Disturbo Cognitivo Lieve (MCI) e il Ruolo del Linguaggio

Il mild cognitive impairment (MCI), noto anche come disturbo cognitivo lieve, indica una condizione in cui vi è una leggera riduzione delle capacità cognitive senza un significativo impatto sulla vita quotidiana. Questo stato può essere attribuito all’età avanzata, a una prolungata depressione o all’abuso cronico di alcol. Tuttavia, la sua natura e l’eventuale evoluzione verso la demenza sono ancora oggetto di perplessità tra gli esperti, poiché possono verificarsi recuperi completi, come nel caso di una depressione prolungata superata. In questo articolo informativo di Microbiologia Italia metteremo in correlazione il Disturbo Cognitivo Lieve ed il Linguaggio.

Deficit del Linguaggio nel Disturbo Cognitivo Lieve (MCI)

Recenti ricerche condotte presso la Cognitive Science della Cornell University e il Department of Psychiatry del Massachusetts General Hospital hanno individuato uno specifico deficit linguistico presente in un sottotipo di MCI chiamato “amnestico” (aMCI). Questa ricerca ha confrontato le performance cognitive e sintattiche di individui sani con quelle di persone affette da aMCI.

Ambiguità Sintattiche e Comprensione delle Frasi

Uno dei principali risultati di questa ricerca è stato il rilevamento di difficoltà nella comprensione di frasi ambigue dal punto di vista sintattico. Ad esempio, frasi come “l’elettricista ha riparato l’interruttore quando lui si è recato nella casa dove c’era l’inquilino” possono risultare problematiche per chi soffre di aMCI. Questo perché la sintassi ambigua della frase potrebbe generare confusioni nell’interpretazione. Mentre per la maggior parte delle persone il pronome “lui” si riferisce chiaramente all’elettricista, per chi è affetto da aMCI potrebbe essere interpretato in modo diverso, generando incertezze nella comunicazione quotidiana.

Costruzione del Significato nel Linguaggio

Barbara Lust, professore emerito alla Cornell University e autrice dell’articolo pubblicato sul Journal of Neurolinguistic, ha sottolineato che le ricerche precedenti si sono concentrate principalmente sulla capacità di ricordare singole parole o sul vocabolario. Tuttavia, questa ricerca si è focalizzata su un livello più complesso del linguaggio, osservando come la comprensione delle frasi e la costruzione del significato possano essere compromesse nel MCI. Infatti, mentre ascoltiamo una frase, dobbiamo contemporaneamente comprendere la sintassi e attribuire un significato, e proprio a questo livello più alto è emerso il difetto di funzionamento nei pazienti affetti da aMCI.

FAQ – Disturbo Cognitivo Lieve e Linguaggio

Qual è il significato di MCI?

  • Il MCI, o mild cognitive impairment, indica una lieve riduzione delle capacità cognitive senza un significativo impatto sulla vita quotidiana.

Qual è il sottotipo di MCI studiato nella ricerca?

  • Il sottotipo di MCI analizzato nella ricerca è chiamato “amnestico” (aMCI).

Spiega l’effetto del deficit linguistico nel aMCI?

  • Il deficit linguistico nel aMCI può causare difficoltà nella comprensione di frasi ambigue dal punto di vista sintattico.

Chi è Barbara Lust e qual è il suo contributo alla ricerca?

  • Barbara Lust è un professore emerito alla Cornell University e una delle autrici dell’articolo pubblicato sul Journal of Neurolinguistic. Il suo contributo ha portato alla comprensione del deficit di funzionamento a un livello più complesso del linguaggio nei pazienti affetti da aMCI.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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