Capire se si hanno problemi all’olfatto

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By Nazzareno Silvestri

Capire se si hanno problemi all’olfatto: Il senso dell’olfatto è uno strumento fondamentale per il nostro benessere quotidiano: ci permette di percepire gli odori, gustare meglio i cibi, riconoscere pericoli (come il gas o il fumo) e attivare ricordi ed emozioni. Ma cosa succede quando l’olfatto inizia a indebolirsi o scompare del tutto? E soprattutto, come capire se si hanno problemi all’olfatto?

In questo articolo scoprirai:

  • Quali sono i segnali di un olfatto alterato
  • Le principali cause dei disturbi olfattivi
  • Come eseguire test semplici a casa
  • Quando è il caso di rivolgersi al medico

Come funziona l’olfatto

L’olfatto è regolato da cellule nervose specializzate presenti nella parte alta delle cavità nasali (epitelio olfattivo). Queste cellule inviano segnali al bulbo olfattivo, che li trasmette al cervello per l’elaborazione.

Un danno o una disfunzione lungo questo percorso può causare alterazioni della percezione degli odori.

Tipi di disturbi dell’olfatto

  1. Iposmia: riduzione della capacità olfattiva
  2. Anosmia: perdita completa dell’olfatto
  3. Parosmia: percezione distorta degli odori (es. l’odore del caffè percepito come bruciato)
  4. Fantosmia: percezione di odori inesistenti

Segnali per capire se si hanno problemi all’olfatto

Potresti avere un disturbo dell’olfatto se:

  • Non percepisci più odori familiari (cibo, profumo, fumo)
  • I cibi hanno un sapore piatto o strano (il gusto dipende per l’80% dall’olfatto)
  • Noti cambiamenti repentini nella sensibilità agli odori
  • Percepisci odori inesistenti o diversi dalla realtà
  • Soffri di raffreddori frequenti, allergie o traumi nasali recenti

Cause comuni dei disturbi olfattivi

1. Infezioni virali (es. Covid-19)

  • Una delle cause più frequenti di anosmia acuta o improvvisa.
  • Il virus può danneggiare le cellule dell’epitelio olfattivo.

2. Rinite allergica o sinusite cronica

  • Il muco o l’infiammazione bloccano i recettori olfattivi.

3. Traumi cranici

  • Un colpo alla testa può lesionare il bulbo olfattivo.

4. Invecchiamento

  • Con l’età, il senso dell’olfatto tende a ridursi fisiologicamente.

5. Esposizione a sostanze tossiche

  • Fumo, solventi, pesticidi e inquinanti possono danneggiare i nervi olfattivi.

6. Malattie neurodegenerative

  • Parkinson, Alzheimer e altre condizioni possono causare iposmia precoce come sintomo iniziale.

Test semplici per valutare l’olfatto a casa

Puoi provare questi test fai-da-te, in modo sicuro:

Test 1 – Odori familiari

Prendi alcuni oggetti comuni come:

  • Caffè macinato
  • Aceto
  • Detersivo
  • Scorza di limone
  • Cioccolato

Chiudi gli occhi e prova a riconoscerli uno a uno senza guardare.

Test 2 – Intensità percepita

Chiedi a una persona vicina di odorare gli stessi oggetti e confronta la tua percezione dell’intensità.

Test 3 – Gusto vs Olfatto

Tappa il naso e assaggia un pezzetto di mela e patata cruda. Se non distingui la differenza, è possibile che l’olfatto sia compromesso.

Quando consultare un medico

È importante rivolgersi a uno specialista ORL (otorinolaringoiatra) o a un neurologo se:

  • L’anosmia dura più di 2 settimane
  • È comparsa senza raffreddore o allergia
  • È associata a mal di testa, vertigini, o problemi di memoria
  • Noti alterazioni del gusto persistenti

Uno screening precoce può aiutare a identificare patologie sottostanti importanti, anche di tipo neurologico.

Prevenzione e consigli utili

  • Evita il fumo di sigaretta
  • Proteggi il naso da sostanze irritanti
  • Tratta tempestivamente raffreddori e allergie
  • Segui una dieta ricca di vitamina A, zinco e omega-3 (nutrienti utili per i nervi e le mucose)

Conclusione

Capire se si hanno problemi all’olfatto è fondamentale per la salute generale. Il senso dell’olfatto è spesso sottovalutato, ma svolge un ruolo essenziale nella qualità della vita, nella sicurezza personale e persino nella diagnosi precoce di malattie sistemiche. Riconoscere i segnali e intervenire in tempo è il primo passo per proteggere questa preziosa funzione sensoriale.

Fonti

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