Gastrite da Farmaci: Cause, Sintomi e Trattamenti

Foto dell'autore

By Nazzareno Silvestri

Visita lo Store Amazon Ufficiale di Microbiologia Italia, in cui troverai alimenti biologici, prodotti per la cura della pelle, strumenti di fitness, integratori ed anche regali per i più piccoli.

La gastrite da farmaci è una condizione caratterizzata dall’infiammazione della mucosa gastrica (rivestimento interno dello stomaco), causata dall’uso prolungato o eccessivo di determinati farmaci. Alcuni medicinali possono irritare lo stomaco e danneggiare la sua barriera protettiva, portando a infiammazione, dolore e, in alcuni casi, ulcere. Tra i farmaci più comuni associati alla gastrite ci sono gli anti-infiammatori non steroidei (FANS), come ibuprofene e aspirina, e alcuni antibiotici o corticosteroidi.

Gastrite da Farmaci: Cause, Sintomi e Trattamenti

Cause principali della gastrite da farmaci

  1. Anti-infiammatori non steroidei (FANS)

I FANS sono una delle cause più comuni di gastrite da farmaci. Questi farmaci, utilizzati per alleviare dolore e infiammazione, possono danneggiare la mucosa gastrica riducendo la produzione di prostaglandine, sostanze che proteggono lo stomaco dagli acidi gastrici. L’uso prolungato o in dosi elevate di FANS può quindi portare a irritazione e infiammazione del rivestimento dello stomaco.

Esempi di FANS comuni:

  • Ibuprofene
  • Aspirina
  • Naprossene
  • Diclofenac
  1. Corticosteroidi

Anche i corticosteroidi, farmaci utilizzati per ridurre l’infiammazione in diverse condizioni mediche, possono aumentare il rischio di gastrite, soprattutto se utilizzati insieme ai FANS. Sebbene da soli raramente causino gastrite, possono contribuire a peggiorare i sintomi quando combinati con altri farmaci irritanti per lo stomaco.

Esempi di corticosteroidi comuni:

  • Prednisone
  • Cortisone
  1. Antibiotici

Alcuni antibiotici, come il tetracicline o altri farmaci antimicrobici, possono irritare lo stomaco e causare infiammazione. La combinazione di antibiotici e FANS può aumentare il rischio di sviluppare gastrite.

Esempi di antibiotici potenzialmente irritanti:

  • Doxiciclina
  • Tetraciclina
  1. Farmaci chemioterapici

Alcuni farmaci utilizzati nella chemioterapia possono causare gastrite come effetto collaterale. Questi farmaci possono indebolire la barriera mucosa dello stomaco, rendendolo più vulnerabile agli acidi gastrici.

  1. Farmaci per l’osteoporosi (bifosfonati)

I bifosfonati, usati per trattare l’osteoporosi, possono irritare la mucosa esofagea e gastrica, portando a infiammazione e sintomi di gastrite.

Sintomi della gastrite da farmaci

I sintomi della gastrite da farmaci possono variare in gravità e intensità, a seconda della quantità e della durata dell’uso dei farmaci. I sintomi più comuni includono:

  • Dolore o bruciore di stomaco: Spesso descritto come un dolore sordo o bruciore nella parte superiore dell’addome, soprattutto dopo i pasti o durante la notte.
  • Nausea o vomito: In alcuni casi, la gastrite può causare nausea e, nei casi più gravi, vomito, che può essere accompagnato da tracce di sangue.
  • Sensazione di sazietà precoce: Un senso di pienezza precoce durante i pasti, che porta a difficoltà nel mangiare normalmente.
  • Gonfiore addominale: La sensazione di gonfiore e fastidio può essere associata a difficoltà nella digestione.
  • Eruttazioni frequenti: Il rilascio di gas dallo stomaco attraverso l’eruttazione può essere un sintomo comune.
  • Sangue nelle feci o nel vomito: Nei casi più gravi, la gastrite può causare sanguinamento dello stomaco, che si manifesta con vomito di colore scuro o feci di colore nero e catramoso.

Diagnosi della gastrite da farmaci

La diagnosi di gastrite da farmaci viene solitamente effettuata attraverso una combinazione di anamnesi medica, valutazione dei sintomi e test diagnostici. Gli esami più comuni includono:

  • Gastroscopia: Un esame endoscopico che permette di visualizzare direttamente la mucosa gastrica e identificare infiammazione, ulcere o segni di sanguinamento.
  • Test delle feci: Può essere utilizzato per verificare la presenza di sangue nelle feci, indicativo di sanguinamento gastrointestinale.
  • Test per l’infezione da Helicobacter pylori: Sebbene la gastrite da farmaci sia causata principalmente dai medicinali, l’infezione da Helicobacter pylori può peggiorare i sintomi e la progressione della gastrite.

Trattamento della gastrite da farmaci

Il trattamento della gastrite da farmaci mira a ridurre l’infiammazione, alleviare i sintomi e proteggere la mucosa gastrica. I metodi più comuni di trattamento includono:

  1. Sospensione o riduzione dei farmaci irritanti

Il primo passo nel trattamento della gastrite da farmaci è ridurre o sospendere l’uso del farmaco che ha causato l’irritazione. Questo deve essere fatto solo sotto supervisione medica, soprattutto nel caso di farmaci necessari per trattare altre condizioni mediche.

  1. Inibitori di pompa protonica (IPP)

Gli inibitori di pompa protonica, come l’omeprazolo, il pantoprazolo o l’esomeprazolo, sono utilizzati per ridurre la produzione di acido gastrico, permettendo alla mucosa dello stomaco di guarire e riducendo i sintomi della gastrite.

Esempi di IPP comuni:

  • Omeprazolo
  • Pantoprazolo
  • Esomeprazolo
  1. Antiacidi

Gli antiacidi possono essere utilizzati per neutralizzare l’acido gastrico e alleviare temporaneamente il dolore o il bruciore di stomaco. Tuttavia, sono meno efficaci nel lungo termine rispetto agli inibitori di pompa protonica.

  1. Bloccanti dei recettori H2

I bloccanti dei recettori H2, come la ranitidina e la famotidina, riducono la quantità di acido prodotta dallo stomaco e possono essere utilizzati per trattare la gastrite in alternativa o in combinazione con gli IPP.

Esempi di bloccanti H2:

  • Ranitidina
  • Famotidina
  1. Sucralfato

Il sucralfato è un farmaco che riveste e protegge la mucosa dello stomaco, promuovendo la guarigione delle aree infiammate o ulcerate.

  1. Modifiche nella dieta

Una dieta che esclude cibi irritanti, come cibi piccanti, acidi, fritti o molto grassi, può aiutare a ridurre i sintomi della gastrite. Mangiare pasti più piccoli e frequenti può ridurre il carico di lavoro dello stomaco e migliorare la digestione.

  1. Terapia per l’infezione da Helicobacter pylori

Se è presente un’infezione da Helicobacter pylori, potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico per eradicare il batterio, combinato con inibitori di pompa protonica.

Prevenzione della gastrite da farmaci

La prevenzione della gastrite da farmaci richiede attenzione nell’uso di medicinali potenzialmente irritanti. Alcuni consigli per prevenire la gastrite includono:

  • Evitare l’uso prolungato di FANS o assumerli solo sotto prescrizione medica e per il tempo strettamente necessario.
  • Assumere i farmaci con il cibo per ridurre l’irritazione dello stomaco.
  • Usare farmaci protettivi come gli inibitori di pompa protonica o gli antiacidi, in combinazione con FANS, se indicato dal medico.
  • Limitare il consumo di alcol e il fumo, che possono aggravare l’irritazione gastrica.

Domande frequenti sulla gastrite da farmaci

  1. Chi è più a rischio di sviluppare gastrite da farmaci?
    Le persone che assumono FANS o corticosteroidi per periodi prolungati, o chi ha una predisposizione a problemi gastrointestinali, sono a rischio maggiore.
  2. Cosa si può fare se si sviluppa gastrite durante l’assunzione di farmaci?
    È consigliabile consultare il medico, che potrebbe cambiare il farmaco, ridurre la dose o prescrivere farmaci protettivi per lo stomaco.
  3. Quanto tempo ci vuole per guarire dalla gastrite da farmaci?
    Il tempo di guarigione dipende dalla gravità della gastrite e dall’efficacia del trattamento, ma generalmente può richiedere diverse settimane.
  4. Quali farmaci sono più sicuri per chi ha una storia di gastrite?
    Farmaci che non irritano la mucosa gastrica, come paracetamolo per il dolore, possono essere un’alternativa ai FANS in caso di problemi di stomaco.
  5. Cosa mangiare durante un episodio di gastrite da farmaci?
    Alimenti leggeri e facilmente digeribili, come riso, patate bollite, banane e yogurt naturale, sono consigliati durante un episodio di gastrite.
  6. L’uso di antiacidi è sicuro nel lungo termine?
    Gli antiacidi sono sicuri per un uso occasionale, ma per il trattamento a lungo termine è preferibile usare inibitori di pompa protonica sotto supervisione medica.
Condividi l'articolo di Microbiologia Italia:

Se ti è piaciuto questo articolo ti consigliamo l'acquisto dei libri scritti da Microbiologia Italia: Cronache Microbiche, In Principio era il Virus e Vite Parassite.

Lascia un commento