Alimentazione e Ipotiroidismo: Cosa Mangiare per Favorire la Salute della Tiroide

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By Nazzareno Silvestri

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L’ipotiroidismo è una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni tiroidei, essenziali per regolare il metabolismo. Tra i sintomi comuni ci sono affaticamento, aumento di peso, pelle secca, sensibilità al freddo e depressione. Oltre ai trattamenti medici, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel supportare la funzione tiroidea e migliorare i sintomi dell’ipotiroidismo.

Alimentazione e Ipotiroidismo: Cosa Mangiare per Favorire la Salute della Tiroide

Nutrienti Importanti per l’Ipotiroidismo

La dieta per l’ipotiroidismo dovrebbe essere ricca di nutrienti specifici che supportano la funzione tiroidea. Vediamo i principali:

  • Iodio: Essenziale per la produzione di ormoni tiroidei. Una carenza di iodio può portare a ipotiroidismo. Alimenti ricchi di iodio includono sale iodato, pesce e frutti di mare, alghe marine e latticini.
  • Selenio: Aiuta a proteggere la ghiandola tiroidea dai danni ossidativi e supporta la conversione dell’ormone T4 in T3, la forma attiva degli ormoni tiroidei. Fonti di selenio sono noci del Brasile, pesce (come tonno e sardine), uova e semi di girasole.
  • Zinco: Necessario per la produzione di ormoni tiroidei e il corretto funzionamento del sistema immunitario. Lo zinco si trova in carni magre, pollame, legumi, semi di zucca e noci.
  • Vitamina D: Importante per la salute immunitaria e la funzione tiroidea, specialmente nelle persone con carenza di vitamina D. Può essere ottenuta da esposizione solare, pesce grasso (salmone, sgombro), latticini e alimenti fortificati.
  • Ferro: Un livello adeguato di ferro è essenziale per il trasporto dell’ossigeno e il metabolismo tiroideo. Lo si trova nelle carni rosse, verdure a foglia verde, legumi e cereali fortificati.

Cosa Mangiare in Caso di Ipotiroidismo

  1. Frutta e verdura: Questi alimenti sono ricchi di vitamine, minerali e fibre che supportano la salute generale. Tuttavia, alcune verdure crocifere (come cavoli, broccoli e cavolfiori) possono interferire con la funzione tiroidea se consumate in grandi quantità crude. È consigliabile cuocerle per ridurre i potenziali effetti negativi.
  2. Carboidrati complessi: Scegli cereali integrali come avena, riso integrale, quinoa e patate dolci, che forniscono energia e aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
  3. Proteine magre: Il pollo, il tacchino, le uova e il pesce forniscono proteine essenziali per il metabolismo e il supporto muscolare. Includere proteine nella dieta può aiutare a mantenere un peso sano, uno degli obiettivi chiave per chi soffre di ipotiroidismo.
  4. Grassi sani: I grassi insaturi, come quelli presenti nell’avocado, nelle noci e nell’olio d’oliva, sono importanti per la salute ormonale e il benessere generale. I grassi omega-3, in particolare, presenti nel pesce grasso come salmone e sgombro, possono ridurre l’infiammazione e supportare la funzione tiroidea.

Alimenti da Evitare con Ipotiroidismo

Alcuni alimenti possono interferire con l’assorbimento di iodio o con il trattamento dell’ipotiroidismo, e andrebbero consumati con moderazione o evitati:

  1. Soia: Contiene isoflavoni, che possono interferire con la produzione di ormoni tiroidei, soprattutto in persone con carenze di iodio. È consigliabile limitare prodotti a base di soia, come tofu, latte di soia e altri derivati.
  2. Cibi ricchi di zuccheri e carboidrati raffinati: Alimenti come dolci, pane bianco, pasta raffinata e snack dolci possono causare fluttuazioni nei livelli di zucchero nel sangue e peggiorare la stanchezza e l’aumento di peso, sintomi già presenti in chi soffre di ipotiroidismo.
  3. Alimenti ad alto contenuto di grassi saturi: Evitare cibi fritti, grassi trans e prodotti industriali con alti livelli di grassi saturi, che possono compromettere la salute cardiovascolare, spesso già messa a rischio nei pazienti con ipotiroidismo.
  4. Alimenti ricchi di goitrogeni: Oltre alle verdure crocifere, altri cibi come miglio, ravanelli e spinaci contengono sostanze che possono interferire con l’assorbimento di iodio. Questi alimenti non devono essere completamente eliminati, ma è meglio consumarli cotti e in quantità moderate.

Abitudini Alimentari per l’Ipotiroidismo

  • Evitare pasti abbondanti di notte: Mangiare pasti leggeri la sera può aiutare a migliorare la digestione e a prevenire la fatica del mattino.
  • Assunzione di farmaci e alimentazione: I farmaci per l’ipotiroidismo, come la levotiroxina, devono essere presi a stomaco vuoto, almeno 30-60 minuti prima dei pasti, per garantire un assorbimento ottimale. Alcuni cibi, come i latticini o quelli ricchi di fibre, possono interferire con l’assorbimento del farmaco.
  • Bere molta acqua: L’idratazione è fondamentale per supportare il metabolismo e mantenere in equilibrio il corpo, specialmente in persone che lottano con la stanchezza.

Tabella Riassuntiva per l’Alimentazione nell’Ipotiroidismo

NutrienteFonti AlimentariBenefici per la Tiroide
IodioSale iodato, pesce, latticini, algheSupporta la produzione di ormoni tiroidei
SelenioNoci del Brasile, pesce, uovaProtegge la ghiandola tiroidea dai danni ossidativi
ZincoCarni magre, semi di zucca, legumiAiuta la produzione degli ormoni tiroidei
Vitamina DPesce grasso, latte fortificato, esposizione solareSupporta il sistema immunitario e la funzione tiroidea
FerroCarni rosse, legumi, spinaciEssenziale per il metabolismo tiroideo

Domande Frequenti sull’Alimentazione e Ipotiroidismo

  1. Chi dovrebbe seguire una dieta specifica per l’ipotiroidismo?
    Tutti coloro che soffrono di ipotiroidismo possono trarre beneficio da una dieta bilanciata che supporti la funzione tiroidea, ma è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista.
  2. Cosa causa l’ipotiroidismo?
    L’ipotiroidismo può essere causato da malattie autoimmuni, carenze nutrizionali (come quella di iodio), trattamenti medici o altre condizioni.
  3. Quando è meglio mangiare determinati cibi?
    È meglio evitare alimenti ricchi di fibre, soia e latticini subito dopo l’assunzione di farmaci per l’ipotiroidismo, poiché possono interferire con l’assorbimento.
  4. Come migliorare la funzione tiroidea con la dieta?
    Includere cibi ricchi di iodio, selenio e zinco nella dieta può migliorare la funzione tiroidea e aiutare a ridurre i sintomi dell’ipotiroidismo.
  5. Dove trovare alimenti ricchi di iodio?
    Il pesce, le alghe, i latticini e il sale iodato sono ottime fonti di iodio.
  6. Perché evitare la soia in caso di ipotiroidismo?
    La soia può interferire con la produzione di ormoni tiroidei, soprattutto in persone con carenza di iodio.

Consiglio: Per gestire al meglio l’ipotiroidismo, associa una dieta equilibrata a uno stile di vita attivo e segui sempre le indicazioni del medico per quanto riguarda l’assunzione dei farmaci.

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