Influenza Stagionale: Sintomi Comuni e Gestione

L’influenza stagionale è una malattia virale acuta causata dai virus influenzali (principalmente di tipo A e B) che colpisce il sistema respiratorio. Generalmente si manifesta durante i mesi invernali, periodo in cui i virus influenzali si diffondono maggiormente a causa delle condizioni ambientali e della maggiore permanenza in ambienti chiusi. Proviamo adesso a scoprire insieme i sintomi dell’influenza stagionale.

Influenza Stagionale: Sintomi Comuni e Gestione

Sintomi Comuni dell’Influenza Stagionale

I sintomi dell’influenza stagionale compaiono in genere improvvisamente e possono variare in intensità da lievi a gravi. Ecco i sintomi principali:

1. Febbre

La febbre alta è uno dei sintomi più comuni e può raggiungere anche i 39-40 °C, accompagnata spesso da brividi. La febbre dura in genere dai 2 ai 5 giorni.

  • Quando compare: generalmente all’inizio della malattia, accompagnata da brividi e sudorazioni.
  • Consiglio: riposo e assunzione di liquidi sono fondamentali. Paracetamolo o ibuprofene possono aiutare a ridurre la febbre, ma è importante evitare l’uso di aspirina nei bambini e adolescenti.

2. Dolori Muscolari e Articolari

Mialgie (dolori muscolari) e dolori articolari diffusi sono molto frequenti e possono causare un senso generale di stanchezza e debolezza.

  • Localizzazione: spesso a livello di schiena, gambe e braccia.
  • Consiglio: il riposo è essenziale per alleviare i dolori muscolari. Impacchi caldi e farmaci antinfiammatori possono dare sollievo.

3. Mal di Testa

Il mal di testa è un sintomo comune, spesso associato a febbre e dolori muscolari, ed è generalmente di intensità variabile.

  • Caratteristica: spesso si presenta come una sensazione di pressione o pesantezza alla testa.
  • Consiglio: riposo e una buona idratazione sono importanti. Anche in questo caso, il paracetamolo può aiutare ad alleviare il sintomo.

4. Stanchezza e Affaticamento

Una stanchezza intensa è tipica dell’influenza e può durare anche dopo la scomparsa degli altri sintomi. L’affaticamento tende a essere più grave rispetto al comune raffreddore.

  • Durata: può protrarsi anche per 1-2 settimane dopo la fine dell’influenza.
  • Consiglio: per recuperare è fondamentale riposare e assicurarsi di assumere una dieta equilibrata, ricca di vitamine e minerali.

5. Tosse e Mal di Gola

La tosse secca è spesso persistente e può causare irritazione alla gola. In alcuni casi, la tosse può evolvere in una tosse produttiva, con presenza di catarro.

  • Caratteristica: la tosse tende a peggiorare durante la notte, causando difficoltà nel riposo.
  • Consiglio: mantenere la gola idratata con bevande calde e miele può dare sollievo. Se necessario, sciroppi specifici o pastiglie per la gola aiutano ad alleviare il disagio.

6. Congestione Nasale e Naso che Cola

Anche se più comuni nel raffreddore, congestione nasale e rinorrea (naso che cola) possono manifestarsi anche nell’influenza stagionale, sebbene di solito in forma lieve.

  • Caratteristica: di solito compaiono a metà della malattia e possono causare fastidio, specialmente nei bambini.
  • Consiglio: l’uso di soluzioni saline per il naso e l’umidificazione dell’ambiente aiutano a ridurre il disagio. Decongestionanti nasali possono essere utili, ma non vanno usati a lungo.

7. Brividi e Sudorazioni

Brividi seguiti da sudorazioni sono sintomi caratteristici dell’influenza e sono spesso associati alla febbre.

  • Quando si verificano: i brividi si presentano frequentemente quando la febbre aumenta e possono alternarsi a sudorazioni, che compaiono con la discesa della temperatura.
  • Consiglio: indossare abiti leggeri e mantenere un ambiente confortevole può aiutare a ridurre il disagio.

Differenze tra Influenza e Raffreddore

Spesso l’influenza viene confusa con il raffreddore comune. Tuttavia, ci sono alcune differenze:

  • Insorgenza: l’influenza ha un inizio improvviso, mentre il raffreddore si sviluppa più gradualmente.
  • Febbre: è più comune e alta nell’influenza, mentre nel raffreddore è rara o lieve.
  • Stanchezza: intensa nell’influenza, rara nel raffreddore.
  • Dolori muscolari: comuni e diffusi nell’influenza, rari e lievi nel raffreddore.

Consiglio: sebbene simili, influenza e raffreddore richiedono trattamenti e gestioni diverse. In caso di dubbi, consultare un medico.

Prevenzione dell’Influenza Stagionale

1. Vaccinazione Antinfluenzale

La vaccinazione è il metodo più efficace per prevenire l’influenza e ridurre il rischio di complicanze, soprattutto per le persone a rischio (anziani, bambini piccoli, persone con malattie croniche).

  • Quando vaccinarsi: l’autunno è il periodo ideale, poiché il vaccino richiede circa 2 settimane per essere efficace.

2. Igiene delle Mani e Distanziamento Sociale

Lavarsi le mani regolarmente e mantenere il distanziamento sociale in ambienti affollati riduce la trasmissione dei virus influenzali.

  • Consiglio: lavarsi le mani per almeno 20 secondi e usare disinfettanti a base di alcol quando non si ha accesso all’acqua.

3. Evitare il Contatto con Persone Malate

Limitare l’esposizione a persone con sintomi influenzali e coprire la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce.

Trattamento dell’Influenza Stagionale

1. Riposo e Idratazione

Il riposo è fondamentale per permettere al corpo di combattere il virus. Bere molti liquidi, come acqua, tisane e brodo, aiuta a mantenere il corpo idratato e riduce il rischio di disidratazione.

2. Farmaci Sintomatici

Gli antipiretici come il paracetamolo e l’ibuprofene aiutano a ridurre la febbre e alleviare i dolori. Gli antinfiammatori e i farmaci decongestionanti possono essere utilizzati per gestire sintomi specifici.

3. Antivirali

In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci antivirali per ridurre la durata e la gravità della malattia, ma sono generalmente indicati solo per persone a rischio o in caso di complicanze.

Consiglio: evitare l’uso di antibiotici, poiché sono inefficaci contro i virus influenzali e possono aumentare la resistenza batterica.

Tabella Riassuntiva dei Sintomi

SintomoCaratteristicheConsigli di Gestione
FebbreAlta (39-40 °C), con brividiRiposo, idratazione, antipiretici
Dolori Muscolari e ArticolariLocalizzati in schiena e gambeRiposo, impacchi caldi
Mal di TestaPressione o pesantezzaIdratazione, paracetamolo
Stanchezza e AffaticamentoIntensa e persistenteRiposo, dieta ricca di vitamine
Tosse e Mal di GolaTosse secca, peggiora di notteBevande calde, sciroppi lenitivi
Congestione NasaleLieve, rinorreaSoluzione salina, decongestionanti
Brividi e SudorazioniAlternanza con la febbreAbiti leggeri, ambiente confortevole

Domande Frequenti

Quanto dura l’influenza stagionale?
In genere dura dai 5 ai 10 giorni, ma alcuni sintomi, come la stanchezza, possono persistere per 1-2 settimane.

La vaccinazione antinfluenzale è efficace al 100%?
No, ma riduce notevolmente il rischio di ammalarsi e le probabilità di complicanze gravi.

Gli antibiotici sono utili contro l’influenza?
No, poiché l’influenza è causata da virus, gli antibiotici sono inutili a meno che non si sviluppino infezioni batteriche secondarie.

Quando è consigliabile andare dal medico?
In caso di febbre alta persistente, difficoltà respiratoria o se i sintomi peggiorano dopo alcuni giorni.

Come posso alleviare la tosse notturna?
Mantenere la gola idratata con bevande calde e sollevare leggermente il cuscino per ridurre l’irritazione alla gola.

Posso fare attività fisica con l’influenza?
È meglio evitare, poiché il riposo è essenziale per recuperare e evitare complicanze.


Riconoscere i sintomi dell’influenza stagionale e seguire le giuste pratiche di gestione aiuta a ridurre il disagio e a favorire una pronta guarigione.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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