Le linee guida italiane per l’età pediatrica specifiche per la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) rappresentano un fondamentale strumento nell’affrontare questo disturbo gastrointestinale funzionale sempre più diffuso tra i bambini. La IBS, caratterizzata da dolori addominali, diarrea, stipsi o le due forme alternate, è diventata motivo di crescenti visite mediche e accertamenti, con un impatto significativo sul sistema sanitario nazionale.
Necessità delle Linee Guida per l’Intestino Irritabile nei Bambini
La complessità della fisiopatologia dell’IBS, unita alla sua crescente prevalenza e all’inevitabile impatto economico sul sistema sanitario, ha reso indispensabile l’elaborazione di linee guida specifiche. A questo proposito, la Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società Italiana di Gastroenterologia e Endoscopia (SIGE), e la Società Italiana di Neurogastroenterologia (SINGEM) hanno unito le loro competenze per redigere raccomandazioni mirate e basate sulle più recenti evidenze scientifiche.
Sintomi e Approccio Diagnostico
L’approccio diagnostico si concentra principalmente sull’analisi dei sintomi presentati dal bambino, inclusi i dolori addominali e le variazioni del transito intestinale. È fondamentale valutare eventuali segnali d’allarme come una crescita non regolare o la presenza di febbre. In assenza di tali segnali, vengono prescritte indagini di laboratorio, tra cui la sierologia per la celiachia e test per rilevare marker infiammatori. Gli accorgimenti dietetici rappresentano il primo approccio terapeutico, con una dieta sana ed equilibrata, eventualmente integrata da consulenze nutrizionali specializzate.
Indagini Approfondite e Terapia
Nel caso in cui emergano segnali d’allarme, si rendono necessarie indagini più approfondite, come la colonscopia. Il trattamento farmacologico può includere l’uso di probiotici, antispastici, antibiotici intestinali o neuromodulatori, quest’ultimi mirati a modulare le interazioni tra cervello e intestino. È importante sottolineare che l’uso di farmaci è riservato a casi selezionati e deve avvenire sotto la stretta supervisione di uno specialista.
Aspetto Psicologico e Coinvolgimento della Famiglia
Un aspetto cruciale nella gestione dell’IBS pediatrica è l’attenzione all’aspetto psicologico, sia del bambino che della sua famiglia. È essenziale fornire una corretta informazione sulla natura benigna della malattia, rassicurando sulla possibilità di miglioramento nel tempo. Inoltre, è importante coinvolgere attivamente la famiglia nel percorso di cura, fornendo supporto emotivo e consigli pratici per gestire lo stress legato alla malattia.
FAQ – Intestino Irritabile nei Bambini
- Quali sono i sintomi principali dell’IBS pediatrico? I sintomi principali includono dolori addominali, diarrea, stipsi o le due forme alternate.
- Quali sono i segnali d’allarme che richiedono indagini approfondite? Segnali d’allarme possono includere una crescita non regolare, presenza di febbre o altri disturbi non tipici.
- Qual è l’approccio terapeutico di prima linea per l’IBS pediatrico? L’approccio terapeutico primario è rappresentato dagli accorgimenti dietetici, seguiti da eventuali integratori o farmaci sotto prescrizione medica.
- L’IBS pediatrico può migliorare nel tempo? Sì, l’IBS pediatrico tende a migliorare nel corso degli anni, anche se possono permanere sensibilità intestinali durante periodi di stress.
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