A quali malattie è collegato il colesterolo: Il colesterolo è una sostanza lipidica fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo. Tuttavia, quando presente in quantità eccessive, soprattutto nella sua forma LDL (colesterolo “cattivo”), può rappresentare un fattore di rischio significativo per numerose patologie. In questo articolo scopriremo a quali malattie è collegato il colesterolo, distinguendo tra i diversi tipi di colesterolo e il loro impatto sulla salute.
Colesterolo: cos’è e quali sono le sue forme
Il colesterolo è prodotto in parte dal fegato e in parte assunto con la dieta. Svolge funzioni vitali come:
- Produzione di ormoni steroidei
- Sintesi della vitamina D
- Componente delle membrane cellulari
Le sue principali forme sono:
- Colesterolo LDL: trasporta il colesterolo dal fegato alle cellule. In eccesso si deposita nelle arterie.
- Colesterolo HDL: rimuove il colesterolo in eccesso dai tessuti e lo riporta al fegato.
- Trigliceridi: altro tipo di grasso che, in eccesso, contribuisce a malattie cardiovascolari.
Malattie collegate al colesterolo alto
1. Malattie cardiovascolari
Il colesterolo LDL elevato è uno dei principali responsabili della formazione di placche aterosclerotiche, che restringono e irrigidiscono le arterie.
Condizioni correlate:
- Aterosclerosi
- Infarto del miocardio
- Ictus cerebrale
- Angina pectoris
👉 Fatto: secondo l’OMS, il colesterolo alto causa circa 2,6 milioni di decessi ogni anno nel mondo.
2. Ipertensione arteriosa
L’accumulo di colesterolo nelle arterie contribuisce alla perdita di elasticità vascolare, ostacolando il flusso sanguigno e innalzando la pressione arteriosa.
Il binomio colesterolo alto + ipertensione aumenta drasticamente il rischio di eventi cardiovascolari maggiori.
3. Diabete di tipo 2
Il diabete altera il metabolismo dei lipidi e spesso si associa a:
- Elevati livelli di trigliceridi
- Basso colesterolo HDL
- LDL piccole e dense, più pericolose
La presenza combinata di diabete e colesterolo alterato rientra nella cosiddetta sindrome metabolica.
4. Malattia arteriosa periferica
Questa condizione si verifica quando le arterie delle gambe si restringono a causa della placche lipidiche, provocando:
- Dolore durante la camminata
- Claudicatio intermittente
- Rischio di cancrena o amputazione
Il colesterolo alto è una delle cause principali di questo disturbo.
5. Steatosi epatica non alcolica (NAFLD)
Un eccesso di colesterolo e trigliceridi nel sangue può portare all’accumulo di grassi nel fegato, causando:
- Infiammazione epatica
- Fibrosi
- Nei casi gravi, cirrosi o carcinoma epatocellulare
6. Demenza e declino cognitivo
Alcuni studi hanno evidenziato una possibile correlazione tra ipercolesterolemia e aumento del rischio di Alzheimer, in particolare se presente in età mezza.
Il colesterolo può influenzare la circolazione cerebrale e la formazione delle placche beta-amiloidi.
7. Pancreatite acuta (da ipertrigliceridemia)
Livelli molto alti di trigliceridi (>1000 mg/dL) possono innescare un’infiammazione acuta del pancreas, potenzialmente grave.
Come tenere sotto controllo il colesterolo
Buone abitudini quotidiane
- Seguire una dieta povera di grassi saturi e zuccheri
- Incrementare il consumo di fibre solubili (avena, legumi, frutta)
- Praticare attività fisica regolare (almeno 30 minuti al giorno)
- Smettere di fumare
- Evitare il consumo eccessivo di alcol
- Assumere farmaci ipolipemizzanti (come le statine) se prescritti dal medico
Alimenti da preferire
- Olio extravergine di oliva
- Pesce azzurro (salmone, sgombro)
- Frutta secca (noci, mandorle)
- Cereali integrali
- Frutta e verdura fresca
Conclusione
Il colesterolo alto è fortemente collegato a numerose malattie gravi, in particolare a livello cardiovascolare, epatico e metabolico. Il monitoraggio regolare dei livelli ematici e l’adozione di uno stile di vita sano sono fondamentali per prevenire complicanze e mantenere il benessere a lungo termine. Intervenire precocemente può salvare la vita e migliorare sensibilmente la qualità dell’invecchiamento.