • Consiglio: Lascia trascorrere almeno un’ora dopo il pasto prima di impegnarti in attività fisiche intense.

Quando Consultare il Medico

È consigliabile consultare il medico se:

  • Si sperimenta spesso dolore toracico o sensazione di peso al petto dopo i pasti.
  • Si ha una storia familiare di problemi cardiovascolari.
  • Si è a rischio per ipertensione, diabete o colesterolo alto.
  • Si avvertono sintomi di disagio digestivo che potrebbero essere legati al cuore, come dolore irradiato o respiro corto.

Consiglio: Discuti con il medico su eventuali test cardiaci di screening, come l’ECG o l’ecocardiogramma, per valutare la salute cardiovascolare.


Domande Frequenti su Infarto dopo aver Mangiato

Posso avere un infarto anche se non ho problemi cardiaci?
Sì, è possibile. Fattori come stress, pasti eccessivi e predisposizioni genetiche possono aumentare il rischio di infarto anche in persone senza diagnosi cardiache.

Come posso distinguere un infarto da un’indigestione?
Il dolore toracico persistente, irradiato al braccio o al collo, accompagnato da sudorazione fredda e affanno, è più indicativo di un infarto. Se i sintomi non migliorano cambiando posizione, è consigliabile rivolgersi a un medico.

Un infarto può essere scatenato solo da un pasto abbondante?
Di per sé, un pasto abbondante non causa un infarto, ma può innescarlo in persone predisposte o con problemi cardiovascolari.

Cosa posso mangiare per ridurre il rischio di infarto?
Preferisci cibi ricchi di fibre, frutta, verdura, pesce e grassi sani, come l’olio d’oliva. Evita grassi saturi e trans, zuccheri raffinati e cibi troppo salati.

Camminare dopo un pasto può prevenire l’infarto?
Camminare leggermente può aiutare la digestione e migliorare la circolazione, riducendo il rischio di stress cardiovascolare.

Posso bere alcolici con un pasto senza rischiare un infarto?
Un consumo moderato è generalmente sicuro, ma un eccesso di alcol può aumentare il rischio cardiovascolare. È importante limitare le quantità e scegliere bevande a basso contenuto alcolico.


Adottare abitudini alimentari e di vita salutari è fondamentale per ridurre il rischio di infarto, specialmente dopo un pasto. Fare attenzione alla dieta e al proprio stile di vita può aiutare a proteggere il cuore e migliorare la qualità della vita.

Foto dell'autore

Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

Lascia un commento