Quali malattie può indicare il battito cardiaco: Il battito cardiaco è un indicatore fondamentale dello stato di salute generale. Può variare in base a età, attività fisica, emozioni e stato metabolico, ma quando è troppo accelerato, rallentato o irregolare può essere un campanello d’allarme. Imparare a riconoscere le alterazioni del ritmo cardiaco può aiutare a diagnosticare precocemente diverse patologie, sia cardiache che sistemiche.
In questo articolo analizziamo quali malattie può indicare il battito cardiaco, e quando è opportuno consultare un medico per approfondimenti.

Cos’è il battito cardiaco e come si misura
Il battito cardiaco, o frequenza cardiaca, rappresenta il numero di contrazioni del cuore al minuto (bpm). In condizioni normali, a riposo:
- Adulti: tra 60 e 100 bpm
- Sportivi: anche 40–60 bpm, per adattamento fisiologico
- Bambini: 100–140 bpm (più elevata per età)
Si misura con:
- Palpazione del polso o del collo
- Apparecchi digitali (sfigmomanometri, smartwatch)
- Elettrocardiogramma (ECG)
Battito anomalo: cosa può segnalare
1. Tachicardia (battito > 100 bpm a riposo)
Può indicare:
- Anemia
- Febbre o infezioni
- Disidratazione
- Ipertiroidismo
- Ansia cronica o attacchi di panico
- Scompenso cardiaco
- Disturbi del ritmo (es. fibrillazione atriale, flutter)
- Abuso di caffeina, alcol, droghe, nicotina
Una tachicardia persistente o improvvisa merita approfondimenti con ECG, ecocardiogramma o Holter.
2. Bradicardia (battito < 60 bpm a riposo)
Non sempre è patologica (es. negli sportivi), ma può indicare:
- Ipotiroidismo
- Disturbi della conduzione elettrica (blocco AV)
- Farmaci betabloccanti o sedativi
- Ipotermia o sincope vagale
Se accompagnata da capogiri, stanchezza o svenimenti, necessita di valutazione cardiologica.
3. Aritmia (battito irregolare)
Si verifica quando il ritmo del cuore è discontinuo o saltellante. Può segnalare:
- Fibrillazione atriale (più comune, aumenta il rischio di ictus)
- Extrasistoli (benigne in molti casi, ma vanno monitorate)
- Prolasso della valvola mitrale
- Sindrome del QT lungo (genetica, rischio di arresto cardiaco)
- Ischemia cardiaca (infarto)
Le aritmie non sempre si avvertono, ma possono essere scoperte con ECG o monitoraggio Holter.
Malattie sistemiche collegate a un battito anomalo
Un battito cardiaco alterato può anche rivelare disturbi non esclusivamente cardiaci:
- Ipoglicemia: può causare tachicardia, sudorazione e tremori
- Disturbi d’ansia o attacchi di panico: tachicardia con fiato corto
- BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva): battito rapido, irregolare
- Sepsi: tachicardia come segnale iniziale
- Sindrome da apnea notturna: aritmie notturne e rischio cardiovascolare
Quando rivolgersi al medico
Consulta uno specialista se il battito cardiaco:
- È regolarmente sopra i 100 bpm o sotto i 50 bpm, senza motivo
- È irregolare o incostante
- È associato a vertigini, stanchezza, dolore toracico o mancanza di respiro
- Si manifesta dopo l’assunzione di farmaci o sostanze
- Interferisce con le attività quotidiane o il sonno
Come mantenere il battito cardiaco in salute
- Dieta sana: ricca di potassio, magnesio, antiossidanti (es. dieta mediterranea)
- Attività fisica regolare (camminata, nuoto, yoga)
- Gestione dello stress (respirazione, mindfulness, riposo adeguato)
- Evitare alcol, fumo e stimolanti in eccesso
- Controlli periodici della pressione, glicemia e profilo lipidico
Conclusione
Il battito cardiaco è un segnale vitale che può indicare molto più di un semplice valore numerico. Un ritmo alterato può rivelare la presenza di malattie cardiache, squilibri metabolici o condizioni sistemiche. Imparare a monitorare il proprio battito e riconoscere le anomalie può aiutare a prevenire gravi complicanze e a mantenere cuore e corpo in equilibrio.
Fonti
- https://www.heart.org/en/health-topics/arrhythmia
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8471524/
- https://www.msdmanuals.com/it-it/pro/home/disturbi-del-cuore-e-dei-vasi-sanguigni/arresto-cardiaco-e-disturbi-del-ritmo
- https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/cuore-e-circolazione/aritmie-quando-il-cuore-va-fuori-ritmo
- https://www.sicardiologia.it/