Aiutare le persone anziane nelle giornate di caldo intenso: Con l’aumento delle temperature estive, le persone anziane rappresentano una delle fasce di popolazione più vulnerabili ai rischi legati al caldo intenso, come colpi di calore, disidratazione, scompensi cardiaci e cali di pressione. Per questo motivo è fondamentale sapere come aiutare un anziano a proteggersi, soprattutto nei periodi in cui il termometro supera i 30°C.
In questo articolo troverai informazioni dettagliate su perché gli anziani soffrono di più il caldo, quali segnali osservare e cosa fare concretamente per salvaguardare la loro salute.
Perché gli anziani sono più a rischio con il caldo
L’invecchiamento comporta una serie di modificazioni fisiologiche che rendono più difficile l’adattamento alle alte temperature:
- Ridotta percezione della sete, con maggiore rischio di disidratazione
- Minore efficienza del sistema di termoregolazione
- Problemi cardiovascolari preesistenti che si aggravano con lo stress termico
- Uso di farmaci (diuretici, beta-bloccanti, antidepressivi) che alterano la regolazione dei liquidi e del calore
- Condizioni di fragilità fisica e sociale (scarsa mobilità, solitudine, demenza)
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, oltre il 70% dei decessi correlati al caldo riguarda persone sopra i 75 anni.
Segnali da monitorare attentamente
Durante una giornata molto calda, è importante controllare se l’anziano mostra i seguenti sintomi:
- Stanchezza estrema o sonnolenza inusuale
- Confusione, disorientamento o agitazione
- Nausea o vomito
- Mal di testa o vertigini
- Pelle arrossata, calda e asciutta
- Urine molto concentrate o ridotte
- Aumento della frequenza cardiaca
In presenza di uno o più sintomi, agire tempestivamente e contattare il medico o il 118 in caso di sospetto colpo di calore.
Come aiutare concretamente un anziano durante le giornate di caldo intenso
1. Mantenere la casa fresca e ben areata
- Usare ventilatori e climatizzatori, ma evitando il getto diretto
- Tenere chiuse finestre e tapparelle nelle ore più calde (11:00–17:00)
- Aerare la casa nelle ore serali e notturne
2. Favorire l’idratazione costante
- Offrire acqua fresca frequentemente, anche in assenza di sete
- Integrare con tè freddi, tisane leggere, spremute non zuccherate
- Evitare bibite gassate, alcolici e bevande troppo fredde
3. Preparare pasti leggeri e ricchi di acqua
Preferire:
- Frutta fresca (anguria, melone, pesche)
- Verdure cotte o crude
- Piatti freddi come riso, insalate di cereali, pesce lesso o uova sode
- Yogurt magri e minestre fredde
4. Curare l’abbigliamento e l’igiene
- Indumenti in cotone chiaro e traspirante
- Docce tiepide anche più volte al giorno
- Asciugamani freschi su fronte e nuca per abbassare la temperatura
5. Sorveglianza e compagnia
- Verificare che l’anziano non sia solo durante le ore critiche
- Chiamare o fare visita almeno due volte al giorno
- Aiutarlo a prendere i farmaci correttamente e controllare la pressione
6. Attività da evitare nelle ore calde
- Evitare uscite tra le 11:00 e le 17:00
- Non fare attività fisica o giardinaggio sotto il sole
- Posticipare eventuali commissioni o visite alle prime ore del mattino o dopo cena
Cosa tenere sempre a portata di mano
- Bottiglia d’acqua piena
- Spray o salviette rinfrescanti
- Cappello e occhiali da sole per l’esterno
- Ventilatore portatile o ventaglio
- Numero di emergenza sempre visibile
Conclusione
Aiutare gli anziani nelle giornate di caldo intenso è un dovere sociale e familiare, oltre che una questione di salute pubblica. Con pochi accorgimenti — idratazione regolare, ambienti freschi, abitudini alimentari adeguate e sorveglianza costante — possiamo prevenire gravi conseguenze come disidratazione, colpi di calore o scompensi.
Ogni estate porta con sé dei rischi, ma con attenzione, empatia e prevenzione, è possibile proteggere le persone più fragili e garantire loro benessere e sicurezza anche nei mesi più caldi.