L’attività fisica nei giovani: la situazione attuale in Italia

L’importanza dell’attività fisica nei giovani

Scopri l’importanza dell’attività fisica nei giovani in Italia. Prevenire l’obesità e migliorare la salute cardiaca sono alcuni benefici. Gli orientamenti dell’Unione Europea in materia di attività fisica raccomandano che i giovani in età scolastica dovrebbero svolgere almeno 60 minuti di attività fisica ogni giorno. Questo approccio è essenziale per prevenire problemi di salute come l’obesità, le patologie cardiovascolari e mantenere una buona funzione cardiopolmonare. Inoltre, l’attività fisica contribuisce a migliorare la mineralizzazione ossea e la regolazione del ritmo intestinale. Non meno importante, l’esercizio fisico regolare nei giovani aiuta a ridurre i livelli di stress, migliorare l’immagine di sé e l’autostima.

L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea che quando l’attività fisica viene acquisita durante l’infanzia, tende a diventare parte integrante dello stile di vita della persona. I comportamenti appresi da bambini possono avere un’influenza sulla salute nelle età successive, sottolineando l’importanza di un’adeguata educazione alla salute fin dalla giovane età.

Il problema dell’inattività fisica in Italia

Sebbene in passato l’obesità infantile e l’inattività fisica non rappresentassero un problema rilevante in Italia, negli ultimi anni la situazione è cambiata in modo preoccupante. I dati forniti dalla sorveglianza OKkio alla SALUTE mostrano che nel nostro Paese il 19% dei bambini è in sovrappeso e il 9,8% è obeso. Nel 2023, il 18,5% dei bambini non ha svolto alcuna attività fisica il giorno precedente all’indagine e il 34% dedica al massimo un giorno a settimana ad attività fisica strutturata. Questi numeri sono allarmanti e pongono l’Italia in una posizione critica rispetto al problema dell’inattività infantile.

Secondo Alberto Mantovani, professor emerito di Humanitas University e direttore scientifico dell’Irccs Istituto Clinico Humanitas, l’Italia è seconda solo alla Spagna per il numero di bambini in sovrappeso, detenendo il record per il più alto numero di bambini inattivi. La situazione è talmente seria da essere stata al centro del quinto congresso internazionale ‘Healthy Lifespan – Positive nutrition, antiinflammation diet, physical activity and sport’, tenutosi a Milano.

Gli effetti negativi dell’inattività fisica nei giovani

Essere in sovrappeso può portare a gravi conseguenze sulla salute. Secondo il professor Mantovani, il sovrappeso può disorientare il sistema immunitario. L’attività fisica, insieme ai vaccini, rappresenta una forma di “allenamento” per il sistema immunitario, aiutandolo a funzionare correttamente e a combattere possibili infezioni.

La carenza di attività fisica può quindi compromettere il normale sviluppo del sistema immunitario nei bambini, rendendoli più vulnerabili a patologie e problemi di salute in età adulta. Per questo motivo, l’educazione all’attività fisica e la promozione di stili di vita sani sono cruciali fin dalla giovane età.

Necessità di piani a sostegno dell’attività fisica

La situazione italiana richiede interventi immediati. È fondamentale sviluppare politiche alimentari efficaci e piani di promozione dell’attività fisica che siano in grado di modificare, nel medio e lungo termine, le abitudini poco salutari dei giovani. Le autorità sanitarie, le istituzioni e l’opinione pubblica devono essere sensibilizzate sui benefici dell’attività fisica per la salute dei bambini e degli adolescenti.

Le scuole possono svolgere un ruolo fondamentale nella promozione dell’attività fisica attraverso l’educazione motoria e l’offerta di programmi sportivi accessibili. Incentivare i bambini a praticare sport, a muoversi e a sviluppare abitudini attive è la chiave per prevenire l’obesità e le patologie correlate.

Tabella riassuntiva: situazione dell’Attività Fisica nei Giovani e la situazione in Italia

ElementoDato/Percentuale
Giovani che dovrebbero svolgere attività fisica giornaliera100%
Bambini in sovrappeso19%
Bambini obesi9,8%
Bambini che non svolgono attività fisica (giorno precedente)18,5%
Bambini che svolgono attività fisica strutturata massimo un giorno a settimana34%
Posizione dell’Italia per numero di bambini inattiviPrima in Europa

Domande Frequenti sull’Attività Fisica nei Giovani e la situazione in Italia

  1. Chi dovrebbe occuparsi della promozione dell’attività fisica tra i giovani?
    • Le istituzioni scolastiche, le autorità sanitarie, i genitori e le associazioni sportive devono lavorare insieme per promuovere l’attività fisica.
  2. Cosa si può fare per incentivare l’attività fisica nei bambini?
    • È fondamentale creare programmi sportivi scolastici, sostenere le famiglie e diffondere la conoscenza sui benefici dell’esercizio fisico.
  3. Quando si dovrebbero iniziare a promuovere abitudini attive?
    • Le abitudini attive dovrebbero essere promosse fin dalla prima infanzia, poiché i comportamenti acquisiti da piccoli tendono a perdurare nel tempo.
  4. Come influisce l’attività fisica sul sistema immunitario dei bambini?
    • L’attività fisica agisce come un allenamento per il sistema immunitario, aiutandolo a funzionare in modo più efficiente e a rispondere meglio alle infezioni.
  5. Dove possono i bambini svolgere attività fisica in modo sicuro e divertente?
    • Le scuole, i centri sportivi e i parchi sono luoghi ideali dove i bambini possono fare attività fisica in un ambiente controllato e stimolante.
  6. Perché è importante agire subito per promuovere l’attività fisica nei giovani?
    • Intervenire ora è essenziale per prevenire problemi di salute come l’obesità e le patologie cardiovascolari, oltre a creare abitudini sane che accompagneranno i bambini per tutta la vita.

Consiglio: Per promuovere uno stile di vita attivo nei bambini, i genitori possono svolgere un ruolo chiave partecipando a giochi all’aperto e attività sportive insieme a loro.

Lascia un commento