Metodi per essere energici dormendo poco

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By Nazzareno Silvestri

Metodi per essere energici dormendo poco: A volte, per motivi di lavoro, studio o stress, può capitare di dormire poco. Anche se il sonno è fondamentale per il benessere psicofisico, esistono strategie efficaci per aumentare l’energia e migliorare la concentrazione anche dopo una notte insonne.

In questo articolo scoprirai come il corpo reagisce alla mancanza di sonno, quali sono i metodi per restare vigili e attivi durante il giorno e come evitare un crollo fisico e mentale. È importante ricordare che queste tecniche sono utili solo in via occasionale: il sonno regolare non è sostituibile.

Cosa succede al corpo quando si dorme poco

Una notte con meno di 6 ore di sonno può causare:

  • Calo della vigilanza e della capacità di concentrazione
  • Rallentamento dei riflessi
  • Aumento del cortisolo (ormone dello stress)
  • Irritabilità e sbalzi d’umore
  • Riduzione della memoria a breve termine
  • Maggiore desiderio di zuccheri e carboidrati semplici

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il sonno insufficiente per più giorni consecutivi può ridurre fino al 40% le performance cognitive.

Metodi per restare energici nonostante poco sonno

1. Esporsi alla luce naturale il prima possibile

  • La luce del sole aiuta a regolare il ritmo circadiano e a ridurre la produzione di melatonina
  • Bastano 15–20 minuti al mattino per favorire il risveglio

Pro tip: camminare all’aria aperta migliora anche l’ossigenazione cerebrale

2. Idratarsi appena svegli

  • La disidratazione amplifica la sensazione di stanchezza
  • Bere 1–2 bicchieri d’acqua a temperatura ambiente aiuta a riattivare il metabolismo

Evita bevande zuccherate o troppo fredde al mattino

3. Fare 5 minuti di esercizi di respirazione o stretching

  • Muoversi aiuta a stimolare l’energia e a combattere la sonnolenza
  • Alcuni esercizi utili:
    • Respirazione profonda (box breathing)
    • Stretching cervicale e delle spalle
    • Allungamenti gambe-braccia

4. Assumere caffeina in modo strategico

  • Il caffè può migliorare temporaneamente attenzione e vigilanza
  • Attendi almeno 1 ora dal risveglio prima di assumerlo, per non interferire con il cortisolo

Secondo una review pubblicata su Sleep Medicine Reviews, la dose ottimale è di 100-200 mg di caffeina, ma non oltre le 14:00 per non compromettere il riposo successivo.

5. Scegli alimenti che rilasciano energia lentamente

Evita zuccheri semplici e punta su:

  • Avena, pane integrale, frutta fresca
  • Uova, yogurt greco, noci e mandorle
  • Verdure a foglia verde e legumi a pranzo

Così eviti picchi glicemici e i conseguenti cali di energia

6. Pianifica i compiti più impegnativi al mattino

  • Dopo una notte corta, la massima lucidità si ha nelle prime 3 ore dalla sveglia
  • Rimanda i compiti ripetitivi o fisici al pomeriggio

7. Concediti un micro-sonnellino (power nap)

  • Se possibile, dormi 10–20 minuti tra le 13:00 e le 15:00
  • Aiuta a rigenerare la mente e recuperare attenzione

Uno studio della NASA ha dimostrato che un power nap di 26 minuti può migliorare la performance del 34% nei piloti militari.

Cosa evitare assolutamente

  • Cibo spazzatura (favorisce sonnolenza postprandiale)
  • Bevande energetiche (contengono zuccheri e stimolanti forti)
  • Eccessiva esposizione agli schermi (può aggravare la fatica oculare)
  • Alcol o fumo (aumentano la stanchezza e disidratano)

Conclusione

Dormire poco non dovrebbe diventare un’abitudine, ma in situazioni occasionali è possibile sfruttare alcune strategie per restare energici e produttivi. L’esposizione alla luce, una buona idratazione, il movimento e un’alimentazione bilanciata sono strumenti semplici ma efficaci.

Ricorda: il sonno è insostituibile per il cervello, il cuore, il sistema immunitario e l’equilibrio ormonale. Se le notti corte diventano frequenti, è essenziale rivedere le abitudini o chiedere supporto medico.

Fonti

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