Come Coltivare le Arachidi

Le arachidi (Arachis hypogaea), originarie del Sud America, sono leguminose dal valore nutrizionale elevato, apprezzate per i semi ricchi di proteine, grassi sani e vitamine. Coltivare arachidi richiede un clima caldo e soleggiato e, se seguite con attenzione, le pratiche di coltivazione possono dare raccolti abbondanti anche in orti domestici.

Come Coltivare le Arachidi
Come Coltivare le Arachidi

1. Preparazione del Terreno

Le arachidi crescono meglio in terreni sciolti e ben drenati, come terreni sabbiosi o leggeri. Ecco alcune indicazioni per preparare al meglio il terreno:

  • PH del suolo: Le arachidi preferiscono un pH compreso tra 5.5 e 7.0. È consigliato effettuare un’analisi del terreno e aggiungere calce se il terreno è troppo acido.
  • Fertilizzazione: Prima di piantare, arricchisci il terreno con compost maturo o letame ben decomposto per fornire nutrienti essenziali. Le arachidi fissano l’azoto atmosferico, quindi richiedono fertilizzanti azotati minimi.
  • Preparazione fisica: Rompi eventuali zolle e assicurati che il terreno sia soffice e lavorato a una profondità di 20-30 cm. Un terreno ben areato facilita la crescita dei baccelli sottoterra.

2. Semina delle Arachidi

Periodo di Semina

  • La semina va effettuata in primavera, quando le temperature del suolo raggiungono almeno i 18-20 °C, poiché le arachidi necessitano di calore per germinare e crescere. Come Piantare
  • Usa semi freschi di arachidi non tostate e con il guscio rimosso.
  • Pianta i semi a circa 5 cm di profondità e distanti tra loro circa 10-15 cm sulla fila, con 40-50 cm tra le file per permettere alle piante di espandersi.
  • Annaffia leggermente dopo la semina per favorire il contatto tra il seme e il terreno.

3. Cure Colturali

Irrigazione

  • Mantieni il terreno umido ma non inzuppato durante tutto il ciclo di crescita. L’irrigazione eccessiva può causare marciume radicale.
  • Diminuisci gradualmente l’irrigazione durante la fase finale di crescita, poiché un terreno asciutto facilita la maturazione dei baccelli. Controllo delle Erbacce
  • Le arachidi crescono lentamente nelle prime settimane e sono vulnerabili alle infestanti. Rimuovi manualmente le erbacce o usa pacciamatura organica per ridurre la competizione. Concimazione
  • Essendo leguminose, le arachidi fissano naturalmente l’azoto dall’aria, riducendo la necessità di fertilizzanti azotati. Tuttavia, un’aggiunta di potassio e fosforo può supportare lo sviluppo delle radici e dei baccelli.

4. Gestione di Malattie e Parassiti

  • Le arachidi possono essere soggette a malattie fungine come il marciume radicale e il marciume del baccello. È importante piantare in un terreno ben drenato e utilizzare varietà resistenti se disponibili.
  • Insetti come i bruchi possono attaccare le foglie; in caso di infestazioni gravi, usa insetticidi biologici come il Bacillus thuringiensis.
  • Evita di coltivare le arachidi nello stesso terreno per più anni consecutivi per prevenire l’accumulo di agenti patogeni.

5. Raccolta delle Arachidi

  • Le arachidi sono pronte per il raccolto circa 120-150 giorni dopo la semina, quando le foglie iniziano a ingiallire.
  • Scava con delicatezza intorno alla pianta per estrarre i baccelli dal terreno. Lasciali asciugare al sole per alcuni giorni prima di rimuoverli dalle piante.
  • Una volta raccolte, le arachidi possono essere conservate nei loro baccelli in un luogo asciutto e ventilato.
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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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