Quali rischi per il cuore comportano gli steroidi: Gli steroidi anabolizzanti androgeni (AAS) sono sostanze sintetiche derivate dal testosterone, spesso utilizzate per aumentare la massa muscolare e migliorare la performance sportiva. Nonostante i loro effetti apparenti, l’uso improprio e prolungato di questi farmaci può causare gravi danni alla salute del cuore. I rischi cardiovascolari sono tra i più allarmanti, e comprendono infarti precoci, aritmie, ipertrofia cardiaca e morte improvvisa.
Cosa sono gli steroidi anabolizzanti
Gli AAS sono farmaci usati in ambito medico per trattare condizioni come:
- Ipogonadismo maschile
- Gravi perdite muscolari (es. in pazienti oncologici o HIV-positivi)
- Ritardi nella crescita
Tuttavia, l’uso non terapeutico, in dosi elevate e senza controllo medico, è diffuso in:
- Palestrati amatoriali
- Bodybuilder
- Atleti agonistici o dilettanti
Rischi cardiovascolari legati agli steroidi
1. Aumento del colesterolo LDL e riduzione dell’HDL
Gli steroidi alterano il profilo lipidico in modo significativo:
- LDL (colesterolo cattivo) aumenta → promuove la formazione di placche aterosclerotiche
- HDL (colesterolo buono) diminuisce → riduce la protezione arteriosa
Questo squilibrio accelera l’aterosclerosi e aumenta il rischio di infarto anche in soggetti giovani.
2. Ipertrofia ventricolare e danni strutturali al cuore
L’uso cronico di AAS può provocare:
- Ispessimento delle pareti del cuore (soprattutto ventricolo sinistro)
- Rigidità miocardica
- Ridotta capacità di pompare sangue (funzione sistolica compromessa)
Questi cambiamenti aumentano il rischio di insufficienza cardiaca.
3. Ipertensione arteriosa
Gli steroidi causano ritenzione idrica e sodica, con aumento del volume sanguigno e della pressione.
- L’ipertensione persistente danneggia l’endotelio vascolare
- Incrementa il lavoro del cuore e il rischio di eventi acuti
4. Aritmie e alterazioni del ritmo cardiaco
Gli AAS possono influenzare l’attività elettrica del cuore:
- Aumentano la probabilità di aritmie ventricolari gravi
- Favoriscono tachicardie o fibrillazione atriale
- Associati a casi di morte improvvisa cardiaca anche in giovani atleti
5. Infarto miocardico precoce
Studi pubblicati sul British Journal of Sports Medicine dimostrano che l’uso di steroidi aumenta il rischio di infarto anche nei soggetti sotto i 40 anni, senza altri fattori di rischio apparenti.
I meccanismi includono:
- Aumento della coagulabilità del sangue
- Rottura delle placche aterosclerotiche instabili
- Vasospasmo coronarico
Altri effetti collaterali sistemici
Sebbene il cuore sia tra gli organi più colpiti, gli steroidi possono anche causare:
- Danni epatici
- Disturbi ormonali (ginecomastia, infertilità, atrofia testicolare)
- Alterazioni dell’umore (aggressività, depressione)
- Acne, calvizie, aumento dei peli corporei
Conclusione
L’uso non medico degli steroidi anabolizzanti comporta seri rischi cardiovascolari, tra cui infarto precoce, ipertrofia cardiaca, ipertensione e morte improvvisa. Nessun aumento di muscoli può giustificare danni permanenti al cuore, un organo che non si può “allenare” con le scorciatoie chimiche. La vera forza risiede in uno stile di vita sano, allenamento costante e rispetto per il proprio corpo.
Fonti
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6210951/
- https://bjsm.bmj.com/content/54/10/592
- https://www.fda.gov/drugs/postmarket-drug-safety-information-patients-and-providers/anabolic-steroids-and-heart-risk
- https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/CIRCULATIONAHA.114.011722
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2919780/